Credit Agricole
Trust project- 30 marzo 2025
Il bivio di Orcel: l'incertezza sulla partita BancoBpm e il ruolo chiave di Generali
Il capo di UniCredit, Andrea Orcel, si trova davanti a un bivio. Come nel classico “lascia o raddoppia”, il banchiere dovrà decidere se andare fino in fondo nella partita per la conquista di Bpm o, in alternativa, cambiare il piano originario e rinunciare a un’operazione divenuta «non più
- 28 marzo 2025
Pedersoli Gattai advisor di Crédit Agricole Assurances nell’investimento in Whysol Renewables assistita da Legance
Crédit Agricole Assurances ha acquisito una partecipazione di minoranza in Whysol Renewables, controllata della holding di investimento italiana Whysol Investments.
- 04 marzo 2025
Castagna: «BancoBpm campione di impieghi, con UniCredit rischio stretta alle Pmi»
Non vogliamo fare barricate ma andiamo avanti per la nostra strada. Abbiamo fatto la nostra mossa su Anima, siamo stati chiari e coerenti con il mercato. Ora tocca a UniCredit dire che cosa intende fare, se rilanciare o far cadere un’offerta che, tra le altre cose, inciderebbe anche sull’erogazione
- 01 marzo 2025
Banco Bpm, il plebiscito dei soci un segnale forte lanciato (per ora) contro l’Ops di UniCredit
Da ieri, se vuole, UniCredit può ritirare la sua Ops su BancoBpm. Non è una novità di poco conto nel caotico risiko bancario in corso. UniCredit aveva posto tra le condizioni per rinunciare alla sua offerta l’eventuale rialzo del prezzo dell’Opa che BancoBpm aveva lanciato su Anima Sgr. Consob
- 27 febbraio 2025
Banco Bpm: nel capitale spunta Deutsche Bank con il 5,1%
Deutsche Bank spunta nel capitale di Banco Bpm con una quota superiore al 5% del capitale. Alla vigilia dell’assemblea chiamata ad approvare il rilancio dell’opa su Anima, le comunicazioni alla Consob sulle partecipazioni rilevanti segnalano infatti una quota del 5,181% detenuta direttamente
Il mutuo casa al 100% ? Un’opzione solo per pochi
Comprare una casa pur avendo una disponibilità iniziale minima è il sogno di molti. Ma in pochissimi riescono a realizzarla perché il cosiddetto un mutuo al 100%, essendo un’operazione decisamente più rischiosa, è una soluzione che molti istituti preferiscono evitare.
Le Ops coinvolgono più di 102mila bancari e riaprono il nodo delle libertà sindacali
Sono più di 102mila, oltre uno su tre, i bancari coinvolti nelle Offerte pubbliche di scambio annunciate negli ultimi mesi. La concentrazione degli annunci in un lasso temporale di pochi mesi ha contribuito a ravvivare il tema delle libertà sindacali su cui c’è in corso una trattativa tra Abi e i
- 21 febbraio 2025
Da Crédit Agricole un plafond di 3 miliardi per sostenere l’agroalimentare italiano
Un plafond da 3 miliardi di euro a sostegno dello sviluppo del settore agroalimentare italiano. È quanto previsto dal Protocollo d’intesa, siglato questa mattina al Masaf in un incontro a porte chiuse, dal ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare e Crédit Agricole Italia. L’accordo
- 14 febbraio 2025
Maxi utili? Le prime 15 banche dell’Eurozona surclassate da 5 top bank Usa
Gran parte delle principali banche europee ha annunciato utili record anche per il 2024 grazie alla fase finale dei benefici degli alti tassi di interesse. Ma il divario di redditività rispetto alle big bank statunitensi non si è affatto ridotto. Anzi, nel corso dell’ultimo anno il gap a favore
Banche italiane, ecco i numeri dei profitti record: nel 2024 corsa da oltre 31 miliardi
Crescita del margine di interesse, incremento dei ricavi da commissioni, contenimento dei costi e riduzione delle rettifiche nette sui crediti. Questi i trend che hanno portato nel 2024 le banche italiane a raggiungere un risultato netto aggregato in incremento anno su anno del 10% a 31,4 miliardi
- 13 febbraio 2025
Orcel: «Con Bpm più forti in Italia, Generali per UniCredit non è un obiettivo»
Commerzbank? «Noi siamo stati invitati, poi la posizione è cambiata ma siamo rimasti in partita e siamo fiduciosi». Bpm? «Resta l’altra opzione industriale strategica perché le nostre radici sono e resteranno in Italia».
- 12 febbraio 2025
Crédit Agricole Italia, Maioli presidente e Brasseur amministratore delegato
Nuova governance per Crédit Agricole Italia nel segno della continuità. Il consiglio di amministrazione della banca, riunito in sessione straordinaria il 12 febbraio 2025, ha indicato Giampiero Maioli come presidente in vista della prossima assemblea degli azionisti del 23 aprile 2025.
- 06 febbraio 2025
In luce il settore bancario in Europa, a Milano Bpm tra i migliori
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Seduta brillante per il settore bancario in Europa e in Italia. A Piazza Affari sono in buon rialzo tutte le principali banche, a partire da Banco Bpm (+4,89%), Bper (+4,36%) e Popolare di Sondrio (+4,1%). A Madrid (Ibex +1,55%) buona performance di Bbva (+5,8%), seguita
- 05 febbraio 2025
Crédit Agricole: utili a 8,6 miliardi. «BancoBpm? Sviluppiamo i nostri interessi»
Crédit Agricole chiude il 2024 con un aumento del 4,6% dell’utile netto a 8,6 miliardi di euro e un fatturato di 38,1 miliardi di euro (+4,3%). Dopo due trimestri contrastanti, tra ottobre e dicembre il gruppo Credit Agricole ha visto l’utile netto decollare del 24,6% a 2,1 miliardi di euro e i
- 23 gennaio 2025
23 gennaio - Investire informati
Chi non ha partita Iva da quest’anno può dichiarare nel 730 anche i proventi finanziari da criptoattività, oltre ad assolvere – come già possibile l’anno scorso - l’imposta sulle criptoattività. Le bozze del modello 730/2025 pubblicate il 13 gennaio contengono infatti un quadro T nuovo di zecca, destinato alla dichiarazione di tutte le plusvalenze di natura finanziaria. Ne parliamo nella prima parte della trasmissione con Marcello Tarabusi, dottore commercialista e socio presso lo Studio Guandalini, esperto per Il Sole 24 ORE.L’autorità di vigilanza europea sulle compagnie assicurative ha pubblicato il 15 gennaio 2025 una nuova informativa per gli assicurati Novis, impresa slovacca a cui, ormai a giugno 2023, è stata revocata l’autorizzazione dall’Autorità di vigilanza; la compagnia, però, non è ancora stata posta in liquidazione. Secondo l’Eiopa, la situazione attuale può comportare un danno per i consumatori. Infatti, i contraenti possono correre il rischio di perdite finanziarie, continuando a pagare premi a una società priva di autorizzazione in queste condizioni. Ricostruiamo la vicenda e diamo gli aggiornamenti su un'altra storia analoga, quella della compagnia FWU, che è stata commissariata con la sospensione del diritto dei clienti a riscattare le polizze. L'ultimo sviluppo non sembra preannunciare nulla di buono, visto che l’Autorità di Vigilanza lussemburghese CAA ha informato sul proprio sito che il Piano di rientro della FWU è fallito e che la stessa CAA ha presentato al tribunale una domanda di scioglimento e messa in liquidazione coatta della compagnia. Ne parliamo con l'avv. Antonio Pinto - responsabile settore Prodotti bancari e assicurativi di Confconsumatori - e con Laura Galvagni de Il Sole 24 ORE.
23 gennaio - Assicurazioni: il caso della compagnia Novis
Chi non ha partita Iva da quest’anno può dichiarare nel 730 anche i proventi finanziari da criptoattività, oltre ad assolvere – come già possibile l’anno scorso - l’imposta sulle criptoattività. Le bozze del modello 730/2025 pubblicate il 13 gennaio contengono infatti un quadro T nuovo di zecca, destinato alla dichiarazione di tutte le plusvalenze di natura finanziaria. Ne parliamo nella prima parte della trasmissione con Marcello Tarabusi, dottore commercialista e socio presso lo Studio Guandalini, esperto per Il Sole 24 ORE.L’autorità di vigilanza europea sulle compagnie assicurative ha pubblicato il 15 gennaio 2025 una nuova informativa per gli assicurati Novis, impresa slovacca a cui, ormai a giugno 2023, è stata revocata l’autorizzazione dall’Autorità di vigilanza; la compagnia, però, non è ancora stata posta in liquidazione. Secondo l’Eiopa, la situazione attuale può comportare un danno per i consumatori. Infatti, i contraenti possono correre il rischio di perdite finanziarie, continuando a pagare premi a una società priva di autorizzazione in queste condizioni. Ricostruiamo la vicenda e diamo gli aggiornamenti su un'altra storia analoga, quella della compagnia FWU, che è stata commissariata con la sospensione del diritto dei clienti a riscattare le polizze. L'ultimo sviluppo non sembra preannunciare nulla di buono, visto che l’Autorità di Vigilanza lussemburghese CAA ha informato sul proprio sito che il Piano di rientro della FWU è fallito e che la stessa CAA ha presentato al tribunale una domanda di scioglimento e messa in liquidazione coatta della compagnia. Ne parliamo con l'avv. Antonio Pinto - responsabile settore Prodotti bancari e assicurativi di Confconsumatori - e con Laura Galvagni de Il Sole 24 ORE.
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