- 05 marzo 2021
Jil Sander, la sottrazione come potere
La semplicità come risoluzione delle complessità, la purezza come lusso estremo: una formula che convince e che ha sempre attratto designer e investimenti
- 11 giugno 2019
Da Vionnet a Patou: perché i grandi gruppi risvegliano marchi dormienti
Un bellissimo esemplare di gatto certosino si guarda intorno, mentre una voce femminile sembra chiamarlo: «Patou! Patou!». Poi il gatto ricompare con un nastrino annodato al collo, su cui (ri) compare la stessa parola: Patou.
- 27 dicembre 2017
«Così ho rilanciato Jil Sander»
Alessandra Bettari sembra interpretare alla perfezione lo spirito del tempo. O meglio, lo Zeitgeist, per usare la parola originale, quella coniata dai tedeschi, visto che l’azienda di cui parliamo è Jil Sander, fondata ad Amburgo nel 1973 dall’omonima stilista e imprenditrice. Come amministratore
- 25 settembre 2016
Da Bottega Veneta stile senza età. Scervino aggiorna il codice
Eleganza è un termine, e ancora più un modo di essere, che non si addice ai nostri tempi cinici, rapaci, volgari. La moda, poi, pur dovendo, almeno sulla carta, promuoverla, all’eleganza ha ormai rinunciato, presa a inseguire i fantasmi dell’esibizionismo bling bling di nuovi ricchi veri e
- 28 giugno 2016
Tonsure e Tim Labenda vincono il Woolmark Prize Europa 2016
Tonsure, marchio di Malte Flagstad e Adam El-Zayat Hjorth, dalla Danimarca e Tim Labenda dalla Germania: ecco i vincitori della categoria menswear e womenswear della finale regionale Europa. I due brand hanno ricevuto un premio in denaro di 50 mila dollari australiani (oltre 33 mila euro al cambio
- 29 febbraio 2016
Il culto del “fatto a mano” di Bottega Veneta. Versace sfrontata, iperminimalismo Jil Sander
Eccesso: è la parola modaiola del momento. A Milano in questi giorni le passerelle sono tutte un fiammeggiare di stramberie rutilanti. Il rischio della saturazione visiva è alto. Infatti mai come oggi, nel sobbollire inesauribile del “non tutto ma di tutto”, il nulla suona come la scelta più
- 25 febbraio 2016
I big della moda fanno sistema per crescere
I numeri (ottimi) del settore tessile-moda-abbigliamento li conoscevamo. Sapevamo che le fashion week di Milano sono solo la punta di un iceberg di una filiera unica al mondo. Come sapevamo che il sistema è composto anche da manifestazioni fieristiche, quasi tutte ospitate a Milano, che sono leader
- 17 gennaio 2016
Da Zegna ricami e rigore, Dolce&Gabbana «western»
Il momento è caratterizzato da spinte estreme e contraddittorie, che la moda fomenta, evidenzia ed esacerba. All’ossessione per l’apparire, ad esempio, si oppone, di certo per reazione, un notevole rigore. La giornata d’apertura della moda uomo a Milano, a tal proposito, è una battaglia di opulenza
- 28 settembre 2015
Da Bottega Veneta altissima artigianalità, Ermanno Scervino sofisticato
Eclettismo: la parola d’ordine a questo giro di sfilate milanesi è inequivocabile quanto vaga. Le collezioni viste in passerella sembrano in molti casi accumuli di outfit diversi e tra loro poco omogenei, organizzati in sequenze altalenanti al solo scopo - questa è la motivazione ufficiale - di
- 21 giugno 2015
Emporio Armani e Zegna, sfila l’eleganza discreta
Il movimento è in atto da alcune stagioni, ma a questo giro la conclamazione è definitiva, e si colloca subito in apertura di fashion week: il circo della moda, inteso come girandola fiammeggiante di varie assurdità, si è ormai spostato sui marciapiedi e a latere delle sfilate, perchè in passerella
- 02 marzo 2015
I pois «disturbanti» di Bottega Veneta, Scervino royal blue
Non tutto, ma di tutto: la formula, usata un tempo per descrivere accozzaglie disparate e disperate, potrebbe facilmente adattarsi a molte delle collezioni inverno 2015-16 di Milano moda donna. L’accezione, però, non è più negativa. La coerenza è virtù cementizia del passato, a questa altezza