Cristina Battocletti lavora alla “Domenica” del Sole 24 Ore dal 2006. Ha lavorato sei anni a Radio 24, dagli albori dell’emittente, il 1999, al 2005, e un anno al “Lunedì” del Sole 24 Ore.
Critica cinematografica, è inviata per il Sole 24 Ore ai principali festival cinematografici, Venezia, Cannes, Berlino. Recensisce i libri dell’area balcanica e mitteleuropea, che la appassiona e che studia. È caposervizio e vive a Milano.
Ha scritto “Figlio di nessuno” (Rizzoli, 2012), biografia dello scrittore Boris Pahor, scritta a quattro mani con l’autore sloveno, candidato al Nobel. Il libro ha vinto il premio Manzoni come miglior romanzo storico; “La mantella del diavolo” (Bompiani, 2015), vincitore del premio Latisana e finalista ai premio Bergamo, Rapallo e Asti; “Bobi Bazlen. L’ombra di Trieste” (La nave di Teseo, 2017), vincitore del premio Martoglio e Comisso.
Commenta i film nel ciclo di trasmissioni televisive “L’altro Novecento” di Isabella Donfrancesco e Alessandra Urbani, in onda dal 22 ottobre 2018 su Rai 5.
Luogo: Milano
Lingue parlate: inglese, francese
Argomenti: cinema, mitteleuropa, balcani
Premi: Comisso, Latisana, Manzoni, Martoglio
- 23 dicembre 2025

Checco Zalone a Natale sul «Buen camino» dello sbanca-botteghino
Bentornato Checco Zalone. Con Buen Camino, dal 25 dicembre nei cinema, l’attore, comico, onemanshow che ha fatto della pugliesità un marchio, riprende il suo smalto onnivoro. Non è più l’uomo del popolo che non risparmia sagaci frustate contro sinistra e destra, l’italiano medio regionalista fino
- 22 dicembre 2025

Che non ti venga un krampus
Il lavabo di alluminio incendiato era l’avvio formale delle feste di Natale. Trovavamo le fiamme che lambivano lo scolapiatti e mio padre che rideva accanto. Naturalmente era stato San Nicolò che, per noi bambini fortunatissimi di Cividale del Friuli, valeva più e quanto Babbo Natale. Era il santo
- 15 dicembre 2025

I genitori in fuga dalle noie familiari di Jim Jarmusch
In Father Mother Sister Brother Jim Jarmusch sembra affidare ai costumi di Anthony Vaccarello l’unica forma – la più inconscia – di legame tra quegli sconosciuti che possono diventare genitori, figli, fratelli e sorelle. Nella prima parte di questo trittico minimalista il poeta stralunato del
- 07 dicembre 2025

Racconto il primo eroe di un reality thriller finanziario
Sospira tentando di trattenere l’aria per non essere scortese Gus Van Sant e volge ogni tanto gli occhi impazienti al cielo. La proverbiale timidezza e ritrosia dell’ex ragazzo ribelle del cinema americano, nato a Louisville nel 1952, non è una posa. I capelli, oramai grigi, portati sempre con la
- 27 novembre 2025

Il nuovo Sandokan da 30 milioni di budget parla italiano
Quasi fosse un’eredità di Salgari – che non si era mosso dalla sua sedia, mentre scriveva le sue magnifiche avventure malesiane –, il remake della serie televisiva Sandokan, in onda dal 1° dicembre su Rai 1 e su RaiPlay, è stato realizzato per il 90% in Italia. Così racconta Valerio Fiorespino, ad
- 23 novembre 2025

L’amore radicale e ricambiato per l’Italia
Alexandr Sokurov ama l’Italia ed è ricambiato. «Se succedesse qualcosa all’Italia, per me sarebbe una tragedia personale perché il vostro Paese è una parte della mia vita - aveva detto il regista al Sole 24 ore qualche anno fa, nel 2015 -. Il carattere italiano, la sua cultura e l’arte sono una mia
- 10 novembre 2025

Lo Stranamore per la stanza dei bottoni
è diventato un caso House of dynamite di Kathryn Bigelow, primo per visioni a livello globale su Netflix. La piattaforma, che ha prodotto il film, si sfrega le mani ancor più per le reazioni ombrose e risentite del Pentagono verso la pellicola, che fanno aumentare i click. I vertici della Difesa
- 03 novembre 2025

Se gli alieni sono alienati quanto noi
Yorgos Lanthimos – oltre a possedere una brillantissima ed evidente capacità registica – sa come creare una famiglia cinematografica. A vedere la sua squadra in conferenza stampa del film in lancio puoi scommettere che dietro a ogni ciak ci sia divertimento e confronto collettivo. Si vede
- 28 ottobre 2025

Hollywood couture: grandi maison o major del cinema?
Appena salito sul palco della Mostra del cinema di Venezia per prendere il Leone d’Oro per Father Mother Sister Brother, Jim Jarmusch si è lasciato scappare una parolaccia da ex ragazzaccio underground: “Oh shit!”, e l’ha pronunciata con il consueto risucchio delle labbra carnose, i capelli bianchi
