Giorgio dell'Orefice, vicecaposervizio de Il Sole 24 Ore – Radiocor, laureato in Economia all'Università Federico II di Napoli con una tesi sulla storia del Giornalismo economico nel dopoguerra in Italia, frequenta la scuola di Giornalismo della Luiss Guido Carli di Roma.
Giornalista professionista dal 2001 entra al Sole 24 Ore con uno stage alla redazione romana nel 1998 e nel 1999 viene assunto a Il Sole 24 Ore – Agrisole. Dal 2016 all'agenzia di stampa Il Sole 24 Ore - Radiocor Plus. In questi anni si è occupato di agricoltura e alimentare per Agrisole (il tabloid dedicato al settore agroalimentare dal 2018 diventato quotidiano digitale), per la pagina agricola del Sole 24 Ore, per la sezione Rapporti del Sole 24 Ore, per il sito oltre che per il notiziario Food realizzato dal 2016 per l'agenzia di stampa Il Sole 24 Ore - Radiocor. Nell'ambito del comparto agroalimentare ha seguito in particolare i settori del vino, dell'olio d'oliva dei prodotti alimentari di qualità Dop e Igp e della pesca.
Luogo: Roma
Lingue parlate: italiano, inglese
Argomenti: agricoltura, agroalimentare, made in Italy, vitinicoltura, olio
- 27 marzo 2025
Giovani e vino, contrordine: sono gli under 44 a sostenere il mercato e spendere di più
È qualche anno che tra addetti ai lavori del mondo del vino si sente ripetere: il futuro del settore è a tinte fosche perché a bere vino sono solo adulti e anziani. I giovani non consumano vino in assoluto né ai pasti e se si avvicinano all’alcol lo fanno con i superalcolici o al massimo con i
- 25 marzo 2025
Prosecco, i produttori sospendono le spedizioni verso gli Usa: si teme l’arrivo dei dazi nei prossimi 40 giorni
E se si ferma il prodotto inarrestabile per definizione, il Prosecco, allora c’è davvero da preoccuparsi. Anche solo la minaccia dei dazi Usa comincia infatti a provocare danni. Sono state infatti sospese le spedizioni di Prosecco verso gli Usa. Uno dei vini italiani più esportati e vero e proprio
- 24 marzo 2025
Fitto: «Il 75% degli europei abita nelle città, ecco come ripopoleremo le campagne d’Europa»
“Oggi il 75% della popolazione europea vive nelle aree urbane con evidenti problemi di congestione e di difficoltà nell’assicurare servizi adeguati. Dall’altro, abbiamo il tema dello spopolamento delle aree interne e rurali. La Commissione Ue vuole intervenire in questo evidente squilibrio,
- 20 marzo 2025
Dalla rottamazione dei vigneti alla rotazione dei terreni: settimane decisive in Europa
Tra la fine di marzo e i primi di aprile il nuovo regolamento Ue sul vino e a seguire, a fine aprile, un provvedimento “omnibus” con alcune importanti semplificazioni della Pac. È un calendario fitto quello del nuovo Commissario all’Agricoltura, Christoph Hansen che – soprattutto – partirà da due
- 19 marzo 2025
Dazi Ue sui fertilizzanti russi: prezzi a rischio impennata
Grande preoccupazione tra gli agricoltori europei sul fronte dazi e tariffe doganali. Ma non solo quelli annunciati dal Presidente Trump e che rischiano di abbattere l’export agroalimentare europeo verso gli Stati Uniti, a creare grande apprensione sono anche quelli allo studio di Bruxelles e
- 15 marzo 2025
I produttori di vino a Bruxelles: escludere i liquori americani dai dazi Ue
Sta salendo rapidamente la tensione tra i produttori di vino e alcolici europei per gli imminenti dazi annunciati dal Presidente Usa, Donald Trump. Uno dei nodi è che l’annuncio del presidente Usa di dazi fino al 200% sull’import di vini e alcolici ha seguito l’annuncio da parte di Bruxelles della
- 12 marzo 2025
I dazi Usa sul vino non colpiscono un bene di lusso (che vale solo l’8% dell’export)
Il vino italiano esportato negli Usa non è un “bene di lusso”, non rappresenta una nicchia ad alto valore aggiunto e quindi con margini per assorbire i dazi Usa. È invece un prodotto popolare e che quindi ha molto da temere dalle minacce di Trump. A scendere in campo è l’Unione italiana vini che
- 11 marzo 2025
Con il Classese Docg l’Oltrepò è più forte negli spumanti
Un grande potenziale inespresso che forse ora ha finalmente trovato le basi per emergere. È lo spumante Metodo Classico prodotto da uve Pinot Nero coltivate in Oltrepò Pavese, l’unica tra le sette etichette che insistono sulla stessa area ad avere denominazione Docg. Poco meno di 3mila ettari a
- 10 marzo 2025
Il Pinot Grigio rivoluziona il disciplinare
La seconda Doc più grande d’Italia chiede di poter utilizzare, anche solo in piccole percentuali e in aggiunta al vitigno principale, varietà di vite resistenti alle malattie o alle avversità climatiche: si tratta di vitigni che presentano l’importante vantaggio di tagliare il ricorso a trattamenti
- 06 marzo 2025
Amarone, Bertani entra nelle «Famiglie storiche» ma resta nel Consorzio
Ci risiamo, non c’è pace tra i vigneti della Valpolicella. Bertani, brand storico dell’Amarone e parte di Angelini Wines & Estates (di proprietà della famiglia di industriali farmaceutici Angelini), ha annunciato il proprio ingresso nell’associazione delle Famiglie Storiche. Il sodalizio tra alcune
Ridurre l’Iva sulle ostriche? Il mondo della pesca approva
Sui social impazzano i meme e le ironie sulle ostriche “bene non di lusso”, la realtà è invece che il mondo della pesca sostiene in maniera convinta la proposta del ministro dell’Agricoltura Lollobrigida di ridurre l’Iva sulla produzione di ostriche per incentivare la riconversione degli
- 03 marzo 2025
L’olio d’oliva italiano scivola al quinto posto in Europa: convocato un tavolo di filiera
E’ convocata per oggi lunedì 3 marzo nell’ambito del Sol2Expo (il Salone dedicato alla filiera dell’olio d’oliva a Verona) la prima riunione del Tavolo Olivicolo nazionale. Un tavolo attorno al quale siederanno i rappresentanti di tutti gli anelli della filiera dai produttori olivicoli ai
- 01 marzo 2025
Vino, la stima del buco provocato dai dazi si allarga fino a 1 miliardo
L’impatto di possibili dazi Usa su prodotti chiave del made in Italy rischia di penalizzare l’economia italiana molto più che per la prevedibile riduzione delle esportazioni verso il mercato statunitense.È quanto stima l’Unione italiana vini che ha immaginato un danno per il vino italiano (di una
- 28 febbraio 2025
«La Commissione Ue è pronta a rinunciare al Nutriscore»
La Commissione Ue è pronta a rinunciare al Nutriscore, il sistema di etichettatura a semaforo inventato in Francia (dove è anche già adottato nella grande distribuzione) ma la cui estensione all’intero mercato comunitario è stata stoppata da un nutrito gruppo di paesi capeggiato dall’Italia.
- 25 febbraio 2025
Agricoltura, record di valore aggiunto dalle attività connesse e dalle Dop
Nel 2024 è cresciuto (+3,5%) il valore aggiunto dell’agricoltura italiana che ha toccato quota 42,4 miliardi di euro. Un dato, quello emerso dalle stime preliminari Istat dei conti economici dell’agricoltura italiana per il 2024, che ha portato l’Italia al primo posto in Europa per valore aggiunto
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Federbio e Agrofarma, al Sana storico accordo di collaborazione
Una collaborazione a tutto campo tra i produttori di agrofarmaci e l’associazione degli agricoltori biologici. E’ quanto prevede il protocollo d’intesa tra Agrofarma e Federbio che presentato oggi 24 febbraio al Sana (il salone dell’agricoltura biologica a Bologna).
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Un plafond da 3 miliardi di euro a sostegno dello sviluppo del settore agroalimentare italiano. È quanto previsto dal Protocollo d’intesa, siglato questa mattina al Masaf in un incontro a porte chiuse, dal ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare e Crédit Agricole Italia. L’accordo
Consorzio vini Oltrepò Pavese, accordo su statuto e disciplinare del Metodo Classico
La vera notizia è che per una volta sono stati tutti d’accordo. Dopo anni di contrasti e di polemiche tra opposte fazioni (soprattutto tra cooperative e cantine private ma anche tra diversi anelli della filiera come viticoltori e imbottigliatori) culminate nel tempo in una continua slindig doors
- 20 febbraio 2025
Olio d’oliva, l’Italia crolla al quinto posto per produzione
Spesso per risalire la china occorre toccare il fondo. E stavolta l’olivicoltura italiana il fondo l’ha toccato davvero. Nella campagna 2024-25 la produzione di olio d’oliva made in Italy non andrà oltre le 244mila tonnellate. Così, dopo essere prima stata leader mondiale incontrastato e poi, dalla
- 19 febbraio 2025
Conferenza Fao, la Dop economy ora è un modello da imitare a livello mondiale
Da “nicchia” di prodotti di qualità per consumatori premium a modello di sviluppo territoriale osservato con attenzione anche nei paesi di sviluppo.È la positiva parabola dei prodotti Dop e Igp che nel giro di un trentennio sono passati dall’essere eccezione (in un mercato una volta dominato dai