Banca Marche
Trust project- 26 novembre 2024
Al via a Palazzo Mezzanotte la terza edizione del Grand Prix Innovation
È in corso a Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana, la terza edizoine del Grand Prix Innovation, organizzato dalla CCI France Italie, detta "la Chambre", la prima rete d'affari franco-italiana, con oltre 420 imprese francesi e italiane aderenti. Con questo evento la CCI France Italie punta a promuovere l'innovazione e a facilitare lo scambio di idee e la contaminazione positiva tra gli ecosistemi italiano e francese dell'innovazione e della responsabilità. Il 10 ottobre scorso, la Chambre ha lanciato una Call for Start Up in occasione di una tavola rotonda sul tema dell'Intelligenza Artificiale, inserita nel palinsesto della Digital Week.Una giuria, incaricata di valutare i progetti e composta da Cécile Bourland, Amministratore Delegato CCI France Italie, Sasha Komarevych, Startup Ecosystem Leader & Acceleration Program Manager di Bocconi4Innovation e il Club CSR della Chambre, ha selezionato le 6 startup finaliste: Aindo presentata da Findomestic Banca; Approxima presentata da Forvis Mazars; Hypesound presentata da Crédit Agricole; J4Energy presentata da Gruppo Lactalis in Italia; Ogyre presentata da Roveda; Trailslight - presentata da Siram Veolia. Queste 6 startup accedono alla seconda fase che prevede un Elevator Pitch in occasione della serata di premiazione che si terrà questa sera. Al termine dell'evento verrà annunciata la graduatoria finale delle 3 Coppie Startup/Corporate vincitrici.Il commento di Salvatore Majorana, direttore Kilometro Rosso Innovation District a Focus Economia.BancoBpm: «L offerta di UniCredit non riflette il nostro potenziale»L offerta di Unicredit «non riflette in alcun modo la redditività e l ulteriore potenziale di creazione di valore per gli azionisti di Banco Bpm». E netto il giudizio del consiglio dell istituto che ribadisce come l offerta non sia stata sollecitata e ricorda che il valore potenziale di Piazza Meda «è ulteriormente rafforzato dalle operazioni straordinarie recentemente annunciate, che si aggiungono alle azioni già contenute nel piano industriale 2023-26 e che si tradurranno in un aggiornamento degli obiettivi del piano medesimo, già in parte anticipati al mercato».Le sinergie di costo lorde stimate da Unicredit per 900 milioni sono «più di un terzo della base costi di Banco Bpm» e per questo «destano forti preoccupazioni sulle prevedibili ricadute a livello occupazionale e sociale». Lo sottolinea ancora il cda di BancoBpm dopo aver analizzato l offerta del rivale. «Peraltro tali sinergie, al pari di quelle di ricavo, non sono per nulla valorizzate nelle condizioni dell offerta» si legge in una nota.La riunione del board era già fissata in calendario, ma alla luce dell offerta lanciata lunedì da UniCredit ha assunto un valore ben più rilevante. Già in mattinata erano peraltro emerse le prime prese di posizione: alla domanda dei giornalisti se l offerta pubblica di scambio di Unicredit è da considerarsi ostile, il consigliere Mauro Paoloni, facendo il suo ingresso nella sede della banca, aveva risposto: «Sì».IERI UniCredit ha messo sul tavolo un con cambio di 0,175 nuove azioni Unicredit per ogni titolo del Banco Bpm. Un offerta «non vincolante», ha precisato Orcel, che pone l asticella al 50% delle adesioni con l obiettivo di salire oltre il 66 per cento. Agli azionisti Orcel riconosce implicitamente 6,657 euro ad azione, lo 0,5% in più dei valori di chiusura di venerdì scorso di BancoBpm. L Ops di UniCredit, del valore di 10,1 miliardi di euro, ha l obiettivo di delistare Banco Bpm e procedere a una fusione tra i due istituti. Tuttavia, l offerta è stata presentata senza un accordo preventivo con il consiglio di amministrazione di BancoBpm, motivo per cui è stata percepita come ostile.L'intervento di Luca Davi, Sole 24 Ore, ai microfoni di Sebastiano Barisoni.ASviS: La manovra 2025 presenta un quadro di politiche frammentarie Domani si terrà il secondo incontro sul Rapporto ASviS 2024 a tema economia, in diretta streaming dalla Clubhouse di Montecitorio a Roma. È il secondo dei quattro ASviS Live, il ciclo di appuntamenti di alto profilo organizzati dall Alleanza, in collaborazione con CEOForLife, vedrà stakeholder chiave e rappresentanti delle istituzioni confrontarsi sulle numerose proposte avanzate nella nona edizione del Rapporto Coltivare ora il nostro futuro. L Italia e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile . Presentato il 17 ottobre scorso, il documento rappresenta infatti uno strumento unico per analizzare l avanzamento del nostro Paese verso il raggiungimento dei 17 Obiettivi dell Agenda 2030 e identificare gli ambiti in cui bisogna intervenire per assicurare la sostenibilità del modello di sviluppo.Come rilevato dal Rapporto ASviS pubblicato il 17 ottobre, il Piano strutturale di bilancio di medio termine non esprime quella visione in grado di cambiare in profondità il Paese. Per l'ASviS nel Ddl si riscontrano l'assenza di una direzione univoca e la mancanza di coerenza nelle politiche, in contrasto con gli impegni presi dal Governo nelle sedi internazionali (Onu, G7, G20) per accelerare i progressi verso l'Agenda 2030, oltre che con quanto indicato nella Strategia nazionale di sviluppo sostenibile (SNSvS), adottata nel 2023.Parola a Enrico Giovannini, direttore scientifico dell'ASviS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), ex ministro (Infrastrutture governo Draghi, Ministro del Lavoro governo Letta) e presidente Istat (2009-13).
- 22 ottobre 2024
Banche europee: 10 anni di crack, salvataggi e maxi fusioni
I crack delle banche venete, di Popolare Bari e altre banche minori. Gli aumenti di capitale di Mps e altre banche, con sacrifici per azionisti e dei dipendenti. Gli acquisti di Ubi, Carige e Creval da parte rispettivamente di Intesa Sanpaolo, Bper e Agricole. Ma anche la creazione, nel suo
- 14 giugno 2024
14 giugno - Crack bancari: i risparmiatori esclusi potranno partecipare al FIR
Per il Consiglio di Stato - che ha accolto la tesi del pool legale dell'Unione Nazionale Consumatori - gli azionisti e gli obbligazionisti di Banca Marche, Cariferrara, Banca Etruria, Carichieti, Popolare di Vicenza e Veneto Banca esclusi dal Fondo indennizzo risparmiatori (FIR) possono ora parteciparvi. Facciamo il punto della situazione, in apertura di puntata, con l'avv. Corrado Canafoglia - legale Unione Nazionale Consumatori.Arbitro bancario Finanziario: la relazione annualeLunedì 10 giugno a Roma sono state presentate le relazioni annuali sull'attività dell'Arbitro Bancario Finanziario di banca d'Italia.Nel 2023 l’ABF si è confermato uno strumento importante a disposizione della clientela per la soluzione dei problemi che possono riguardare le relazioni con le banche o con le finanziarie.Nel corso dello scorso anno i clienti si sono visti restituire dagli intermediari nel complesso oltre 12 milioni di euro.Ne parliamo con Margherita Cartechini - capo servizio Arbitro Bancario Finanziario di Banca d'Italia.
- 20 dicembre 2023
Tercas, niente risarcimento alla Popolare di Bari
Il Tribunale dell’Ue ha respinto il ricorso presentato dalla Banca Popolare di Bari con la richiesta di risarcimento danni nell’ambito della vicenda degli aiuti di Stato per Tercas. «L’Unione non deve risarcire il danno asseritamente subìto dalla Banca Popolare di Bari a causa di una decisione
- 03 dicembre 2023
“Crack si gira”: dal film alla realtà. Per non cascarci più
Durante il webinar gli esperti risponderanno alle domande che arriveranno in diretta dal pubblico attraverso le chat di Linkedin e Facebook
- 05 giugno 2023
«Fondazione Carima non solo aiuti ma anche incubatore di progetti»
Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi. Da circa un mese alla guida della Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata che oggi , più solida dopo il crack di Banca Marche, rilancia la sua azione sul territorio
- 01 luglio 2022
Marche, via a bandi «anti fragilità» per rafforzare micro imprese e Pmi
Due avvisi rivolti alle imprese. Contributi a fondo perduto per 8 milioni in totale per sviluppare funzioni condivise e sostenere progetti di sviluppo per nuova occupazione
- 16 maggio 2022
«Alleanza tra pubblico e privato per rilanciare il modello Marche»
«Stiamo lavorando per una regione più connessa, più centrale rispetto alle dinamiche nazionali e internazionali, per sostenere la nostra imprenditorialità e per costruire una identità condivisa, un brand Marche che sappia esaltare le nostre eccellenze». Sono passati 19 mesi da un'elezione ampia nei
- 04 aprile 2022
Banca Marche e Carichieti, inammissibili i ricorsi delle Fondazioni
Le Sezioni Unite della Cassazione con tre decisioni fotocopia depositate oggi (nn. 10847, 10849 e 10852) hanno confermato le decisioni prese dal Consiglio di Stato
- 18 marzo 2022
«C’è Amazon con 3mila posti, serve subito il sì per rilanciare Jesi»
Parla il sindaco della città che affronta le vertenze Caterpillar e Liomatic. Il colosso dell’e-commerce pronto a investire 250 milioni ma deve acquisire anche i terreni partecipati dalla Regione Marche
- 09 marzo 2022
Amco in pista per comprare Rev. Nel 2021 l’utile cresce del 22%
Il maxi-servicer controllato dal Tesoro, specializzato nel recupero di crediti deteriorati, è in pista per comprare il servicing di Rev, la piattaforma di gestione crediti nata nel 2015 dalla messa in risoluzione delle quattro banche del Centro Italia, ovvero Popolare Etruria, Banca Marche, Cassa di Chieti e CariFerrara
- 06 marzo 2022
Banca d’Italia apre la gara per Rev. Sul mercato 8 miliardi di Npl
In asta la piattaforma delle quattro banche finite in risoluzione nel 2015. Aperta la data room, entro fine marzo le offerte dei servicer, occhi su Amco
- 26 novembre 2021
«Il Banco Marchigiano punta su territorio e Pmi per crescere»
Direttore generale Banco Marchigiano
- 30 giugno 2021
Commissione Ue non responsabile del mancato salvataggio di Banca Marche
Lo ha stabilito il Tribunale Ue, sentenza T 635/19, affermando la che la risoluzione dell'istituto di credito è dipesa dal suo stato di dissesto
- 12 marzo 2021
La Corte di Giustiza annulla la decisione della Commissione Ue: L'intervento di sostegno a Banca Tercas non era "aiuto di Stato"
I fatti alla base della decisione sono noti. Dopo il vaglio di alcune possibili opzioni per il salvataggio di Tercas, poi non andate a buon fine, il Commissario straordinario della banca instaurava i primi contatti con BPB. Verso fine 2013, il FITD deliberava di intervenire nell'operazione con un importo di circa 300 milioni di euro tra finanziamenti e garanzie
- 04 marzo 2021
Corte Ue riscrive i fallimenti delle popolari
A distanza di 5 anni una sentenza della Corte di giustizia europea fa riscrivere la storia dei fallimenti delle banche popolari alla fine del 2015. La Commissione europea all'epoca definì "aiuto di Stato" il salvataggio del FITD (Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi) di Banca Tercas, divieto che poi a cascata pregiudicò qualsiasi intervento del Fondo sulle altre banche popolari (Banca Marche, Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, Cassa di Risparmio di Ferrara e CariChieti). Ne parliamo con Antonio Patuelli, presidente dell'Associazione Bancaria Italiana (Abi) e Lando Maria Sileoni, segretario generale della Federazione autonoma bancari italiani (Fabi).
- 03 marzo 2021
Salvataggi bancari, dalla Corte Ue spallata al bail in
Respinto il ricorso della Commissione europea su Tercas: legittimo l'intervento del Fondo banche. La sentenza accelera i tempi per rivedere le norme sulle crisi e completare l'Unione bancaria.
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