pignoramento
Trust project- 22 aprile 2025
Rottamazione quater, volata finale verso il 30 aprile: la guida per la riammissione online
Per accedere nuovamente al beneficio è necessario presentare domanda esclusivamente con modalità telematiche entro il 30 aprile 2025
- 18 aprile 2025
Fisco locale, riforma in bilico: salta il forfait della Tari sulle imprese
Da sciogliere anche il nodo della compartecipazione all’Irpef per i Comuni
- 15 aprile 2025
Tributi locali, il decreto con le sanatorie cancella l’esenzione Tari per le imprese
Magazzini e aree «escluse» pagheranno un forfait del 40% sulla quota fissa
- 09 aprile 2025
Dl Bollette, sotto i 5mila euro di debiti condominiali nessun rischio di pignoramento
Non è pignorabile la casa di proprietà di un soggetto vulnerabile se il debito per il mancato pagamento di bollette energetiche condominiali sia inferiore a 5mila euro e la casa sia l’unico immobile di proprietà del debitore. Lo prevede un emendamento al decreto bollette presentato da Fratelli
- 29 marzo 2025
Fisco, la grande fuga dalla riscossione: ogni 100 euro in cassa solo 9,6
«Cucù, Equitalia non c’è più». Su Matteo Renzi le opinioni sono contrastanti, ma quasi nessuno dubita delle sue doti comunicative. Nel 2016, con quella frase pronunciata da premier, provò a mettere fine alla tensione sociale cresciuta di anno in anno intorno a una società della riscossione dotata
- 28 marzo 2025
Rottamazioni, buco extralarge. Persi 63 miliardi su 111,2 (il 57%)
Le quattro rottamazioni delle cartelle decise dal 2016 a oggi hanno coinvolto debiti per 161,7 miliardi. L’adesione alla «definizione agevolata», termine eufemistico partorito dal ricco vocabolario fiscale per battezzare questa forma di sanatoria, ha cancellato sanzioni e interessi facendo scendere
Dalle rottamazioni maxi buco da 63 miliardi su 111,2 attesi
Nelle quattro definizioni agevolate la quota mancante all’appello varia dal 49 al 70% (57% in media). Con il taglio di sanzioni e interessi la perdita potenziale cresce a 113,5 miliardi, 7 euro su 10
Fisco, 538 miliardi persi e le rottamazioni non funzionano
Tra ieri e oggi il Sole 24 Ore ha fatto il punto sullo stato di salute del Fisco e i risultati sono tutt'altro che incoraggianti. Il magazzino del Fisco italiano è pieno di crediti non più riscuotibili. Lo stock al 31 gennaio 2025 è pari a 1.273 miliardi di crediti non riscossi: di questi, quelli riscuotibili sono pari a 567,85 miliardi, il 45% del totale. Mentre quelli non più riscuotibili sono 537,75 miliardi. Quasi un credito su quattro è di importo inferiore a 100 euro. L Ufficio parlamentare di bilancio spiega che le ripetute rottamazioni e condoni disincentivano il pagamento da parte dei cittadini.E, ulteriore beffa, le rottamazioni delle cartelle portano alle casse pubbliche molto meno di quanto promettono. Dalle quattro rottamazioni decise dal 2016 erano attesi 111,2 miliardi. Ma il conto finale porterà gli incassi a 48,2 miliardi, il 43,3% del dovuto. Per l altro 56,7%, cioè 63 miliardi, bisognerà riprovare con gli strumenti ordinari. Dal canto suo il direttore delle Entrate, Vincenzo Carbone, ha sottolineato come sia recidivo il 77% dei debitori che ha subito almeno un iscrizione a ruolo negli ultimi tre anni. Il commento è di Gianni Trovati, Il Sole 24 Ore.
Rassegna Stampa del 28 marzo 2025
Rassegna Stampa del 28 marzo 2025
- 27 marzo 2025
Nessuna sospensione in attesa del pagamento del ticket giustizia
In attesa della regolarizzazione del versamento del nuovo contributo unificato
- 19 marzo 2025
Obbligazioni senza garanzia, bonus e stock option trovano spazio nel quadro M del 730
Possono essere indicate tutte le fattispecie di redditi soggette a tassazione separata o imposta sostitutiva
- 17 marzo 2025
Falcidia estesa ai crediti finanziati con cessione del quinto e già pignorati
La ristrutturazione può riguardare somme oggetto di assegnazione giudiziale
La richiesta blocca nuovi fermi e pignoramenti
Possibile ottenere il Durc e partecipare alle gare pubbliche d’appalto