• 13 giugno 2022
    Lombardia: Il centrosinistra vince a Lodi, atteso il ballottaggio a Monza, Como e Sesto San Giovanni

    Italia

    Lombardia: Il centrosinistra vince a Lodi, atteso il ballottaggio a Monza, Como e Sesto San Giovanni

    Sorpresa nel comune monzese, in cui il centrodestra partiva avvantaggiato. A Lodi la telefonata tra la sindaca uscente della Lega e il nuovo primo cittadino

  • 23 marzo 2022
    Transizione elettrica, la spinta arriva dalle flotte aziendali

    Economia

    Transizione elettrica, la spinta arriva dalle flotte aziendali

    Round Table organizzata da Radio24 e Stellantis, con le aziende del Gruppo Free2Move e Leasys accanto a Poste Italiane, A2A, Randstad e Sezamo Italia

  • 17 marzo 2022
    Flotte aziendali e transizione elettrica, una tavola rotonda Radio24.it

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    Flotte aziendali e transizione elettrica, una tavola rotonda Radio24.it

    Flotte e transizione elettrica: un binomio vincente. E' questo il titolo della digital round table che si terrà martedì 22 marzo dalle 15 alle 17 previa registrazione online su Radio24.it, sezione Iniziative Speciali e su sistemaitaliaforbusiness.it.Dalle flotte può arrivare l'input decisivo al

  • 04 febbraio 2022
    Elettrificazione: necessario un piano di sostegno

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    Elettrificazione: necessario un piano di sostegno

    In Italia il settore delle auto elettriche è in continua crescita, ma rappresenta ancora una quota esigua del mercato. Il vero problema è che il nostro è l'unico paese dell'unione europea dove non è stato previsto un piano globale di supporto alla transizione tecnologica che favorisca il sostegno della rete di infrastrutture di ricarica pubbliche e private - commenta Roberto Di Stefano, ceo di Free2Move eSolutions, società che offre soluzioni innovative per l'e-mobility.

  • 19 novembre 2021
    Full electric: indispensabile fornire soluzioni di ricarica semplici e accessibili

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    Full electric: indispensabile fornire soluzioni di ricarica semplici e accessibili

    In Italia il full electric rappresenta un mercato in forte crescita, anche se frenato, per il momento, dall'ansia di ricarica. Questo rende sempre più indispensabile fornire soluzioni di ricarica che siano accessibili e di facile utilizzo - spiega Roberto Di Stefano, ceo di Free2Move eSolutions illustrando il progetto Atlante, realizzato assieme all'azienda energetica Nhoa, che prevede antro il 2030 l'installazione di 15mila stazioni di ricarica veloce nel Sud Europa.

  • 16 maggio 2021
    Guida elettrica

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    Guida elettrica

    Con Emilio Patella, segretario nazionale autoscuole di Unasca, parliamo dell'impegno per l'elettrico nelle scuole guida. Roberto di Stefano, CEO di Free2Move eSolutions, ci racconta della nascita di una nuova joint-venture per la mobilità elettrica. L'Italia si fa sempre più elettrica ma gli automobilisti, o anche i futuri tali, sono accompagnati sulla strada della transizione? È un problema che si è posto Unasca (Unione Nazionale Autoscuole Studi Consulenza Automobilistica) che ha pensato, in collaborazione con Stellantis, di educare all'elettrico già a partire dalla scuola guida attraverso il progetto Pole Position. Come affermato da Emilio Patella, che di Unasca è il segretario nazionale autoscuole, l'offerta di veicoli sta cambiando velocemente ma non c'è ancora stato un pieno adeguamento degli esami di guida alle nuove tecnologie, con il rischio che si applichino a vetture nuove vecchie abitudini di guida. In questo senso, secondo Patella, un intervento del Mims potrebbe essere utile, come utile e necessario sarebbe intervenire sul numero di esaminatori e sulla loro età media. Guidare all'elettrico gli automobilisti del futuro ma anche quelli attuali, rendendo loro confortevole la svolta tecnologica: è questo l'obiettivo principale di Free2Move eSolutions, la joint-venture tra Stellantis e Engie Eps, nata per supportare e favorire la transizione alla mobilità elettrica offrendo soluzioni su misura per gli attori della catena del valore, sia privati che aziendali.Come raccontato da Roberto di Stefano, CEO di Free2Move eSolutions, la nuova realtà propone infatti strumenti hardware e software che sono finalizzati a rendere l'esperienza elettrica comoda e godibile per l'automobilista.Nel frattempo si continua a lavorare anche sulla tecnologia Vehicle-to-Grid che permetterà, dopo la fase di sperimentazione attualmente in atto a Mirafiori, di utilizzare le batterie delle auto come sistemi di accumulo energetico distribuito, facendo sì che esse non si limitino ad assorbire ma anche a restituire energia alla rete nazionale.

  • 05 maggio 2021
    Stellantis punta sull’elettrico con Free2Move eSolutions

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    Stellantis punta sull’elettrico con Free2Move eSolutions

    Al via la joint venture con Engie EPS e presentati i nuovi sistemi di ricarica

  • 31 marzo 2021
    Stellantis, da joint venture con Engie Eps nasce Free2Move eSolutions

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    Stellantis, da joint venture con Engie Eps nasce Free2Move eSolutions

    Obiettivo della società è supportare e favorire la transizione alla mobilità elettrica

  • 11 ottobre 2020
    Elettricità nell'aria

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    Elettricità nell'aria

    L'automotive è alle prese con sfide ancora nuove, a volte difficili a volte costruttive. C'è da pensare, adesso, al rischio di una Brexit no-deal. Mancano solo 12 settimane alla fine del periodo di transizione accordato al divorzio Ue-Uk e, in assenza di un accordo che mantenga lo status quo negli scambi commerciali, la filiera dell'auto, e in particolare il settore della componentistica, potrebbe risentirne in maniera netta. Ne abbiamo parlato con Marco Stella, Presidente del Gruppo Componenti di Anfia nonché Vicepresidente dell'associazione, che ci ha fornito alcuni dati importanti: la Gran Bretagna è il nostro 4° partner per l'import-export delle auto, addirittura il 3° per destinazione nel comparto della componentistica, e una Brexit senza accordo, che quindi vedrebbe il ripristino dei dazi, porterebbe l'industria automobilistica a perdere, entro il 2025, fino a 110 miliardi di euro, con un pesante danno per entrambi i Paesi. Ma ci sono anche sfide che non solo non preoccupano, ma addirittura danno nuovo slancio al futuro dell'automotive. È il caso delle sperimentazioni sulla capacità dei veicoli elettrici di fornire elettricità alla rete nazionale, come nel caso di Vehicle-to-grid, il progetto inaugurato a Mirafiori che vede la collaborazione tra FCA, Terna e ENGIE Eps. Come raccontato da Roberto Di Stefano, Responsabile E-mobility per la regione Emea di Fca, i veicoli elettrici, essendo degli accumulatori su ruote, quando fermi possono fornire un servizio di stabilizzazione e alimentazione della rete. A Mirafiori gli attuali 68 veicoli connessi alla rete con colonnine bidirezionali riusciranno a offrire una potenza fino a 1,5 megawatt. A fine 2020 la sperimentazione sarà estesa a ben 700 veicoli connessi, capaci di generare 15 megavatt, rendendo il comprensorio industriale torinese una piccola centrale elettrica.

    Elettricità nell'aria

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    Elettricità nell'aria

    L'automotive è alle prese con sfide ancora nuove, a volte difficili a volte costruttive. C'è da pensare, adesso, al rischio di una Brexit no-deal. Mancano solo 12 settimane alla fine del periodo di transizione accordato al divorzio Ue-Uk e, in assenza di un accordo che mantenga lo status quo negli scambi commerciali, la filiera dell'auto, e in particolare il settore della componentistica, potrebbe risentirne in maniera netta. Ne abbiamo parlato con Marco Stella, Presidente del Gruppo Componenti di Anfia nonché Vicepresidente dell'associazione, che ci ha fornito alcuni dati importanti: la Gran Bretagna è il nostro 4° partner per l'import-export delle auto, addirittura il 3° per destinazione nel comparto della componentistica, e una Brexit senza accordo, che quindi vedrebbe il ripristino dei dazi, porterebbe l'industria automobilistica a perdere, entro il 2025, fino a 110 miliardi di euro, con un pesante danno per entrambi i Paesi. Ma ci sono anche sfide che non solo non preoccupano, ma addirittura danno nuovo slancio al futuro dell'automotive. È il caso delle sperimentazioni sulla capacità dei veicoli elettrici di fornire elettricità alla rete nazionale, come nel caso di Vehicle-to-grid, il progetto inaugurato a Mirafiori che vede la collaborazione tra FCA, Terna e ENGIE Eps. Come raccontato da Roberto Di Stefano, Responsabile E-mobility per la regione Emea di Fca, i veicoli elettrici, essendo degli accumulatori su ruote, quando fermi possono fornire un servizio di stabilizzazione e alimentazione della rete. A Mirafiori gli attuali 68 veicoli connessi alla rete con colonnine bidirezionali riusciranno a offrire una potenza fino a 1,5 megawatt. A fine 2020 la sperimentazione sarà estesa a ben 700 veicoli connessi, capaci di generare 15 megavatt, rendendo il comprensorio industriale torinese una piccola centrale elettrica.

  • 28 settembre 2020
    Fca: «Investiamo in mobilità, ora serve piano nazionale ricariche»

    Sostenibilita

    Fca: «Investiamo in mobilità, ora serve piano nazionale ricariche»

    Il responsabile e-Mobility per la regione Emea di Fca,Roberto Di Stefano parla della strategia del gruppo e degli investimenti a Sustain Economy.24, report di Luiss Business School e Il Sole 24 Ore Radiocor

  • 12 luglio 2020
    Energia per ripartire

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    Energia per ripartire

    L'e-mobility, la mobilità elettrica che caratterizza il nostro presente e che scandirà il nostro futuro, cammina sulle gambe delle persone, delle aziende, dei brand che, passo dopo passo, la costruiscono. È per questo che con Francesco Venturini, AD di Enel X, e Roberto Di Stefano, Responsabile e-mobility di Fca per la regione Emea, abbiamo riletto la terza edizione di "100 Italian E-Mobility Stories 2020", il rapporto di Enel e Fondazione Symbola, da quest'anno in collaborazione con FCA, che racconta l'e-mobility italiana attraverso cento storie di imprese, centri di ricerca e associazioni che, nel proprio segmento, stanno contribuendo allo sviluppo della mobilità elettrica.La costruzione sinergica di tecnologie utili a migliorare le nostre vite e a tutelare l'ambiente è anche, come le case history dimostrano, un valido strumento per superare l'attuale crisi. Del superamento della crisi attraverso proposte di sostenibilità si sta impegnando anche Hyundai. La casa coreana, infatti, ha deciso di anticipare gli incentivi in arrivo dal Governo e stimolare, così, una domanda quasi immobile. Con Andrea Crespi, Direttore Generale di Hyundai Italia, oltre a parlare dell'offerta del brand, abbiamo fatto il punto anche sulle esigenze dell'automotive in un periodo particolarmente delicato. Secondo Crespi, come il passato insegna, per superare completamente l'empasse da Covid-19 il settore avrà bisogno di tre o quattro anni. Grazie agli incentivi, però, e al conseguente rinnovo del parco mezzi circolante, il tonfo previsto per fine 2020 potrebbe virare verso flessioni più accettabili.

  • 07 giugno 2020
    Tecnologie per la ripresa

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    Tecnologie per la ripresa

    L'Italia è pronta ad affrontare la Fase 3 dell'emergenza Coronavirus ma per alcuni settori la svolta è ancora lontana.È il caso dell'automomotive che, in assenza di una spinta governativa ben più consistente di quella prevista dal DL Rilancio, è ancora in piena crisi.Lo conferma l'analisi di mercato di Anfia che rileva, attraverso le parole del direttore Gianmarco Giorda, una situazione allarmante anche a maggio 2020, il mese della ripartenza.Nello scorso mese in Italia le immatricolazioni, dopo due mesi di vendite praticamente azzerate a causa del lockdown, hanno registrato un calo del 50% rispetto a maggio 2019. A preoccupare è soprattutto il crollo degli ordini che lascia intuire un proseguimento in affanno dell'anno in corso.Secondo Giorda è quindi strettamente necessario un poderoso intervento governativo, in linea con quanto sta accadendo in Francia, Spagna e Germania, in grado di risollevare le sorti di un settore che impiega quasi un milione di lavoratori. In assenza di misure adeguate il rischio concreto è quello di perdere pezzi fondamentali per l'assetto industriale italiano, con tutti i problemi economici e sociali che ne conseguirebbero. Nel frattempo, nelle città italiane, le auto si rimettono in moto e si rimette in moto anche la sperimentazione tecnologica.Sarà Torino ad ospitare la sperimentazione di una nuova tecnologia che punta a rendere più green i centri storici delle città. Per la prima volta un'auto ibrida sarà in grado di riconoscere una Ztl e potrà passare automaticamente alla modalità elettrica, grazie al sistema ideato dal Centro Ricerche di Fca che interagisce con le piattaforme di gestione della viabilità del Comune di Torino Il progetto, denominato Turin Geofencing Lab, nasce dalla collaborazione tra Fca e l'assessorato ai Trasporti della Città di Torino e coinvolge il Gruppo Torinese Trasporti e la società 5T.Rossella Panero, direttore generale di 5T e Roberto di Stefano, responsabile della e-mobility di Fca per Europa, Medio Oriente e Africa, ce ne hanno raccontato i dettagli.