- 22 dicembre 2020
Così le imprese zombie si nutrono di debito pubblico, sussidi e denaro a costo zero
Uno studio condotto in undici Paesi europei dopo la crisi del debito sovrano ha trovato che una presenza più forte di Imprese Zombie crea un eccesso di capacità produttiva e, in conseguenza, produce medie più basse di markup, prezzi dei prodotti, investimenti e produttività
- 20 maggio 2020
L’ex consigliere economico di Obama: come risollevare gli Usa dalla crisi del virus
Parla Jason Furman, ora docente ad Harvard, sugli shock da virus. Più “cure” subito, almeno mille miliardi l’anno, poi migliori stipendi e garanzie
- 25 marzo 2020
Coronavirus, riaprire l’America per Pasqua? Trump e i suoi consiglieri ci pensano davvero
Il Presidente, impaziente coi medici, attacca cure peggiori della malattia. Laffer e Moore, Kudlow e Blankfein premono per normalizzare il business
- 15 marzo 2020
Fed, tutte le armi a disposizione nella crisi da coronavirus
Dalle riduzioni nei tassi all’incremento dei repo e al Qe, fino a facility per i commercial paper. Jerome Powell non è risolutivo ma neppure impotente
- 08 agosto 2018
I migranti nella nebbia della disinformazione
Se la Francia dovesse donare la Statua della Libertà agli Stati Uniti oggi, gli americani sarebbero ancora d’accordo con lo spirito della sua epigrafe: «Datemi i vostri stanchi, i vostri poveri, le vostre masse accalcate desiderose di respirare libere»? Viste le divisioni che genera il dibattito
- 08 febbraio 2018
Cosa significano realmente i tagli fiscali di Trump per l’economia Usa
L’obiettivo della politica economica dichiarato dall’amministrazione Trump è di incrementare la crescita negli Stati Uniti passando dal tasso post-crisi finanziaria del 2% al 3%, almeno. In termini storici, non è in dubbio che la crescita raggiunga questo livello. La crescita reale del Pil
- 06 febbraio 2018
La promessa mancata di Trump
Poco più di un anno fa, sotto un cielo grigio e di fronte a una folle esigua, Donald Trump ha prestato giuramento come presidente degli Stati Uniti. Nel suo discorso di insediamento, promise che, «Ogni decisione sul commercio, sulle tasse, sull’immigrazione, sugli affari esteri, verrà presa a
- 05 febbraio 2018
Riforma fiscale: una risposta a Robert J. Barro
La Camera e il Senato Usa hanno entrambi dato il via libera ai pacchetti fiscali che consentirebbero di tagliare l’imposta sul reddito d’impresa da 35% a 20%, di dedurre attrezzature e strutture aziendali più rapidamente e compiere numerosi altri cambiamenti nella tassazione sia per le persone
- 10 dicembre 2017
Economisti conservatori senza una visione critica
In un incontro a cui ho preso parte di recente c’è stato un ex alto funzionario che ha fatto un’ottima domanda: c’è qualche economista repubblicano di primo piano che abbia preso posizione con nettezza di fronte alla terrificante riforma fiscale, inutile e dannosa, che il loro partito ha fatto
- 27 agosto 2017
«La produttività resta il nodo da sciogliere»
Jason Furman a 47 anni ha sempre l’aria giovane e gioviale. Un aspetto che però nasconde un veterano rotto a tutte le esperienze della politica e della politica economica americana: rimane l’ex capoconsigliere per l’economia di Barack Obama, anche se oggi è docente a Harvard e senior fellow del
- 25 agosto 2017
Jackson Hole, sale l' attesa per Yellen e Draghi, oggi i discorsi
Se l’eclissi solare di lunedì scorso, passando anche tra le montagne di questo spettacolare angolo del Wyoming, le ha lasciate solo per poco nel suo cono d'ombra, il Simposio annuale della Federal Reserve nel parco nazionale del Grand Teton, iniziato ieri sera con l’arrivo di banchieri centrali
- 03 dicembre 2016
Lo spread cade ai minimi da tre settimane
Alla vigilia del referendum sulla riforma della Costituzione italiana il rendimento dei BTp a 10 anni chiude all’1,91% e lo spread con il Bund tedesco a 162 punti. Si tratta del livello più basso delle ultime tre settimane quando il differenziale aveva sfiorato i 190 punti e il rendimento dei
- 29 ottobre 2016
Rimbalzo del Pil Usa nel terzo trimestre
New York: la ripresa economica americana ingrana una nuova marcia nel terzo trimestre dell’anno: il prodotto interno lordo ha accelerato al 2,9%, crescendo più del previsto 2,5% e a velocità raddoppiata rispetto all’1,4% riportato nei tre mesi precedenti.
- 14 maggio 2016
Surplus tedesco sotto accusa al vertice dei grandi in Giappone
FRANCOFORTE - Per i tedeschi è un fiore all’occhiello e il frutto della super-competitività della loro industria. Per il resto del mondo, è un freno alla crescita mondiale e il risultato di un eccesso di risparmio e di una carenza di investimenti. Il surplus delle partite correnti della Germania,