- 28 marzo 2022
«Lascio dopo oltre 50 anni di lavoro in grandi banche, spero negli Stati Uniti d’Europa»
«Nei giorni della drammatica guerra in Ucraina, emerge con sempre maggiore evidenza la necessità di accelerare l’integrazione europea. Serve una forza militare intereuropea, ma anche la condivisione di una piattaforma fiscale unitaria. All’emergenza Covid si è risposto con il piano Next Generation
- 17 febbraio 2022
Se sfuma BancoBpm, UniCredit va in fuga all’estero (come con Profumo nel 1999)
Dopo lo stop di sistema all'Opa su Comit, UniCredit avviò la crescita nel Centro Est Europa. Oggi, dopo il no su Mps e con Piazza Meda «congelata», Orcel pensa ad anteporre il percorso di crescita all’estero a quello in Italia. Il nodo delle valutazioni di mercato
- 30 gennaio 2022
Tronchetti Provera: «Io, la borghesia di Milano con le sue fabbriche, la lontananza da Roma e il lancio di Suárez»
Tronchetti ha la soddisfatta tranquillità di chi, a 74 anni, può pensare ai centocinquanta anni di una Pirelli che è riuscita a superare la naturale decadenza biologica di ogni fenomeno storico
- 10 dicembre 2021
Banche e imprese, la manovra del 1931 e il cordone da recidere
Novant’anni fa, nel 1931, vennero compiuto i primi passi di una manovra finanziaria che sarebbe poi valsa a porre le premesse necessarie a salvare il salvabile del nostro sistema economico. «Tutta l’organizzazione creditizia – ha scritto Felice Guarnieri, che a quel tempo aveva sotto gli occhi i
- 27 novembre 2021
Dalla Sip al fondo Kkr, i 28 anni di Telecom-Tim e gli incroci pericolosi con la politica
Il lungo percorso iniziato dal riassetto delle Tlc nel 1993 con un decreto del Cipe firmato da Nino Andreatta
- 07 novembre 2021
La seconda vita del banchiere che non ha mai smesso di essere democristiano
Fabrizio Palenzona, da amministratore e segretario degli autotrasportatori di cisterne ai vertici della finanza: storia di un provinciale alla conquista dei fortini dell’establisment
- 27 aprile 2021
Quei dossier americani sulla rinascita italiana
All’indomani della Liberazione, alla fine di aprile del 1945, i funzionari del Dipartimento di Stato si erano trovati ad esaminare un rapporto sull’Italia, firmato da Adlai Stevenson (futuro candidato per il Partito democratico alla Casa Bianca) e da lui trasmesso a Washington in febbraio, quando
- 04 marzo 2021
Chi vivrà, vedrà
L'impressione, anzi la certezza, è che, dopo l'esordio di Caltagirone in Mediobanca, l’amministratore delegato Nagel avrà un problema in più
- 26 gennaio 2021
Orcel, «il banchiere di mercato» e lontano dalla politica
Per vent’anni da Merrill Lynch e Ubs ha gestito le più grandi fusioni in Italia e in Europa: ora la sfida di guidare UniCredit fra rilancio, trasformazione digitale e trattativa per il Montepaschi. Ma l’M&A non sarà un’ossessione
- 21 gennaio 2021
Un ruolo più attivo nello scenario globale
È ben noto come Mediobanca, creata nel 1946 quale Istituto di credito speciale per opera delle tre banche di “interesse nazionale” (Comit, Credit, Banco di Roma), abbia contribuito, nel decennio successivo, alla vigorosa ascesa dell’economia italiana provvedendo a convertire crescenti quote di
Un doppio ponte con America e Africa
Il contesto storico era quello della guerra fredda e della fine del colonialismo
L’asse incrollabile con André Meyer e la banca Lazard
Fin dalla sua nascita nel 1946, la Mediobanca di Enrico Cuccia ebbe una vocazione europeista e atlantica. L’istituto che divenne poi «la stanza di compensazione del capitalismo italiano», in effetti, aveva ben chiara fin dalle sue origini la necessità di inserirsi nel mercato europeo dei capitali.
- 30 settembre 2020
Intesa e Bper, quando il nucleo stabile di azionisti (con regista) è meglio delle public company
La crescita dimensionale delle due banche è avvenuta anche grazie al sostegno dei soci forti (Fondazioni e Unipol). Attese le contromosse delle public company UniCredit e BancoBpm. Ma nella recente storia bancaria i nuclei stabili di azionisti hanno funzionato solo quando c’era un «primum inter pares»
- 30 maggio 2020
Da Ferragamo a Damiani, da Merloni a Stirpe: ecco i 25 nuovi cavalieri del lavoro
Onorificenza istituita nel 1901 che assegna un riconoscimento a chi ha operato nel proprio settore in via continuativa e per almeno vent'anni con autonoma responsabilità, contribuendo in modo rilevante attraverso, l'attività d'impresa, alla crescita economica, allo sviluppo sociale e all'innovazione del Paese
- 18 febbraio 2020
Intesa lancia offerta da 4,9 miliardi su Ubi. Messina: prezzo equo, non lo alzeremo
Intesa Sanpaolo offre 17 azioni proprie per 10 azioni Ubi, valorizzandola a 4,9 miliardi di euro: un premio del 28% sui valori di venerdì 14 febbraio 2020
- 20 dicembre 2019
Il crac di Popolare Bari e l’eterno miraggio di una banca per il sud
Dai tentativi d’inizio secolo alla sfida di Tremonti. Poi il colpo delle maximanovre
- 02 dicembre 2019
Mediobanca-Del Vecchio, quando l’arbitro aziona la Var sulle scalate di Borsa
Se nel 1997 non fosse intervenuta la Cob (la Consob francese) a rinviare sine die l'Opa lanciata dalle Assicurazioni Generali, il Leone di Trieste avrebbe conquistato la grande compagnia assicurativa francese Agf.
- 07 novembre 2019
UniCredit recide l’ultimo legame con l’Italia e Del Vecchio ora è un po’ più solo
La residua partecipazione in Mediobanca (8,8%) era frutto della storia della banca (allora Credito Italiano). Mustier ha venduto anche Fineco, approfittando del boom delle quotazioni, ha ceduto immobili, crediti, quadri e statue
- 01 novembre 2019
Enrico Braggiotti, il banchiere che anticipò l’era delle fusioni
La terra dove nacque segnò la sua esistenza. Per tutta la sua lunga vita di banchiere Enrico Braggiotti - scomparso ieri all’età di 96 anni - rimase profondamente legato alla Turchia, e poi di seguito al Marocco, dove aveva a lungo lavorato, e poi al mondo francese. Con lui se ne va una delle