Banca d'Italia
Trust project- 30 marzo 2025
- 29 marzo 2025
Quel milione di euro (non virtuale) buttato al macero
A fine 2024 gli italiani che detengono valute virtuali sono 1.609.898 per un ammontare complessivo di oltre 2,6 miliardi di euro e un valore medio di 1.634 euro a persona. Solo nell’ultimo trimestre i soggetti che hanno deciso di fare una scommessa sulle criptovalute sono aumentati di oltre 110mila
- 28 marzo 2025
Antonio Tajani: «Euronext, la Borsa di Milano deve restare centrale e autonoma»
In Italia abbiamo una propensione al risparmio molto alta, che è un beneficio per le famiglie e una grande potenzialità per le imprese quando queste risorse vengono investite nell’economia reale.
- 26 marzo 2025
Le sfide dei Comuni
In apertura i commenti di Paolo Mieli ai fatti principali della giornata. La delicata situazione ai Campi Flegrei, i problemi dell'overtourism a Napoli, le questioni della sicurezza nelle grandi città, ma anche le sfide che tengono impegnati i Comuni italiani con l'attuazione dei progetti del PNRR. L'intervista politica di oggi è a Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli e presidente ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani.
- 25 marzo 2025
Quando l’intuizione politica abbraccia l’ideale europeo
Filippo Maria Pandolfi è stato un uomo politico europeo e non solo italiano. La mia vita professionale si è incrociata con quella di Pandolfi a Bruxelles quando, nominato nel 1989 Vice-presidente nella Commissione Delors II, mi chiamò al suo gabinetto per seguire i dossier economici. Con Delors,
Pagamenti digitali, balzo dei Pos in un triennio (+30%). Più dati al Fisco contro l’evasione
Nel 2021 in Italia erano attivi 2,7 milioni di Pos. Tre anni dopo – a fine 2024 – siamo arrivati a 3,5 milioni. Anche i pagamenti cashless totali sono cresciuti: da 332 a 481 miliardi di euro, di cui 357 miliardi eseguiti proprio sui terminali per accettare le carte (fisiche o virtuali). In un
Panetta e le sfide dell’Europa al Festival dell’Economia
La Banca d’Italia sbarca al Festival dell’Economia di Trento. La partecipazione di Via Nazionale esordirà il 12 aprile prossimo con una intervista al Governatore Fabio Panetta del direttore del Sole 24 Ore, Fabio Tamburini, durante un incontro al Teatro sociale di Trento. Un evento molto atteso,
- 23 marzo 2025
Declino strutturale italiano e proposte innovative per la crescita
Il Piano di spesa “ReArm Europe” da 800 miliardi di euro, votato dal Parlamento europeo, che ha creato tensioni nei governi dell’Unione ed anche all’interno dei singoli schieramenti politici, è la testimonianza dell’incapacità delle istituzioni europee di avviare una qualche forma di crescita
Rassegna Stampa weekend del 23 marzo 2025
Rassegna Stampa weekend del 23 marzo 2025
La scuola economica italiana, tra Sraffa ed Einaudi
Il pensiero economico italiano affonda le radici nel Medioevo. Assume rilevanza nel Rinascimento e nell’Illuminismo. Si afferma nel primo cinquantennio dell’Italia unificata con Ferrara, Pantaleoni, Pareto, Barone, De Viti de Marco, Einaudi e Ricci. Nelle due guerre e nella parentesi fascista tale tradizione si appanna. L’apertura dialettica dischiusa dall’Italia democratica, repubblicana, dopo il 1946 e il ristabilirsi delle relazioni culturali con l’estero favoriscono un recupero degli studi di economia.Ne parliamo con Giangiacomo Nardozzi autore con Pierluigi Ciocca del libro: Il pensiero economico nell'Italia repubblicana, Treccani.Nella seconda parte, spazio alla politica ed alla musica con le seguenti recensioni:- Stefano Passigli, Crisi istituzionale o crisi democratica? Passigli editori- Angelo Panebianco, Principati e repubbliche, Azioni individuali e forme di governo, Il Mulino- Peter Williams, Le variazioni Golderg di Johann Sebastian Bach, Astrolabio- Alberto Bologni, Vivaldi: Le quattro stagioni, Carocci- Federico Maria Sardelli, Vivaldi secondo Vivaldi, Dentro i suoi manoscritti, Il Saggiatore.Per i giovani lettori il confettino di questa settimana è:- Eduard Altarriba, Cosa sai dell'economia? Erikson
- 22 marzo 2025
I rendimenti delle polizze in ripresa anche nel 2024
Un nuovo anno di ripresa per i rendimenti delle gestioni separate assicurative (Gs). È la fotografia fornita da Prometeia dalla quale emerge che le Gs legate a polizze ancora in commercio nel 2024 hanno reso mediamente il 2,79% lordo, contro il 2,59% dell’anno precedente. Si tratta di un risultato
- 21 marzo 2025
Legittima l’addizionale Ires sulle società di gestione del risparmio
Nel mirino l’incremento per finanziare l’abolizione della seconda rata Imu 2013
Bankitalia commissaria Banca Progetto
Dopo le inchieste per riciclaggio e infiltrazioni della criminalità organizzata (che stanno proseguendo), Bankitalia commissaria Banca Progetto.
- 20 marzo 2025
Ok del Senato al Ddl sull’intelligenza artificiale. Dal copyright al fascicolo sanitario, ecco le novità
Prima via libera del Senato al ddl recante disposizioni e delega al Governo in materia di intelligenza artificiale. I sì sono stati 85, 42 i no, nessun astenuto. Il provvedimento, collegato alla manovra, va ora all’esame della Camera. Ecco, in sintesi, le misure principali.
Alla ricerca della via più efficace per promuovere le start up
Nei giorni scorsi la Banca d’Italia ha riunito all’Istituto Universitario Europeo di Firenze regolatori, gestori di fondi di venture capital (Vc), imprenditori, direttori generali di banche di sviluppo (ad es. Cdp) e accademici per riflettere su come promuovere il finanziamento della crescita e
Sprint Nexi su rumors interesse fondo Tpg per Rete Interbancaria
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Sprint di Nexi a Piazza Affari, mentre si riaccendono i rumors sulla cessione della Rete Interbancaria Nazionale della società. Il titolo sale ai massimi da inizio gennaio. Secondo quanto scritto dal Corriere della Sera, il fondo d’investimento Usa Tpg ha presentato al
La giornata in 24 minuti del 20 marzo
L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.Tra poco più di un anno la nave rigassificatrice di Piombino dovrà spostarsi come da accordi stipulati all'epoca del suo arrivo. Industriali e le aziende portuali premono per la sua permanenza. Arera, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, considera il suo spostamento oneroso e antieconomico.Ne parliamo con Nereo Marcucci, coordinatore commissione infrastrutture di Confindustria Toscana.
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