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  • 01 aprile 2025

    Finanza

    El.En cede la controllata cinese nel taglio laser

    El.En conferma, come preannunciato, la volontà di disimpegnarsi parzialmente dal mercato cinese del taglio laser industriale, sottoscrivendo l’accordo di cessione di una quota del 59,18% detenuta in Penta Laser Zhejiang (è la capogruppo della business unit cinese dedicata al taglio laser) a Yangtze

  • 08 marzo 2025

    24Plus

    24+ Il ritorno di Jack Ma, tech boy cinese passato dall’oblio alla riabilitazione

    Per la serie: toh, chi si rivede! Jack Ma è tornato. Il fondatore di Alibaba, da sempre l’uomo più influente e famoso del circuito tecnologico Made in Cina, ha scontato il suo periodo di “esilio”, e nei giorni scorsi è riapparso ad un evento con Xi Jinping.

  • 27 febbraio 2025
    Microplastiche: impatto sull’apparato respiratorio e sui tessuti danneggiati respiratorio e i tessuti danneggiati

    Tecnologia

    Microplastiche: impatto sull’apparato respiratorio e sui tessuti danneggiati respiratorio e i tessuti danneggiati

    Non solo nel pesce e nei crostacei. Contrariamente alla convinzione diffusa, le microplastiche e le nanoplastiche non inquinano solo l’ambiente marino. Sono nell’aria, nell’acqua che beviamo, in moltissimi alimenti e in tutte le bevande.

    Cina spaccata in due da Trump: punta al 5% di crescita, ma pesa l’incognita dazi

    24Plus

    24+ Cina spaccata in due da Trump: punta al 5% di crescita, ma pesa l’incognita dazi

    Hanno lavorato ben prima che il tifone Donald Trump, ritornato al potere, si abbattesse sulle economie globali ma, nonostante ciò, i risultati finali già mostrano una Cina spaccata in due, tra ottimismo e presa d’atto delle grandi difficoltà da superare nel 2025.

  • 28 gennaio 2025
    Il cda di Mediobanca respinge l'offerta di Mps: valore distrutto e interessi contrastanti

    CONTAINER

    Il cda di Mediobanca respinge l'offerta di Mps: valore distrutto e interessi contrastanti

    Il sistema bancario italiano è in fermento. Dopo il tentativo di Unicredit di acquisire Commerzbank e Banco Bpm e quello di Banca Ifis di rilevare Illimity, ora è Monte dei Paschi di Siena a lanciare un offerta su Mediobanca. Il brutto anatroccolo vuole comprarsi la più blasonata delle banche italiane. La potenziale fusione di Mps-Mediobanca, rispetto alle altre operazioni, però, ha un carattere più strategico. Infatti, il gruppo senese è sostanzialmente una banca commerciale, mentre Mediobanca è una banca private e un investment-bank, con una ingombrante partecipazione: Assicurazioni Generali.Fatto sta che oggi si è tenuto il cda di Mediobanca e Piazzetta Cuccia ha risposto stizzita ricordando anche gli interessi incrociati dei due protagonisti dell'operazione: Caltagirone e Delfin. Il cda «rigetta» l offerta pubblica di scambio «non concordata» di Mps, ritenuta «fortemente distruttiva di valore». Lo si legge in una nota dell istituto guidato da Alberto Nagel. «L Offerta non è stata concordata ed è da ritenersi ostile e contraria agli interessi di Mediobanca». Facciamo chiarezza con Luca Davi, Il Sole 24 Ore.Deepseek, momento Sputnik cinese o caos programmato? Un'intelligenza artificiale low cost di pechino nella giornata di ieri ha fatto crollare il Nasdaq e innescato un piccolo terremoto nel settore hi tech negli USA nella giornata di ieri. 1000 miliardi bruciati in un giorno. Su8lla scia dei risultati sorprendenti dell'app Deepseek, il colosso dei microchip Nvidia ha perso oltre il 17% in Borsa. In rosso sono finiti a Wall Street Broadcom (-16%), Microsoft (-4%), Micron (-8%) e Advanced Micro Devices (-5%). Sotto pressione Constellation Energy (-12%) e Vistra (-19%), impegnati in progetti energetici per IA.  Al contrario, le aziende cinesi collegate a DeepSeek, tra cui Zhejiang Orient Holdings e Zhuhai Huajin Capital, sono salite del 10%. L'app cinese potrebbe rappresentare il momento Sputnik dell'intelligenza artificiale.  Questa start up cinese, nata come spin off del fondo di investimento High-Flyer, ha rilasciato un chatbot che ha messo in discussione la leadership occidentale (o meglio, americana) nel settore dell'AI, sgretolando certezze su una presunta superiorità tecnologica che ora potrebbe essere più difficile da dimostrare. Cerchiamo di capirne di più con l'intervento di  Biagio Simonetta, Il Sole 24 Ore e Nicola Gatti, professore ordinario in ingegneria informatica del politecnico di Milano e direttore del centro di ateneo per la ricerca e innovazione in intelligenza artificiale.