- 24 aprile 2025
Fratelli Guzzini prepara il polo dei casalinghi made in Italy
Una scelta coraggiosa e in controtendenza. In un settore – quello dei casalinghi e del cookware – estremamente parcellizzato, che negli ultimi anni ha visto un numero crescente di aziende italiane essere acquisite da parte di gruppi o fondi esteri, la Fratelli Guzzini sta investendo per realizzare
- 17 aprile 2025
A&O Shearman con UniCredit S.p.A. nel lancio di due bond in Direct Listing
A&O Shearman ha assistito UniCredit S.p.A. nell’emissione in data 10 aprile 2025 di due prestiti obbligazionari retail fixed-to-floater in negoziazione diretta offerti dalla Banca sul mercato MOT e Bond-X di Borsa Italiana.
“Made in Italy. Impresa al femminile”: in mostra al Mimit il talento delle imprenditrici
Donne pioniere nel campo dell’imprenditoria femminile, molte delle quali insignite del Premio Marisa Bellisario, riconoscimento che dal 1989 celebra il merito femminile nel mondo del lavoro e delle istituzioni. Donne che una mostra a palazzo Piacentini, a Roma - “Made in Italy. Impresa al
Fs, Snam e Hitachi trasformano in chiave green le storiche automotrici ALn668
Completato il progetto di conversione a metano liquido di due storiche automotrici diesel ALn668 di Fondazione Fs Italiane (Gruppo Fs). L’intervento di trasformazione è stato realizzato in collaborazione con Hitachi Rail, che ha condotto lo studio di fattibilità, nonché la progettazione e
- 14 aprile 2025
Ecco come le certificazioni fanno crescere il valore dell’agroalimentare made in Italy
In un mercato sempre più competitivo, le certificazioni nel settore agroalimentare rappresentano non solo un elemento di garanzia per il consumatore, ma anche un importante strumento di valorizzazione per le imprese italiane, soprattutto sui mercati esteri. «La certificazione è ormai un aspetto
- 13 aprile 2025
Per il food made in Italy Tokyo è la piazza asiatica più strategica
Vino, olio extravergine d’oliva, pomodori conservati, formaggi freschi: con oltre un miliardo di euro di export nel 2024, per l’agroalimentare made in Italy il Giappone rappresenta oggi il primo mercato asiatico. Un bacino addirittura più pesante di quello cinese, fatto da 122 milioni di
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