Andrea Cavicchi
Trust project- 25 marzo 2020
Tessile abbigliamento, a Prato si ferma il 90% delle imprese
Peggio di un terremoto: tre richieste dalla Confindustria moda regionale. Al lavoro solo le imprese attive nella produzione di mascherine e camici
- 18 marzo 2020
Coronavirus, dagli industriali di Prato un patto di solidarietà per il tessile
Un impegno morale a “proteggere” le aziende toccate dal contagio del coronavirus per limitare il rischio che non recuperino più la propria operatività
- 12 giugno 2019
A Firenze le cinque capsule eco-sostenibili del progetto «The time is now!» di Ied, Detox e Greenpeace
La moda sostenibile non è solo un trend del momento, ma una questione urgente, che riguarda tutti, proprio come la sostenibilità in senso generale riguarda tutti: persone, aziende, istituzioni private e pubbliche. Sul tema l’Istituto Europeo di Design (Ied) insieme al Consorzio Italiano
- 03 febbraio 2019
La guerra del biglietto
Il buongiorno della domenica mattina con la rassegna stampa che non si rassegna, quella di Si può fare con Alessio Maurizi e Carlo Gabardini e la rubrica #Assurdistan a di Gianluca Dotti.Quei 50 centesimi della discordia...si parla dell'aumento del biglietto urbano dei mezzi che il Comune di Milano vuole imporre a partire da aprile e che è oggetto di scontro con la Regione. Una decisione "impopolare", ma necessaria secondo Palazzo Marino per coprire i costi di un servizio sempre migliore ed efficiente. Uno contro tutti con Marco Granelli, Assessore comunale ai trasporti e alla mobilità, parte in causa di questa guerra civile del ticket ATM. Da pm a politico, da agricoltore a youtuber: l'eclettico Antonio Di Pietro ci racconta la sua nuova avventura sulla piattaforma multimediale Pop Ecomomy che si chiama "La terra è uguale per tutti" : una serie di video per convincere i Millennial a tornare all'agricoltura e tanti consigli per i giovani che hanno già intrapreso questa strada.Il 2018 è stato un anno positivo per la moda italiana con un fatturato di 95,7 miliardi di euro (+0,9% rispetto al 2017). Ma oltre che ricca e bella la moda dovrebbe essere anche più buona e pulita. E' la strada che, da qualche anno, ha intrapreso il Consorzio Italiano Detox : 34 aziende si sono unite per convertire il proprio sistema produttivo verso l'eco-sostenibilità, sposando la campagna Detox di Greenpeace . Come può questo settore rendersi più sostenibile? Ce lo spiega Andrea Cavicchi, presidente del CID e del settore moda Confindustria Toscana Nord.Se ti comporti bene, il Comune ti premia! Succede a Chioggia, dove è appena partito il progetto "Ecoattivi" che permette ai cittadini di accumulare punti tramite app, in base ai comportamenti virtuosi tenuti e di spenderli poi nei negozi convenzionati. Ci spiega tutto Daniele Stecco, Assessore ai Tributi e alle Partecipate del Comune di Chioggia.
- 09 maggio 2018
A scuola di moda: la mappa dei corsi in Italia. Leader in creatività, meno forti sul management
Le scuole italiane di moda, pubbliche e private, negli ultimi anni hanno allargato l’offerta, aumentato il business (75-80 milioni il fatturato stimato, il 10% di quello mondiale) e il numero di studenti (circa 25mila, anche se nessuno sa la cifra esatta), ma devono migliorare ancora per stare al
- 01 marzo 2018
Tavolo della moda, Milano XL torna a settembre in versione sostenibile
Progetto vincente non si cambia. Semmai si migliora ulteriormente. Così «Milano XL», fashion week milanese che combina fiere e sfilate in una versione allargata anche alla città, tornerà a settembre 2018 con una seconda edizione che avrà come tema chiave la sostenibilità. E avrà nei Green Carpet
- 23 febbraio 2018
Dall’era di Benigni ai cinesi e alla crisi del tessile: ecco perché Prato «non studia»
«Che faccia o meno piacere, Prato è stata più brava a raccontare il proprio declino che il periodo in cui le cose funzionavano. Certe dinamiche esistevano già quando l'economia girava a mille. La crisi le ha accentuate, per certi versi sviluppate. Tutto qua». Parola di Edoardo Nesi, premio Strega
- 10 gennaio 2018
Pitti Uomo, l’alleanza di filiera ha fatto ripartire la moda
I francesi hanno molti grandi brand della moda, ma l’Italia, oltre ai marchi, possiede una filiera industriale di alta qualità, che va difesa e sviluppata. Con investimenti tecnologici, come quelli sostenuti dai finanziamenti pubblici di Industria 4.0; con la formazione, in modo da preparare i
- 09 gennaio 2018
Al via Pitti93: la moda uomo cresce a 9,2 miliardi trainata dall’export
Pitti Uomo apre la settimana italiana della moda maschile ma apre, soprattutto, un anno di (ulteriori) grandi trasformazioni per il fashion mondiale. Il salone fiorentino (da oggi a venerdì 12 alla Fortezza da Basso con 1.243 brand che presentano le collezioni autunno-inverno 2018-2019) negli
- 14 luglio 2017
Il Comitato Leonardo collabora con tre big del lusso per sostenere i giovani
Sostenere i giovani per formare una nuova generazione di imprenditori che rappresenti il motore del sistema Italia. Anche nel settore moda e lusso, voce importante del Pil del nostro Paese. Con questo intento il Comitato Leonardo ha ideato i Premi di Laurea, giunti alla ventesima edizione. Il
- 14 giugno 2017
Pitti Uomo 92: in Italia il 40% della moda europea
L’industria della moda è una risorsa fondamentale del Paese, e il Governo continuerà a sostenerla. Arriva da Ivan Scalfarotto, sottosegretario allo Sviluppo economico con delega al commercio internazionale e dell’attrazione degli investimenti esteri, la garanzia di “vicinanza” e aiuto agli
- 13 giugno 2017
«È il palcoscenico anche per le Pmi»
Al Pitti Uomo è entrato per la prima volta nel 1978, all’età di 16 anni, per accompagnare il padre che già presentava le collezioni moda alla fiera fiorentina. Da allora Claudio Marenzi è tornato al salone decine di volte, sempre come espositore con la sua Herno produttrice di capispalla d’alta
- 11 gennaio 2017
Calenda: «Piano per la moda: dal Governo 35 milioni»
Sarà un altro anno non facile per la moda italiana nel mondo. Ma la strategia per non arretrare di fronte a consumi stagnanti, tensioni geopolitiche e protezionismo all’orizzonte dev’essere una sola: giocare d’attacco. E dunque investire, internazionalizzare, innovare le fabbriche con le tecnologie
- 19 ottobre 2016
Prato, Pistoia e Lucca pronte alla sfida 4.0
Tornare a investire, digitalizzare le imprese, stringere i rapporti con le università per costruire un’industria più moderna e competitiva. Per la prima assemblea post-fusione, gli industriali di Prato, Pistoia e Lucca ora uniti in Confindustria Toscana Nord hanno scelto di guardare avanti, senza
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