Guido Tabellini
Trust project- 04 ottobre 2023
L’Unione europea al tempo della nuova “guerra fredda”. Un Manifesto
In vista delle elezioni per il Parlamento europeo del prossimo giugno, un gruppo di passati e ben noti responsabili delle politiche europee, di eminenti personalità e di accademici di punta presentano la loro posizione rispetto alle sfide che l’Unione europea sta affrontando, e indicano le linee
The European Union at the Time of the New Cold War. A Manifesto
Ahead of next June’s European Parliament elections, a group of distinguished former senior European policymakers, eminent personalities and leading academics present their take on the challenges facing the European Union and chart a course for an ambitious way forward. Writing in a personal
- 04 settembre 2022
Martedì il primo Premio De Sanctis per le Scienze Economiche
Gli economisti Raffaella Sadun e Guido Tabellini riceveranno martedì 6 settembre 2022, alle ore 11, il Premio De Sanctis per le Scienze Economiche in collaborazione con Mef e Banca d’Italia di cui Il Sole 24 Ore è Media Partner
- 30 giugno 2022
I dividendi a lungo termine di una buona governance urbana
Ci sono shock istituzionali che creano effetti positivi per secoli (come le città demaniali al Sud)
- 27 aprile 2020
Il negoziato europeo elimini la retorica
I tre problemi che devono essere risolti con i corretti strumenti e le giuste negoziaizioni per superare la crisi con l’aiuto dell’Unione europea
- 30 marzo 2020
Gli eurobond della discordia: 3 proposte contro l’impasse
Per superare lo scontro tra i Paesi “deboli” guidati dalla Francia e quelli “frugali” vicini alla Germania si può lavorare su modalità, durate, finalità
- 23 marzo 2020
La strategia per il futuro nei giorni più difficili
Anche in Europa c’è un dibattito in corso per definire l’ordine politico ed economico del dopo Covid-19, un dibattito non diverso da quello che si svolse a Dumbarton Oaks nel 1944
- 24 maggio 2019
Le colpe vere (e presunte) dell’Unione europea
Domenica voteranno per la prima volta i nati del nuovo millennio. Ragazzi e ragazze del ventunesimo secolo – nati insieme all’euro. Sembra dunque naturale – e di buon auspicio – che il loro primo appuntamento elettorale sia per eleggere il Parlamento europeo.
- 20 maggio 2019
Serve un riformismo radicale per rendere inclusiva la crescita
Il nuovo conflitto sociale, ha scritto Guido Tabellini sulle pagine del Foglio una decina di giorni fa, mette a confronto chi dispone dei mezzi economici e le competenze per affrontare la globalizzazione e chi dalla globalizzazione è sopraffatto. Se ci ostiniamo a guardare la politica e la società
- 10 luglio 2018
Otto economisti in difesa dell’euro, del risparmio e del lavoro degli italiani
Pubblichiamo la lettera di otto economisti con formazione culturale e opinioni diverse, ma che condividono l’idea che l’euro non possa essere messo in discussione.
- 29 maggio 2018
Tabellini in pole all’Economia, ecco la lista dei ministri di Cottarelli
Elisabetta Belloni agli Esteri, Guido Tabellini all’Economia, l’Interno a Francesco Paolo Tronca, le Infrastrutture a Raffaele Cantone, Alessandro Pajno alla Giustizia, Enzo Moavero Milanesi agli Affari europei, Enrico Giovannini al Lavoro. Sono queste le caselle chiave - già in linea di massima
- 07 maggio 2018
Poker di donne per la poltrona di premier, da 72 anni solo al maschile
Chi siederà sulla poltrona di premier a palazzo Chigi? Dopo 64 giorni di stallo post elezioni politiche del 4 marzo il Paese è ancora senza premier e senza governo. E il M5S che ha avuto più voti (32%) e la coalizione di centrodestra che si è affermata con il 37%, pur non avendo la maggioranza,
- 23 aprile 2018
Rigore scientifico contro il negazionismo economico
L'uso massiccio di Internet e dei social media mette continuamente in discussione le conoscenze scientifiche nei loro vari campi di applicazione, con particolare rilevanza nell'economia. Di fronte al pericolo di un negazionismo economico, è necessario avere un maggiore rigore scientifico. E' la tesi sostenuta da Pierre Cahuc e André Zylberberg nel loro ultimo libro. Ne parliamo con il prof. Guido Tabellini, che del libro ha curato la prefazione.
- 13 febbraio 2018
Realtà e miracoli impossibili
Viviamo in un’epoca in cui il progresso scientifico avanza a velocità straordinaria. Eppure spesso le decisioni politiche non incorporano le migliori e più aggiornate conoscenze, e l’opinione pubblica non solo non è adeguatamente informata, ma spesso è vittima di credenze errate e in contrasto con
- 15 settembre 2017
La spinta da export e investimenti
È un paese saldamente agganciato alla ripresa economica internazionale quello descritto nell’ultimo rapporto di Confindustria. Il CsC riformula le sue previsioni, portando a +1,5% la crescita quest’anno e +1,3% quella dell’anno prossimo. E descrive un anno decisamente migliore di quanto non lo
- 11 luglio 2017
Un azzardo rinunciare ai tagli al deficit
Dopo le elezioni tedesche di settembre, si aprirà una finestra di opportunità per rivedere il fragile assetto istituzionale dell’Eurozona. Quale dovrebbe essere l’atteggiamento dell’Italia in questa difficile trattativa?
- 14 maggio 2017
Nord-Sud, questo modello di Eurozona va rivisto
Superata l’euforia iniziale, la discussione sulle conseguenze della presidenza di Emmanuel Macron ha acquisito un carattere più realista. Certamente, quella presidenza potrà fare la differenza, in Francia e in Europa. Tuttavia, gli ostacoli non mancheranno, proprio perché la Francia ha mostrato di
- 07 maggio 2017
Cittadini europei e Stati nazionali
Se, come sugggeriscono i sondaggi, Macron vincerà le elezioni presidenziali, una domanda fondamentale tornerà a essere rilevante: è pronta l'Europa a compiere un passo avanti verso una maggiore integrazione politica?
- 02 maggio 2017
Euro Risk
Populist parties all around Europe are questioning the value of the Euro and the supranational role of the European Union, more generally. The discussion is rarely in terms of economic analysis, but rather political tactics. Were you to ask the French presidential candidate Marine Le Pen whether
- 30 aprile 2017
Il rischio economico dell’instabilità politica
In tutta l’Europa i partiti populisti stanno mettendo in discussione l’importanza dell’euro, e più in generale il ruolo sovranazionale dell’Unione europea. I termini della questione non riguardano quasi mai l’analisi economica, ma piuttosto la tattica politica. Se chiedeste alla candidata alle
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