Latina
Trust project- 07 aprile 2025
Salute delle donne: nel mondo muore di parto una mamma ogni due minuti
La salute di mamme e bambini rischia di arretrare a causa dei tagli senza precedenti agli aiuti in tutto il mondo: a lanciare l’allarme è un rapporto Unicef, Oms, Unfpa, World Bank Group e Undesa/Population Division. Oggi le donne hanno più probabilità che mai di sopravvivere alla gravidanza e al
La filiera corta dell’innovazione
Con quasi 350 milioni di euro allocati da attori pubblici e privati, gli investimenti in ricerca e sviluppo rappresentano l’1,46% del Pil trentino (contro la media nazionale di circa l’1,4%). E, con centri di ricerca di rilievo europeo che danno lavoro a quasi 5mila addetti, un ateneo da oltre
Illuminazione votiva, è servizio a rilevanza economica
Sulla scelta del modello organizzativo la competenza è del consiglio comunale e non della giunta
- 06 aprile 2025
Negli Usa boom degli investimenti in Ai nel primo trimestre 2025
Gli investimenti dei venture capital ripartono, ma solo negli Stati Uniti. Il quadro globale indica operazioni in aumento a 126,3 miliardi di dollari per 7.515 deal: il livello massimo raggiunto dal secondo trimestre 2022. E tanto basta per far presagire un anno di ripresa dopo gli ultimi due di
- 06 aprile 2025
Vinitaly al via col dibattito sui dazi. Urso: «No a risposte di pancia»
Dazi, dazi, fortissimamente dazi. Al centro dell’inaugurazione del 57esimo Vinitaly di Verona (a Veronafiere da oggi e fino al 9 aprile con 4mila aziende espositrici e 30mila buyer stranieri compresi 3mila americani) non potevano che esserci le recenti tensioni sui mercati internazionali innescate
Apple academy: sviluppare il talento per il territorio - di Laura Viggiano
Nove anni sono un tempo non troppo lungo ma neanche troppo breve per capire se un investimento ‘sul futuro’ ha dato i frutti sperati. Il caso della Apple developer academy di Napoli, nata nel 2016, dalla partnership tra l’azienda di Cupertino e l’Università Federico II, è stato definito una best practice e per sostenerne le potenzialità di sviluppo sono stati utilizzati anche fondi europei. Il progetto ha catalizzato risorse regionali provenienti dal fondo Fse per la realizzazione della sede che rientra nel polo universitario federiciano insediato nell’area ex Cirio e continua a beneficiarne con borse di studio che di fatto sono indennità di frequenza destinate agli studenti che provengono da tutto il mondo.Dal 2016 ad oggi, hanno completato la Apple developer academy circa 2500 studenti dei quali 1800 sono campani. Il 58% degli studenti è anche studente universitario. Tra chi scegle di lavorare dopo il percorso formativo il 66% trova una posizione lavorativa e il 9% diventa un imprenditore o un freelance. Per capire cosa è cambiato concretamente, abbiamo ascoltato le esperienze di ex studenti ed ex studentesse; le voci di chi oggi sta creando nuove app alla ricerca di soluzioni che possano avere un impatto positivo in termini di miglioramento della qualità della vita.Il direttore scientifico della Apple Developer Academy, Giorgio Ventre, e l’assessora all’innovazione e alle Startup della regione Campania, Valeria Fascione, hanno seguito sin dall’inizio l’evoluzione del progetto che negli anni è andato oltre il classico percorso di formazione per chi sviluppa app, ha attratto talenti dall’estero e dal resto d’Italia, che spesso hanno scelto di restare in Campania. Uno scambio culturale determinante anche in termini di trasformazione urbana. Da ex zona industriale, a quartiere degradato, oggi San Giovanni a Teduccio, almeno nella zona intorno al polo universitario sembra vivere un lento ma costante processo di riqualificazione.
Legge “spazzacorrotti”, per fatti antecedenti no all’interdizione perpetua del corruttore
La Cassazione, sentenza n. 13092/2025, ha affermato che la pena accessoria è illegale, in quanto non rispetta l’articolo 29 cod. pen.
Mario Botta, il costante dialogo tra memoria, cultura collettiva e futuro
Metà svizzero, metà italiano: è così che si sente Mario Botta, uno degli architetti più influenti della scena internazionale. Rigoroso nella forma ma libero nella visione, il suo percorso attraversa confini geografici e culturali, dalla Svizzera all’Italia, dai grandi maestri dell’architettura alle opere iconiche che hanno segnato il nostro tempo.Dopo una formazione a Milano e Venezia, Botta sviluppa uno stile unico e riconoscibile, che trova espressione nei luoghi della cultura e della spiritualità. Dalle biblioteche al MOMA di San Francisco, dal Mart di Rovereto fino a chiese, sinagoghe e moschee. La sua architettura è un costante dialogo tra memoria e innovazione.In questo episodio, Chiara Albicocco ci accompagna alla scoperta della visione di un uomo che, con carta e matita, ha ridato splendore a edifici simbolici, come il Teatro alla Scala di Milano. Un racconto pacato e ispirante, alla scoperta dei progetti che hanno illuminato la sua brillante carriera.
Rassegna Stampa del 4 aprile 2025
Rassegna Stampa del 4 aprile 2025
Campioni di sport e confine
I confini stanno diventando muri e un libro come quello di Lamberto Gherpelli sui Campioni di confine. Gli esuli istriani, fiumani e giuliano-dalmati che hanno fatto grande lo sport italiano ci ricorda che stiamo giocando con il fuoco, che non ricordiamo – dimentichi e arroganti – che i confini
Dazi, in Europa 7 aziende su 10 non sono pronte a reagire
In Europa il 70% delle aziende si dichiara impreparato ad affrontare un possibile aumento dei dazi nei prossimi 12-24 mesi. L’80% sta rivedendo o sta valutando di rivedere le proprie previsioni a causa delle preoccupazioni legate ai dazi. Negli anni passati, molte imprese non hanno incluso il
- 03 aprile 2025
Zero dazi, l’esempio di Ue e Cina in America Latina
C’è un posto nel mondo in cui le grandi potenze si stanno dando battaglia per togliere (anziché mettere) nuovi dazi. La Cina e, più di recente, l’Unione europea, competono sul mercato latinoamericano a colpi di accordi di libero scambio.
Gli imprenditori vedono segnali di ripresa, anche sul lavoro
Lo scenario globale si sta orientando verso una stagione di instabilità commerciale. Le prospettive di un ritorno a politiche protezionistiche negli Stati Uniti, sotto la leadership trumpiana, hanno aperto il 2025 con misure più vessatorie che strutturali: dazi imposti improvvisamente in risposta a
Tutti i dazi annunciati da Donald Trump: dai “peggiori trasgressori” alle auto
Donald Trump ha annunciato una nuova serie di dazi reciproci, con l’obiettivo dichiarato di rafforzare l’economia statunitense e riequilibrare il commercio globale. Le nuove misure, introdotte tramite ordine esecutivo, avranno un impatto significativo sui mercati internazionali e interesseranno
Sono arrivati i dazi, le reazioni delle aziende italiane
Il presidente Usa Donald Trump ha annunciato l'imposizione di dazi tra il 10 e il 49% su tutte le importazioni negli Stati Uniti . Ai partner che secondo Trump hanno trattato gli Usa in modo ingiusto, dal 9 aprile saranno applicati dazi "reciproci" che ammontano a "circa la metà" di quanto questi starebbero facendo pagare agli Stati Uniti. Una tabella esibita da Trump mostra che all'Unione europea saranno imposte tariffe del 20%, alla Cina del 34% (in aggiunta al 20% già presente), al Vietnam del 46%, a Taiwan del 32%, al Giappone del 24%, all'India del 26% e al Regno Unito del 10%. Trump ha anche detto che da mezzanotte sono in vigore dazi del 25% su tutte le automobili prodotte all'estero. Affrontiamo il tema con i rappresentanti delle maggiori categorie direttamente coinvolte: Francesco Mutti, amministratore delegato di Mutti SpA e presidente di Centromarca, Micaela Pallini, Presidente Federvini, Antonio Baravalle, amministratore delegato di Lavazza e Pietro Almici, presidente di Anima Confindustria. Mentre commentiamo le reazioni dei mercati all'annuncio dei dazi statunitensi con: Filippo Diodovich, market Strategist di IG Italia.
- 02 aprile 2025
La giornata in 24 minuti del 2 aprile
L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.Obesità: sì a cure gratuite e spinta sugli stili di vita. La Camera pronta ad approvare il primo Ddl che definisce la condizione come una patologia e prevede che le terapie rientrino tra i livelli essenziali. Al via campagne di prevenzione anche a scuola. Ci colleghiamo con Roberto Pella, capogruppo di Forza Italia in Commissione Bilancio alla Camera.
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