Neet
Trust project- 03 aprile 2025
Il ruolo di Stato, Regioni ed enti locali per creare competenze al Sud
Da tempo sappiamo che è il capitale umano il fattore decisivo per la capacità di crescita delle economie avanzate. La sua rilevanza è ben chiara se si guarda alle trasformazioni in corso nell’industria, dove le imprese capaci di proiettarsi nella competizione internazionale sono quelle che fanno
Le università digitali aiutano l’ascensore sociale
Caro Direttore, la formazione del capitale umano è per noi un obiettivo strategico. Il calo delle nascite, l’invecchiamento della popolazione, la riduzione della composizione dei nuclei familiari, il saldo migratorio negativo riducono la disponibilità di intelligenze attive per il prossimo futuro.
- 23 marzo 2025
Denatalità shock sulla scuola: 134mila studenti in meno a settembre
Il paragone rende meglio l’idea: è come se a settembre sparisse un’intera città, come Ferrara. Oppure Salerno, o Latina. Il frutto amaro della denatalità continua a sfornare stime da far tremare i polsi sulla scuola. Il prossimo anno, il 2025/26, si aprirà con oltre 134mila studenti in meno tra i
- 11 marzo 2025
Alleanza scuola e impresa per formare profili tecnici
Con una difficoltà di reperire i talenti, che ormai interessa un’assunzione su due, con punte del 60-70% per quanto riguarda le competenze Stem, abbandoni a “doppia cifra” e oltre 1,5 milioni di Neet nella fascia 15-29 anni un solido asse tra scuola e imprese è una necessità non più rinviabile. Per
- 10 marzo 2025
Accordi fra Its e università contro Neet e abbandoni
Prove di collaborazioni stabili tra università e Its Academy per contrastare il mismatch di profili tecnici e recuperare abbandoni precoci e Neet. In attesa del decollo dei “patti federativi” previsti dall’articolo 8 della legge di riforma degli Its Academy del 2022, da Nord a Sud spuntano rapporti
- 07 marzo 2025
Generazione Z e Alfa riscrivono le regole del lavoro: le imprese sapranno adattarsi?
Cosa vogliono davvero le nuove generazioni dal mondo del lavoro e della formazione? È una domanda che molte aziende si pongono, spesso senza trovare risposte immediate. Ne hanno parlato ai microfoni di Radio Next Costanza Turrini, fondatrice di Girls Code It Better, e Federico Capeci, CEO di Kantar Italia, offrendo una panoramica sulle sfide che imprese e istituzioni educative devono affrontare di fronte ai cambiamenti portati dalla Generazione Z e dalla nascente Generazione Alfa.Secondo Federico Capeci, il divario tra le aziende e i giovani lavoratori è più profondo di quanto si pensi. Se da un lato le imprese credono di comprendere le nuove generazioni perché ne adottano linguaggi e stili, dall’altro non colgono quanto sia radicalmente cambiata la loro prospettiva sul lavoro. Non è più visto come un mezzo di emancipazione, ma come un’esperienza da vivere giorno per giorno, con una forte attenzione alla flessibilità, all’equilibrio tra vita privata e professionale e alla ricerca di significato. Il problema? Molte aziende faticano ad adattarsi e a definire un nuovo modello di relazione con questi giovani talenti.La sfida è ancora più evidente nel campo della formazione. Costanza Turrini sottolinea come la scuola debba evolversi, passando dall’insegnamento tradizionale all’obiettivo di insegnare a imparare. Il mondo cambia rapidamente e le competenze richieste si trasformano di conseguenza: essere in grado di affrontare il cambiamento con curiosità e spirito critico diventa quindi più importante dell’accumulo di nozioni. Girls Code It Better dimostra come l’educazione digitale possa diventare un’opportunità di crescita per le nuove generazioni, in particolare per le ragazze, spesso scoraggiate dall’avvicinarsi alle discipline STEM a causa di stereotipi culturali ancora radicati.E poi c’è il rapporto con la tecnologia. La Generazione Alfa si prepara a utilizzare il digitale in modo più consapevole rispetto alla Generazione Z, ma il dibattito è aperto: regolamentare l’uso dei social, come ha fatto l’Australia vietandoli ai minori di 16 anni, è la strada giusta? Per Costanza Turrini potrebbe essere una soluzione utile a proteggere i più giovani da un’esposizione precoce, mentre Capecci invita a riflettere su un approccio più equilibrato, in cui l’educazione digitale giochi un ruolo chiave.Le aziende non possono ignorare questi cambiamenti. La nuova generazione ha un’idea diversa di successo, di carriera e di tecnologia. Il rischio? Creare un divario sempre più profondo tra le aspettative delle imprese e le esigenze dei futuri lavoratori. La sfida è aperta: chi saprà interpretare meglio questa trasformazione avrà un vantaggio competitivo decisivo nel prossimo futuro.
- 02 marzo 2025
Le competenze che devono avere i giovani per affrontare il futuro
Abbiamo bisogno di giovani attrezzati ad affrontare il futuro e a renderlo migliore. Giovani curiosi, attivi, socievoli, ricchi di energie; l’opposto degli Hikikomori, dei Neet e di quelli che distruggono. Ce ne sono molti e, per contrastare la visione desolata e talora rassegnata sui giovani, è
- 25 febbraio 2025
Campania, mercato del lavoro su grazie al traino dell’occupazione femminile
A settembre del 2024 l’occupazione nella regione Campania ha fatto registrare un’ulteriore crescita rispetto allo stesso mese del 2023, con un numero di occupati che nel terzo trimestre ha raggiunto quota 1,750 milioni, anche grazie a una crescita record dell’occupazione femminile, mentre il tasso
- 12 febbraio 2025
Cariplo con Intesa per scuola e lavoro ai giovani
Fondazione Cariplo e Intesa Sanpaolo uniscono le forze per ridurre il numero dei giovani, tra i 15 e 29 anni, che non studiano e non lavorano. Si tratta di un progetto che riguarderà la Lombardia e ambisce a toccare tutto il territorio nazionale. Si tratta di un progetto “aperto e chiediamo la
- 10 febbraio 2025
Giovani in fuga: il malessere e l’isolamento che li allontanano dalla società e dalla politica
Una generazione che preferisce la dimensione personale a quella pubblica, angosciata da crisi economica, lavoro, emergenza climatica. È il quadro chiaro che un sondaggio – realizzato per Il Sole 24 Ore del Lunedì da Noto Sondaggi – tratteggia sul mondo giovanile.
- 08 febbraio 2025
Giovani leoni (in gabbia)?
L'Italia ha sempre meno giovani e sempre più disillusi, come possiamo cambiare la situazione? Cosa cercano davvero le nuove generazioni? In cosa si differenziano da quelle precedenti?Gli ospiti di oggi:Vanna Iori - Ex Professoressa Università Cattolica di Milano, ex senatrice, ora membro della Direzione dell'Istituto Tonolo a Milano. Tomaso Greco - Co - Fondatore di Adesso! Giovanni Azzone - Presidente della fondazione CariploFabio Bastianelli - presidente di FinabitaMarco Berardo Di Stefano - Presidente della Rete Fattorie SocialiSi può fare - Storie dal socialeIl bello oltre ogni cosaSi chiama "Di bellezza si vive" il progetto che per cinque anni ha coinvolto oltre cinquemila ragazzi e bambini in tutta Italia attorno al tema della bellezza come chiave per resistere e fiorire anche davanti alla fatica di territorio impoveriti.
- 06 febbraio 2025
Superdeduzione del costo del lavoro - Requisiti soggettivi (datori e lavoratori)
Ai fini dell’identificazione dei datori beneficiari è necessario individuare il periodo di attività e la tipologia di reddito prodotta
- 27 gennaio 2025
Il Mezzogiorno traina il «4+2» e la filiera tecnico-professionale
Dalla nuova filiera tecnologico-professionale e dal modello “4+2” incentrato su quattro anni di scuola superiore e due di Its Academy, che dopo la sperimentazione in corso nell’anno scolastico 2024/25 si prepara a entrare a regime nel 2025/26, può arrivare una risposta concreta ai due grandi mali
- 07 gennaio 2025
Istat, aumenta l'occupazione ma anche l'inflazione
Istat: cresce l’occupazione ma anche l’inflazione. Sentiamo Chiara Mussida, docente di economia del lavoro all’Università Cattolica di Milano.A quasi un mese dall’entrata in vigore del nuovo codice della strada, facciamo un primo bilancio con Luigi Altamura, comandante della polizia locale di Verona, componente del Tavolo di Coordinamento sulla sicurezza stradale ed urbana presso l'ANCI e collaboratore dell'Asaps.Giallo Starlink-governo italiano. Ne parliamo con il nostro Enrico Pagliarini.
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