Giornalista professionista, redattore al Sole 24 Ore. Nato a Verona nel 1990, laurea in filosofia e master in giornalismo economico come vincitore della borsa di studio Chiara Manzoni. Si occupa soprattutto di economia, politica e finanza dell’Africa e cura Africa24, la newsletter bisettimanale del Sole 24 Ore sul Continente. In precedenza si è interessato di mercato del lavoro, innovazione e affari europei. Nel 2015 ha vinto il premio per il giornalismo scientifico «Alimentiamo il nostro futuro, nutriamo il mondo. Verso Expo 2015» di Agrofarma Federchimica e Fondazione Veronesi con un articolo sull’agrobusiness come motore di crescita per l’Africa. Nel 2018 è uscito «Robotica, fra realtà e fantascienza» (Il Canneto editore), pubblicazione che raccoglie un suo dialogo con Roberto Cingolani sull’impatto della robotica sul mondo del lavoro. Ha pubblicato nel 2019 «Gioventù sprecata - Perché l’Italia ha fallito sui giovani» e nel 2021 «Le due Italie. Perché il Paese è sempre più diseguale», entrambi editi da Castelvecchi.
Luogo: Milano
Lingue parlate: inglese, tedesco
Argomenti: Lavoro, Unione europea, Africa
Premi: Premio "Alimentiamo il nostro futuro, nutriamo il mondo. Verso Expo 2015" di Agrofarma Federchimica e Fondazione Veronesi; Premio giornalistico State Street, categoria "Innovation"
- 20 giugno 2025
Africa, ok a 11 accordi Italia-Ue per 1,2 miliardi. Meloni: ora progetto su conversione debito
Un pacchetto da 1,2 miliardi di euro di 11 intese, già anticipate dal Sole 24 Ore, più un’iniziativa inedita per la conversione del debito a carico delle economie africane.
Africa, così il Piano Mattei prova a “europeizzarsi”. In vista del Golfo
L’aggancio con l’Europa era implicito già ai tempi del summit Italia-Africa del 2024. Ora si tenta un passo più netto un pacchetto di 11 accordi dominati dal binomio fra infrastrutture e digitale. Il vertice fra Italia e Ue di oggi a Roma impronta una «europeizzazione» più marcata del Piano Mattei
- 15 giugno 2025
Rating, l’Africa rilancia la sfida ai big three Usa
L’ultimo casus belli si è innescato a inizio mese, dopo un verdetto sfavorevole di Fitch. Il conflitto è esploso nemmeno una settimana dopo, riaccendendo una vecchia contesa: il dissenso di governi e istituzioni africane verso il giudizio «distorto» degli investitori occidentali e delle Big Three
- 14 giugno 2025
Israele e Iran, cinque domande e risposte per capire l’attacco e i suoi scenari
L’attacco di Israele all’Iran ha aperto un capitolo nuovo e ancora più traumatico nel conflitto in Medio Oriente, capace di dirottare le attenzioni di Tel Aviv dal fronte dell’offensiva di Gaza a quella dello scontro con la Repubblica islamica. Le ostilità erano già esplose a intermittenza nei
- 10 giugno 2025
Africa, così la finanza alternativa può sbloccare un gap da 330 miliardi per le Pmi
Flutterwave è una (ex) startup nigeriana delle tecnologie finanziarie, fondata nel 2016 e cresciuta fino alle dimensioni di oggi: oltre 95 milioni di dollari di ricavi nel 2024, doppio quartier generale fra San Francisco e Lagos, l’equivalente di 31 miliardi di dollari nei volumi di transazioni
- 07 giugno 2025
Corno d’Africa, Erdogan alza le difese in Somalia contro gli al-Shabaab
Si intensifica ancora l’impronta di Recep Erdogan sul Corno d’Africa e il Mar Rosso, due scenari al cuore della rete strategica di Ankara fra Africa e Medio Oriente. A quanto riportato da alcune testate e confermato al Sole 24 Ore, la Turchia ha consegnato alle autorità della Somalia tre elicotteri
- 04 giugno 2025
Israele, così l’offensiva è costata un accordo con la Spagna e la collaborazione di Bcg
Si intensifica l’offensiva israeliana sugli aiuti umanitari in afflusso nella Striscia, mentre cresce il pressing internazionale su Tel Aviv con un doppio colpo in arrivo da Europa e Stati Uniti: lo stralcio di un accordo militare con il governo spagnolo e il ritiro di un big della consulenza Usa
- 02 giugno 2025
Addis Abeba 3 | Il futuro incerto dell’Etiopia
In questo reportage Alberto Magnani ha viaggiato fra i campi di sfollati di Afar, Oromia e altre regioni del paese. Ci ha raccontato la “crepa” fra l’immagine che il premier Abiy vuole trasmettere all’esterno e la realtà che si respira lontano dai palazzi del potere e, più in generale, i conflitti che agitano il Corno d’Africa. Quale sarà il futuro di un’area così strategica per l’Italia e l’Europa?
- 01 giugno 2025
Arabia Saudita, il pressing di Riad sull’accordo Usa-Iran per difendere la sua agenda economica
Nel 2015, ai tempi dell’amministrazione di Barack Obama, l’Arabia Saudita e le monarchie del Golfo si erano opposte con tutta la forza possibile all’ipotesi di un accordo sul nucleare fra Stati Uniti e Iran. Un decennio più tardi, lo scenario si è ribaltato: Riad sta spingendo su entrambi per un
- 29 maggio 2025
Banca africana di sviluppo, vince il candidato che guarda al Golfo
La corsa alla presidenza si è risolta in tre round di votazioni. La partita finanziaria è appena iniziata e potrebbe inclinarsi, sempre di più, sull’asse fra l’Africa e il Golfo. Il 60enne Sidi Ould Tah, già ministro delle Finanze mauritano e presidente dell’Arab Bank for Economic Development, è
Banca africana di sviluppo, vince il candidato che guarda al Golfo
L’istituto conta di raccogliere 25 miliardi di dollari nel round di «riempimento» in chiusura a novembre, ma la neo-leadership di Tah deve confrontarsi con la cesura di oltre mezzo miliardo di fondi dagli Stati Uniti della nuova amministrazione e la ricerca di fonti diverse. Candidati come lo
- 28 maggio 2025
Corsa a cinque per la Banca africana di sviluppo, il rebus fondi nell’era Trump
Il presidente in uscita della Banca africana di sviluppo, Akinwumi Adesina, dice di amare gli annual meetings dell’istituto perché «lo fanno parlare con franchezza». Quando ha descritto il suo lavoro, se ne è concessa parecchia: «Per dieci anni non ho avuto una vita. Questo non è un lavoro, è una
Lega araba: perché l’inerzia su Gaza e il gioco di equilibri dell’Egitto fra Africa e Golfo
Nell’ultimo vertice di Baghad, lo scorso 17 maggio, i leader della Lega araba hanno ribadito le proprie linee guida sulla crisi mediorientale: la richiesta di un cessate il fuoco immediato, ostilità al piano della «riviera» di Donald Trump e l’impegno a un «fondo» per la ricostruzione dell’enclave
- 26 maggio 2025
Addis Abeba 2 | La polveriera del Corno d’Africa
L’Etiopia è in fermento ma la tenuta del Paese è minacciata da quel che si agita fuori dai suoi confini: la guerra sudanese a ovest, le tensioni con la Somalia a est, i venti di guerra con l’Eritrea e quelli nello stesso Tigray. Alberto Magnani ha visitato il confine fra Etiopia e Sudan vicino ad Asosa, testimoniando i flussi di rifugiati che cercano riparo oltre il ponte che separa i due Paesi.
- 23 maggio 2025
Sudafrica, come nasce la «teoria del genocidio» nel Paese più diseguale al mondo
Quando la luce è calata, nello Studio Ovale, Donald Trump ha sfoderato il colpo di teatro del suo incontro con il leader sudafricano Cyril Ramaphosa: un video dove si mostrano le prove del «genocidio» degli agricoltori bianchi in Sudafrica, con un collage di immagini e registrazioni a favore della
- 21 maggio 2025
Ramaphosa da Trump, il Sudafrica cerca il «reset» dei rapporti con gli Usa
Il presidente sudafricano, Cyril Ramaphosa, aveva accolto il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca con un omaggio al legame «stretto e reciprocamente benefico» fra Washington e Pretoria. Poco più di un semestre più tardi, la priorità sembra un’altra: il salvataggio di rapporti in caduta libera
Rafah, le tonnellate di aiuti fermi al valico e il rischio degli aiuti «militarizzati»
Rafah, Il Cairo - La quiete di Al-Arish, “il gioiello del Nord Sinai”, è interrotta da alcuni boati che si percepiscono a distanza. Sono le bombe che piovono 50 chilometri più a est, oltre il valico di Rafah: la frontiera fra l’Egitto e la Striscia di Gaza, la porta di accesso degli aiuti umanitari
- 19 maggio 2025
Addis Abeba 1 | C’era una volta l’Abiymania
Fino a qualche anno fa l’Etiopia era una sorta di miracolo africano. Poi sono arrivati il Covid e una guerra sanguinosa nel Tigray che hanno fatto emergere tutte le fragilità di uno dei Paesi più popolosi dell’Africa. Al centro di quella parabola c’è un leader come il premier etiope Abiy Ahmed, Nobel per la pace nel 2019, passato dagli anni dell’entusiasmo collettivo al tonfo di reputazione e affidabilità
- 18 maggio 2025
Gaza, l’ultima chiamata prima della «nuova Nakba» e le macerie economiche
Il Cairo, Al Ashir - Jumana Shaheen, un’operatrice umanitaria gazawa, ha dovuto rinunciare a diverse certezze. Una di quelle che le sono rimaste è di trovarsi «bloccata» fra la fuga dalla Striscia nel 2024, il limbo della sua permanenza in Egitto e il vuoto di prospettive sul futuro. Shaheen