Fondi europei
Trust project- 24 aprile 2025
Imprese e Pa, il Pnrr corre sul digitale: già chiuso il 51,98% degli interventi
Nonostante le difficoltà della banda ultralarga, il 92,91% delle misure è stata collaudata o è in fase di realizzazione. In gioco 18,05 miliardi distribuiti fra 67.989 iniziative. In vetta la creazione di servizi digitali e formazione
- 23 aprile 2025
Contrasto al caporalato: le ripercussioni del fenomeno, le strategie e le prospettive
Analisi dell'evoluzione normativa e degli strumenti per contrastare efficacemente il reclutamento illecito e la violazione dei diritti fondamentali dei lavoratori
Foti, dal Pnrr 14 miliardi per le imprese, a prescindere dalle tariffe
I 14 miliardi da destinare alle imprese attraverso la revisione del Pnrr "si riferiscono a somme attualmente non utilizzate all'interno del Pnrr. Riteniamo di utilizzarle a prescindere dai dazi, per accelerare la competitività delle nostre imprese. Riteniamo di utilizzare quelle risorse anche su altre linee di finanziamento che possano trovare nelle imprese adeguata rispondenza". Così il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Tommaso Foti, in risposta al question time di oggi, sulle risorse del Pnrr da utilizzare per interventi di contrasto ai dazi. Secondo l'Upb in merito all'attuazione del Pnrr: "Dalle informazioni disponibili in ReGiS all'8 aprile 2025, emerge che è stato attivato il 95% della dotazione finanziaria complessiva e che la spesa sostenuta ammonta a 64,1 miliardi (33%), di cui 27,3 miliardi relativi a Superbonus e crediti d'imposta". Quindi rischiano di essere molti i soldi da "ricollocare" da qui al 2026 per non perdere i finanziamenti. Per Openpolis al momento sono circa 50 i miliardi non ancora destinati del Pnrr che potrebbero essere "spostati" per altre voci di spesa (aiuti alle aziende o in difesa). Ma è necessaria ovviamente una revisione a Bruxelles. Interviene su questo Luca Dal Poggetto, Analista di Openpolis esperto di Pnrr.Il risiko entra nel vivo?UniCredit lancerà lunedì l’OPS su Banco BPM, ma senza escludere un futuro ricorso contro il provvedimento del Comitato Golden Power, che ha imposto vincoli giudicati eccessivi. Tra questi, il mantenimento di un rapporto impieghi/depositi al 120%, la continuità del project finance, la stabilità degli investimenti di Anima Holding e l’uscita dalla Russia entro nove mesi. UniCredit, pur ritenendo il decreto illegittimo, punta ora a una mediazione col Governo per chiarire il perimetro degli impegni, in parte influenzati dal MEF leghista. Gli analisti di Equita avvertono che tali vincoli potrebbero rallentare l’operazione e penalizzare la posizione patrimoniale. L’offerta resta intanto a sconto del 6,1%. Domani 24 aprile si terrà l’assemblea delle Generali, con un nuovo scontro tra la lista Mediobanca, che sostiene la riconferma dei vertici attuali, e quella di Caltagirone. Oltre alla governance, il nodo strategico centrale è la partnership con Natixis nell’asset management.. Ne parliamo con Alessandro Graziani, Il Sole 24 OreConti disastrosi per Tesla, Musk fa un passo indietro dal DOGE Tesla ha chiuso il primo trimestre 2025 con risultati deludenti: l’utile netto è crollato del 71% a 409 milioni di dollari e i ricavi sono scesi del 9% a 19,34 miliardi, ben al di sotto delle attese. Il comparto auto ha registrato un calo ancora più marcato del 20%, con vendite in forte flessione in USA, Europa (–62% in Germania) e Cina (–22%). Le consegne globali sono diminuite del 13%, mentre il marchio ha subito un danno reputazionale legato alla controversa posizione politica di Elon Musk, che ha affiancato Trump come “zar anti-sprechi”. Le sue scelte, come i licenziamenti di massa e il sostegno alla riduzione della spesa pubblica, hanno suscitato critiche e contribuito al calo delle vendite. Musk ha annunciato che da maggio dedicherà solo due giorni a settimana al suo incarico governativo, riaffermando però il suo impegno nella lotta alla burocrazia. Ha preso le distanze dalle politiche protezionistiche di Trump, pur riconoscendo che la decisione finale spetta al Presidente. Le tensioni commerciali e i dazi stanno complicando le catene di fornitura, aumentando i costi, specie per componenti importati come quelli dal Messico. Nonostante tutto, il mercato sembra guardare oltre: le azioni sono salite del 4,5% dopo la chiusura dei mercati, sostenute dalla narrativa futurista di Musk, che punta su robotaxi a giugno, boom dell’energy business (+67%), lancio del nuovo Model Y economico e sul robot umanoide Optimus nel 2025. Tesla rilancia così su AI e robotica, abbracciando l’idea di un futuro di “abbondanza sostenibile”. Alberto Annicchiarico Il Sole 24 Ore
- 22 aprile 2025
Una rete wireless per le ciclabili del Friuli Venezia Giulia
Fondi europei per quasi 5 milioni di euro al fine di dotare l’intera rete ciclabile regionale di connettività wireless. Lo ha annunciato l’assessore regionale ai Sistemi informativi della Regione, Sebastiano Callari, che ha spiegato come il programma avviato punti «a valorizzare queste
- 18 aprile 2025
Elly Schlein: «Dazi, imprese e lavoro: ecco le proposte del Pd»
«I dazi hanno già cominciato a fare danni ingenti ancora prima del 2 aprile, quando il presidente degli Stati Uniti Donald Trump li ha firmati, perché hanno causato quell’incertezza che è la prima nemica dello sviluppo economico. Questo è un dato che ci hanno restituito tutte le organizzazioni
- 18 aprile 2025
Quattro incontri sulla legalità e sul recupero sociale dei detenuti
Ai temi della legalità e della giustizia sono dedicati diversi incontri del Festival dell’Economia di Trento, in programma dal 22 al 25 maggio 2025. La legalità, non a caso, rappresenta una sorta di fil rouge che percorre tutta la ventesima edizione del Festival. Legalità declinata sotto molteplici
- 17 aprile 2025
Ungheria contro l’Europarlamento: «Criminali in giacca e cravatta»
“Fatemi capire bene: Ilaria Salis che ha picchiato la gente quasi a morte per strada sfugge alla giustizia intrufolandosi nel Parlamento europeo e ora dà lezioni all’Ungheria? Senza vergogna. Non è un simbolo della democrazia, è un simbolo di quanto sia diventato marcio il Pe. La commissione Libe
Europa in sicurezza: nella palude della difesa comune
Regole da riscrivere e alleanze su cui riflettere, e da valutare, alla luce di circostanze nuove. Oltre tre anni di guerra in Ucraina, e l'arrivo alla Casa Bianca di Donald Trump, impongono di riscrivere i paradigmi della sicurezza interna dell'Europa. Questo il tema del primo episodio di “Europa domani. Scelte che cambiano la vita”: dalle dotazioni militari, al coordinamento tra gli stati, dall'energia alle terre rare, la sicurezza torna al centro del dibattito politico europeo.
- 14 aprile 2025
Contratti di sviluppo, parte il pacchetto da 500 milioni sulle tecnologie strategiche
Domande al via il 15 aprile per una nuova tranche di contratti di sviluppo: sono disponibili in tutto 500 milioni di euro. Il pacchetto di incentivi riguarda investimenti che verranno realizzati nelle Regioni meno sviluppate - Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna - con
- 11 aprile 2025
Da Icom una nuova grammatica per valutare i musei
L’Assemblea annuale dei soci Icom Italia 2025 (Brescia 4-6 aprile) è stata l’occasione per riflettere sull’importante tema della valutazione degli impatti sociali dei musei e su quali possano essere le metodologie e i criteri di rendicontazione delle sue attività. La tre giorni fatta di incontri,
- 10 aprile 2025
Fondi per la formazione continua: più risorse e meno ostacoli
Al convegno di Fondoprofessioni focus sulle criticità
- 09 aprile 2025
L’enoturismo al Vinitaly: al gastroviaggiatore non basta più la sola degustazione
Il 40% dei turisti dichiara di aver visitato almeno una cantina nel corso dei viaggi più recenti, contro il 29% del 2021. E se si considera il più ampio insieme dei “luoghi di produzione” di tutto il made in Italy agroalimentare questa percentuale arriva a superare il 70%, avvicinandosi al 91% di
Tra Pnrr e coesione 25 miliardi: ma il governo userà le riprogrammazioni già avviate
La rimodulazione del Pnrr su cui il governo è al lavoro da settimane entra in pieno nella partita delle potenziali contromisure ai dazi americani. Lo fa per inevitabili ragioni di calendario e per il fatto che dai fondi europei di Next Generation Eu e dalla Coesione passano le uniche leve
La giornata in 24 minuti del 9 aprile
L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.A Roma, esistono 14 centri antiviolenza, e nel 2023 le donne seguite sono state 2.507, quelle ospitate nelle case rifugio 112. Le richieste non accolte sono state 274, la denuncia dell'Assessora Monica Lucarelli: "mancano soldi e strutture". Ci colleghiamo con lei per fare il punto della situazione.
La Zanzara del 9 aprile 2025
La Zanzara del 9 aprile 2025
Rassegna Stampa del 9 aprile 2025
Rassegna Stampa del 9 aprile 2025
- 08 aprile 2025
Coesione e competitività: l’Europa spinge sulla cooperazione transfrontaliera
Alle politiche regionali e di coesione va un terzo del budget europeo: vale a dire, per il periodo 2021-2027, la somma di 392 miliardi di euro. È la cifra con cui l’Europa ancora per un paio d’anni fronteggerà le sue sfide territoriali. Proprio la settimana scorsa il vicepresidente della
- 07 aprile 2025
Digitale, per il Dipartimento le risorse Pnrr residue vanno usate solo dopo aver completato il progetto
Pubblicata la direttiva con i principi guida per l’uso appropriato ed efficiente delle risorse residue dei finanziamenti del Piano
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