Work-life balance
Trust project- 13 marzo 2025
Dynamicom Education ottiene la certificazione UNI/PdR125:2022 per la parità di genere
Dynamicom Education Srl, realtà consolidata nel settore della formazione medico-scientifica e accreditata nell’ambito del programma nazionale di Educazione Continua in Medicina (ECM), ha ottenuto la certificazione UNI/PdR 125:2022 per la parità di genere.
- 07 marzo 2025
Generazione Z e Alfa riscrivono le regole del lavoro: le imprese sapranno adattarsi?
Cosa vogliono davvero le nuove generazioni dal mondo del lavoro e della formazione? È una domanda che molte aziende si pongono, spesso senza trovare risposte immediate. Ne hanno parlato ai microfoni di Radio Next Costanza Turrini, fondatrice di Girls Code It Better, e Federico Capeci, CEO di Kantar Italia, offrendo una panoramica sulle sfide che imprese e istituzioni educative devono affrontare di fronte ai cambiamenti portati dalla Generazione Z e dalla nascente Generazione Alfa.Secondo Federico Capeci, il divario tra le aziende e i giovani lavoratori è più profondo di quanto si pensi. Se da un lato le imprese credono di comprendere le nuove generazioni perché ne adottano linguaggi e stili, dall’altro non colgono quanto sia radicalmente cambiata la loro prospettiva sul lavoro. Non è più visto come un mezzo di emancipazione, ma come un’esperienza da vivere giorno per giorno, con una forte attenzione alla flessibilità, all’equilibrio tra vita privata e professionale e alla ricerca di significato. Il problema? Molte aziende faticano ad adattarsi e a definire un nuovo modello di relazione con questi giovani talenti.La sfida è ancora più evidente nel campo della formazione. Costanza Turrini sottolinea come la scuola debba evolversi, passando dall’insegnamento tradizionale all’obiettivo di insegnare a imparare. Il mondo cambia rapidamente e le competenze richieste si trasformano di conseguenza: essere in grado di affrontare il cambiamento con curiosità e spirito critico diventa quindi più importante dell’accumulo di nozioni. Girls Code It Better dimostra come l’educazione digitale possa diventare un’opportunità di crescita per le nuove generazioni, in particolare per le ragazze, spesso scoraggiate dall’avvicinarsi alle discipline STEM a causa di stereotipi culturali ancora radicati.E poi c’è il rapporto con la tecnologia. La Generazione Alfa si prepara a utilizzare il digitale in modo più consapevole rispetto alla Generazione Z, ma il dibattito è aperto: regolamentare l’uso dei social, come ha fatto l’Australia vietandoli ai minori di 16 anni, è la strada giusta? Per Costanza Turrini potrebbe essere una soluzione utile a proteggere i più giovani da un’esposizione precoce, mentre Capecci invita a riflettere su un approccio più equilibrato, in cui l’educazione digitale giochi un ruolo chiave.Le aziende non possono ignorare questi cambiamenti. La nuova generazione ha un’idea diversa di successo, di carriera e di tecnologia. Il rischio? Creare un divario sempre più profondo tra le aspettative delle imprese e le esigenze dei futuri lavoratori. La sfida è aperta: chi saprà interpretare meglio questa trasformazione avrà un vantaggio competitivo decisivo nel prossimo futuro.
- 06 marzo 2025
Negli ospedali il 60% dei camici bianchi è rosa, ma a dirigerli solo una donna su cinque
Sono diventate maggioranza ma solo sotto il profilo dei numeri. Perché la presenza ormai schiacciante delle donne medico, nelle corsie degli ospedali e negli ambulatori di medicina generale, non si riflette né nell'organizzazione del lavoro né tantomeno nella struttura gerarchica. Nella fascia
- 30 gennaio 2025
L'importanza di fissare un nuovo obiettivo ogni anno per migliorare la motivazione
Il tempo che trascorriamo al lavoro a volte può essere decisamente frustrante e poco motivante. Qualche anno fa, però, mi sono resa conto che avere un obiettivo al di fuori del lavoro, da raggiungere entro la fine dell’anno, mi permetteva di avere un elemento di spinta aggiuntivo. Ed è qualcosa
- 15 gennaio 2025
Due lavoratori su 5 in cerca di nuove opportunità: la top ten degli impieghi in crescita su LinkedIn
Avere un lavoro e nello stesso tempo cercarne un altro. E’ la condizione in cui vivono molte persone, soprattutto dal post pandemia che ha innescato un attivismo prima sicuramente meno diffuso. Inflazione e rincari di ogni genere hanno fatto ritornare al centro lo stipendio: guadagnare di più
- 13 gennaio 2025
Lavoro, diritto alla disconnessione: dalla Francia al Canada, ecco come funziona nel mondo
Tutto iniziò tanto tempo fa, ma in una galassia vicina vicina. Correva l’anno 2001, a Wall Street la bolla internet era in piena odissea ma web e telefonini stavano dilagando, e il 2 ottobre a Parigi la Suprema Corte francese dichiarò non colpevole un lavoratore che aveva staccato il cellulare al
- 08 gennaio 2025
Il regalo per il nuovo anno di chi cerca un lavoro? Dipende dall’età
Che cosa chiedono i lavoratori italiani alle aziende? La domanda è sempre di stagione ma all’inizio del nuovo anno può assumere un significato ancora più importante. La società di ricerca e selezione di personale qualificato Hunters Group ha provato a sottoporre nei mesi scorsi il quesito a un
- 17 dicembre 2024
Il contratto di lavoro e la sua evoluzione
Origini, excursus normativo e novità legislative
- 06 dicembre 2024
I lavori del wellness & healthtech, Graziano Marcuccio, Chief Officer People Organization, Social Communication, Happiness, and Innovation
Graziano Marcuccio, Chief Officer People Organization, Social Communication, Happiness, and Innovation, (P.Or.SC.H.) ha conseguito una laurea in Economia, con un percorso completo di Bachelor e Master presso l'Università Bocconi di Milano, e successivamente un Master di secondo livello in Change Management al MIP Politecnico di Milano. Ha maturato una significativa esperienza professionale in diversi ambiti organizzativi e di gestione del cambiamento. Per sei anni, ha lavorato presso la sede centrale di Banca Intesa, dove ha ricoperto il ruolo di Analista Organizzativo e Project Manager, gestendo progetti chiave per l'ottimizzazione dei processi aziendali. Successivamente, ha trascorso altri sei anni presso la sede centrale di Leonardo Helicopters, dove si è occupato di organizzazione aziendale e gestione del cambiamento, guidando importanti iniziative strategiche per l'evoluzione delle strutture operative. Dal febbraio 2012 è entrato a far parte di De Nora, dove ha assunto il ruolo di Chief Officer nel dicembre 2016. Qui si occupa di guidare le persone, promuovere la comunicazione sociale e stimolare un ambiente lavorativo basato su felicità e innovazione.Siti, app libri e link utiliUniversità BocconiLinkedin De Nora Sito De Nora You Tube De Nora Comunicazione italiana Net I libri da scegliere Chief Officer People Organization, Social Communication, Happiness, and Innovation (P.Or.SC.H.)Il ruolo prevede lo sviluppo e l'esecuzione di una strategia integrata per le persone, volta a liberare tutto il loro potenziale e renderle protagoniste del successo aziendale. La strategia si concentra sull'integrazione di benessere, realizzazione personale e performance aziendali. Parte fondamentale del lavoro è la definizione e la diffusione della cultura aziendale, promuovendo valori chiave come l'inclusione e la diversità. Tra le responsabilità principali vi è la gestione delle performance dei dipendenti, che include il coordinamento delle valutazioni e il supporto allo sviluppo professionale e personale. Questo comprende la realizzazione di una valutazione annuale delle competenze e la creazione di piani individuali di sviluppo e formazione. Si promuove inoltre la valutazione del potenziale tecnico e manageriale per garantire avanzamenti di carriera sia verticali che orizzontali. La cura delle politiche di compensation & benefit è un'altra area cruciale, con l'obiettivo di offrire pacchetti competitivi che mettano sempre al centro la persona. Il ruolo si occupa anche di monitorare e migliorare le performance dei collaboratori attraverso strumenti di analisi avanzati (HR data analytics). È altresì fondamentale garantire un flusso informativo efficace e coinvolgente per tutti i dipendenti tramite la supervisione della comunicazione interna. Un'altra priorità è la definizione e l'ottimizzazione dell'organigramma aziendale, assicurando che le strutture organizzative siano pienamente allineate agli obiettivi strategici dell'azienda. La gestione della comunicazione aziendale comprende l'utilizzo di media tradizionali e canali social, sia proprietari che esterni, per diffondere la cultura aziendale, migliorare la reputazione del brand e rafforzare il coinvolgimento interno ed esterno. Infine, il ruolo dà grande importanza al benessere delle persone, implementando pratiche e strategie per migliorare l'ambiente di lavoro, la qualità del lavoro e incentivare l'equilibrio tra vita privata e professionale (work-life balance). Viene anche data grande attenzione alla promozione di iniziative di Responsabilità Sociale (CSR), assicurando che l'azienda contribuisca positivamente alla comunità e all'ambiente. Questo include collaborazioni con scuole e università locali per stimolare e supportare la crescita dei giovani talenti.
- 25 novembre 2024
Gility, la formazione per alimentare lo scambio reciproco di competenze diventa leva strategica di crescita
Le aziende italiane non possono più permettersi di ignorare il complesso intreccio generazionale che costituisce il loro capitale umano. Questo è ciò che emerge dall'ultima ricerca presentata al Forum Risorse Umane 2024 da Gility, la learning technology company nata su iniziativa di CDP Venture
- 13 novembre 2024
PedersoliGattai lancia “Care U”, ampio programma di wellbeing dedicato a tutti i professionisti dello studio legale.
Concierge, iniziative per il benessere psicologico, Legal Academy, piano di secondment per i giovani con esperienze a Londra e New York e flessibilità lavorativa.
- 23 ottobre 2024
Come va lo Smart working in Italia? Ecco chi lo abbandona e perché
Tra le tante angolature con cui si affrontano le questioni una è quella che parte dai numeri. Quelli dello smart working, elaborati dall’Osservatorio del Politecnico di Milano ci dicono che lo smart working si sta evolvendo a diverse velocità, a seconda della dimensione di impresa. Il numero di
- 09 ottobre 2024
Ecco come cambia il lavoro, tra giovani Neet e Intelligenza artificiale
Tra Neet, intelligenza artificiale, smart working e valore delle persone. È il lavoro che cambia quello al centro di Job Evolution organizzato dal Sole 24 Ore al Museo nazionale della Scienza e della tecnologia a Milano.
- 07 ottobre 2024
Carinzia, la terra dove le idee prendono forma
Mentoring, supporto e qualità della vita: il Land meridionale dell’Austria è un eccezionale ecosistema per le startup
- 04 ottobre 2024
Workshop n. 2 - Lavoro e innovazione tecnologica
I riflessi dell’innovazione tecnologica sul mercato del lavoro
- 03 ottobre 2024
IA generativa alleata delle imprese. La sfida resta la formazione
Intelligenza Artificiale generativa: per il 47% della GenZ e il 39% dei Millennial può aiutare a migliorare il rapporto tra lavoro e vita privata ma è fondamentale la formazione. La tredicesima edizione della GenZ e Millennial Survey di Deloitte, condotta su oltre 14 mila GenZ e più di 8 mila
- 27 settembre 2024
Il lavoro che cambia: da fatica a mezzo di autorealizzazione
Negli ultimi anni nelle aziende si assiste sempre più chiaramente ad una sorta di conflitto culturale relativo alla visione del lavoro. Da un lato gli “anziani” legati ad una concezione del “lavoro come fatica”, dall’altra i “giovani” legati ad una concezione del lavoro come “autorealizzazione”.