L’Npe ratio corrisponde al rapporto tra crediti deteriorati (non performing exposure) e il totale dei crediti erogati. Dove per deteriorati si intende la somma di tutti i crediti malati: sofferenze, inadampienze probabili (unlikely to pay) e scaduti (past due). L’indicatore rappresenta uno dei parametri di riferimento seguiti dalla Vigilanza per monitorare il rischio di credito delle banche.
Ultimo aggiornamento 02 agosto 2017
Ultime notizie su Npe ratio «Il ritorno all'utile nel 2018 e una chiara inversione di tendenza hanno caratterizzato la prima fase del rilancio di Mps. Molta strada resta ancora da fare ed è evidente che il contesto economico non aiuta le banche. Ma i dati di bilancio dimostrano che il Monte, grazie a tutte le persone che ci
– di Alessandro Graziani
Via libera del consiglio di amministrazione di Bper Banca e Ubi Banca ai conti 2018. La prima, che ha annunciato l'acquisizione di Unipol Banca e del 49% del Banco di Sardegna, ha chiuso l'esercizio con un utile netto pari a 402 milioni di euro, «il più elevato della storia del gruppo». L'anno
– di Carlo Festa
Bper ha messo il turbo a Piazza Affari e svetta sul FTSE MIB, arrivando a guadagnare un sonoro +6,3%, dopo avere chiuso il trimestre con un utile record da 402 milioni di euro, ma soprattutto dopo avere realizzato l'atteso acquisto di Unipol Banca dal gruppo Unipol per 220 milioni. Dal canto suo,
– di Stefania Arcudi
Mancano gli ultimi dettagli, ma in casa Bper è oramai tutto pronto per il piano industriale al 2021. All'orizzonte si profila un progetto ad ampio respiro, dentro al quale si inseriscono una serie di operazioni straordinarie (l'acquisto di Unipol Banca e delle minorities nel Banco di Sardegna,
– di Luca Davi
Sparkasse chiude il 2018 con un utile netto consolidato di 23,6 milioni e mette a segno il miglior risultato degli ultimi dieci anni. La banca altoatesina registra una crescita del risultato netto del 63,5% rispetto all'anno precedente, nonostante un incremento delle coperture sui crediti
– di L.D.
Credem mette in archivio il 2018 con il risultato migliore degli ultimi 10 anni: l'utile netto consolidato raggiunge i 186,7 milioni di euro (+0,1%). Al netto dellacontribuzione ai fondi di risoluzione e di tutela dei depositi, il risultato sarebbe pari a 205 milioni di euro.
– di L.D.
La priorità, per Banca Popolare di Bari, rimane il consolidamento del capitale. Ma sullo sfondo in molti, a Bari come a Roma, accarezzano l'idea di avviare un processo di consolidamento tra le banche del centro-sud, magari con la stessa popolare pugliese nel ruolo di pivot. E' un piano in più tappe
– di Luca Davi
Emergono nuovi dettagli sulle lettere inviate dalla Bce alle banche europee, le bozze sui requisiti prudenziali (Srep) contenenti indicazioni sui maggiori accantonamenti da fare sui crediti deteriorati.
– di Luca Davi
Quale sarà l'effetto del rinnovo delle Gacs al quale sta lavorando il Tesoro a fianco di Banca d'Italia? Come anticipato dal Sole 24 Ore oggi, via XX settembre starebbe finalizzando il provvedimento studiando gli ultimi dettagli. La scadenza delle Gacs sarà il prossimo 6 marzo. In caso, la richiesta dovrebbe essere approvata dalla DG Comp. La notizia sarebbe positiva per il settore in quanto permetterebbe di ridurre la pressione sui prezzi di vendita, soprattutto a seguito delle maggiori richies...
– Carlo Festa
Unicredit dovrà completare la «pulizia» dei crediti deteriorati in bilancio entro il 2024. Il termine - ha comunicato la banca - è stato stabilito dalla Bce ed è più stretto rispetto alle concorrenti che, seppur con tempi diversi da istituto a istituto, hanno tempo fino al 2026 per completare la