- 02 novembre 2024
Muccino: “Fino alla fine, il mio primo action-movie”
È finalmente arrivato il momento per il pubblico italiano di apprezzare in sala "The substance", film diretto da Coralie Fargeat, con Margaret Qualley e Demi Moore, che aveva lasciato il segno all'ultimo festival di Cannes. Ce lo racconta il nostro Boris Sollazzo.Il regista Gabriele Muccino ci presenta il suo "Fino alla Fine" con Elena Kampouris e Saul Nanni.In apertura di puntata parliamo dell'horror "Long Legs" diretto da Oz Perkins, con Nicolas Cage e Alicia Witt. Spazio al Trieste Science+Fiction Festival. Francesco Ruzzier, responsabile della comunicazione del Festival, svela i titoli e gli ospiti più interessanti."La Testimone - Shahed" è un film diretto da Nader Saeivar, con Maryam Bobani e Nader Naderpour. Lo ha visto per noi Chiara Pizzimenti.
- 02 ottobre 2024
I comunisti in America
Per decenni hanno costituito la minaccia politica più seria per milioni di americani: sono i “Commies”, come vengono definiti negli Stati Uniti i comunisti. In questa puntata di "That's America - Dietro le quinte degli Stati Uniti" affrontiamo i vari momenti storici in cui gli americani hanno temuto una vera e propria rivoluzione rossa: dal maccartismo alla Guerra Fredda, scopriamo anche cosa è rimasto negli States di questa ideologia politica. Anche in vista delle prossime elezioni presidenziali.
- 26 aprile 2024
Chernobyl, il disastro nucleare che da 40 anni condiziona l’Europa
Ciò che avvenne quella notte torna alla mente ogni anno: all’1.23 del 26 aprile 1986 un test di sicurezza sfuggito al controllo degli operatori di turno nella centrale nucleare di Chernobyl – allora nell’Ucraina sovietica – provocò la fusione del reattore della quarta unità, trasformata in un
- 24 giugno 2023
Russia, sarà un nuovo 1917? Viaggio nell’arcipelago milizie (che rende Putin più debole)
Difficile stabilire la reale forza militare sul campo di questa galassia di nomi e interessi. Wagner da sola, e solo in Ucraina, ha 25mila uomini. Basteranno?
- 31 dicembre 2022
30 agosto: muore Mikhail Gorbaciov
Si spegne in un ospedale moscovita una delle figure più rappresentative degli ultimi decenni del XX secolo. Già segretario del Pcus, il partito comunista dell'Unione Sovietica, dal 1985 al 1991, Gorbaciov è probabilmente stato più apprezzato all'estero che in patria. La sua politica di glasnost
- 31 agosto 2022
Morto Gorbaciov, l’uomo che cambiò il mondo: «Riformatori felici non esistono»
Se ne va a 91 anni, nel momento in cui ci sarebbe tanto bisogno di personalità con il suo punto di vista. Ma da tempo la Russia aveva smesso di amarlo
- 30 agosto 2022
Addio a Gorbaciov, l’uomo della Perestroyka
Nel caos della disgregazione dell’Urss provocato da lui stesso, Gorbaciov si muoveva come un personaggio di Dostoevskij: prima ispirato dall'idea del bene, poi tradito dalla natura umana, infine rassegnato all'espiazione
- 04 giugno 2022
Ucraina, per fermare la guerra bisognerà lasciar vincere “qualcosa” anche a Putin
Il costo è troppo alto perché governi e opinioni pubbliche mantengano sulle sanzioni alla Russia il rigore di oggi; perché banche e imprese che operavano su quel mercato non si convincano che Putin non è un ostacolo
- 11 aprile 2022
Il futuro delle relazioni fra mondo slavo e Unione europea
Nella storia più recente dell'umanità ci sono stati alcuni leader che, pur essendo costretti a cedere al dominio della forza, hanno contribuito a cambiare il corso degli avvenimenti non solo per il loro paese ma per un insieme più vasto di popoli e di stati.Fra questi leader c'è stato certamente
- 17 marzo 2022
L’Europa dopo la guerra in Ucraina: un ritorno a «Helsinki 1975»?
Con l'Atto finale della Conferenza paneuropea (30 luglio-1° agosto 1975) l'Urss otteneva la conferma dello status quo postbellico, l'Occidente una prospettiva di sviluppo dei rapporti economici, commerciali e culturali
- 22 febbraio 2022
La deriva nazionalista di Putin e il peso della storia russa
Per Zar, segretari generali del Pcus o Vladimir Putin, il passato ha sempre contato più del presente. Il primo ha sempre modellato il secondo, come se quel grande paese non avesse la capacità di pensare a un futuro normale
- 13 settembre 2020
Vince «Nomadland» di Chloé Zhao: un Leone troppo prudente
Ha vinto «Nomadland» di Chloé Zhao. Miglior attore Favino
- 28 giugno 2020
Chernobyl, la storia vera del disastro nucleare
Glasnost, ovvero trasparenza politica. È una delle parole chiave della politica riformatrice di Michail Gorbačëv, segretario generale del PCUS dal marzo 1985. Ma quello che avviene dopo l'esplosione nella centrale nucleare di Chernobyl del 26 aprile 1986, è tutto tranne che trasparente. A causa dell'incidente, l'aria fu pervasa da radioattività in quantità equivalente a circa 500 ordigni come quello sganciato su Hiroshima, e ancora oggi le radiazioni continuano a danneggiare la salute di migliaia di abitanti in Bielorussia, Ucraina e Russia. Ne parliamo con Andrew Leatherbarrow, autore del libro "Chernobyl 01:23:40, la storia vera del disastro nucleare che ha sconvolto il mondo" (Salani).
- 13 giugno 2020
L’assassinio di Olof Palme, dopo 34 anni soltanto una verità ordinaria
Spossati da un trentennio di attesa, gli svedesi hanno accettato le conclusioni dell’indagine sull’assassinio dell’ex premier, nonostante le evidenti lacune
- 02 dicembre 2019
La decadenza dell’impero americano all’ombra dell’impeachment
Al Kennan Institute di Washington, osservatorio diplomatico sui fatti di Russia, si celebra il centenario di Dobrynin, il più stimato tra i vecchi nemici. È il funerale di un’epoca. Con una domanda a fare da sfondo: con Trump Washington è ancora credibile?
- 10 novembre 2019
Berlino, la caduta del Muro e l’illusione di Gorbaciov
Guardata e toccata finalmente da vicino a distanza di tempo la Porta si era rivelata per quello che è: niente affatto minacciosa. E questo per me era la dimostrazione della relatività dei muri: anche quelli scritti con la maiuscola sono indistruttibili fino a che lo vogliamo noi
Puoi accedere anche con