Giornalista professionista, redattore al Sole 24 Ore. Nato a Verona nel 1990, laurea in filosofia e master in giornalismo economico come vincitore della borsa di studio Chiara Manzoni. Si occupa soprattutto di economia, politica e finanza dell’Africa e cura Africa24, la newsletter bisettimanale del Sole 24 Ore sul Continente. In precedenza si è interessato di mercato del lavoro, innovazione e affari europei. Nel 2015 ha vinto il premio per il giornalismo scientifico «Alimentiamo il nostro futuro, nutriamo il mondo. Verso Expo 2015» di Agrofarma Federchimica e Fondazione Veronesi con un articolo sull’agrobusiness come motore di crescita per l’Africa. Nel 2018 è uscito «Robotica, fra realtà e fantascienza» (Il Canneto editore), pubblicazione che raccoglie un suo dialogo con Roberto Cingolani sull’impatto della robotica sul mondo del lavoro. Ha pubblicato nel 2019 «Gioventù sprecata - Perché l’Italia ha fallito sui giovani» e nel 2021 «Le due Italie. Perché il Paese è sempre più diseguale», entrambi editi da Castelvecchi.
Luogo: Milano
Lingue parlate: inglese, tedesco
Argomenti: Lavoro, Unione europea, Africa
Premi: Premio "Alimentiamo il nostro futuro, nutriamo il mondo. Verso Expo 2015" di Agrofarma Federchimica e Fondazione Veronesi; Premio giornalistico State Street, categoria "Innovation"
- 06 novembre 2025

Bond, la Nigeria fa il pieno nonostante la crisi con Trump
L’emissione era slittata, di poco, sulla scia delle turbolenze fra Abuja e Washington. Quando è andata a segno, i numeri sono lievitati fino a valori record. La Nigeria, l’hub economico dell’Africa occidentale, ha collocato due obbligazioni in valuta estera per un valore di 2,35 miliardi di dollari

Sudan: l’impasse della tregua Usa, l’avanzata delle Rsf e la «scomparsa» di migliaia di rifugiati
Lo spiraglio si è aperto, e richiuso, in tempi stretti. Il governo sudanese controllato dall’esercito ha «ringraziato» gli Usa per la proposta di tregua nel conflitto con i paramilitari, ma insisterà nella «mobilitazione» della cittadinanza contro le «milizie ribelli» delle Rapid support forces
- 05 novembre 2025

L’Africa non è «povera», è troppo diseguale
Il Nelson Mandela Square è un centro commerciale nel cuore di Sandton, il quartiere di Johannesburg preceduto dalla reputazione di «miglio quadrato più ricco dell’Africa». La struttura è identica a quella di un qualsiasi mall statunitense, fra boutique di lusso e ristoranti, se si esclude il
- 04 novembre 2025

Nigeria, da dove arrivano le minacce di Trump e la teoria del «genocidio cristiano» - Il longform
L’escalation verbale è stata intensa. Quella politica si definirà in tempi rapidi, in un senso o nell’altro. Il presidente Usa Donald Trump ha minacciato a ripetizione un intervento militare via terra o aria in Nigeria, accusando il governo di Abuja di «permettere» uccisioni di massa di cristiani
- 03 novembre 2025

Nigeria, viaggio nel colosso in bilico fra «Tinubunomics» e boom demografico
Abuja, Lagos (Nigeria) - Sulla strada verso Abuja, la capitale politica della Nigeria, i manifesti si incolonnano ai bordi della carreggiata. Bastano pochi chilometri e le pubblicità del vettore Air Peace si diradano per cedere terreno a un volto, sempre lo stesso: quello di Bola Tinubu, presidente
- 31 ottobre 2025

Mali, il blocco jihadista del carburante affossa Bamako
Kampala (Uganda) - L’assedio terroristico è in atto da anni. Quello economico è scattato alcune settimane fa, ma sta già facendo vacillare la giunta di Bamako. Nei giorni scorsi Stati Uniti e Italia hanno chiesto ai propri cittadini di abbandonare immediatamente il Mali, sprofondato nell’ultimo
- 30 ottobre 2025

Sahel, perché l’Italia cerca di «scuotere» la Ue su terrorismo e dialogo con i golpisti
Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, si è sbilanciato a parlare di una «nuova stagione per l’Africa» e dei rapporti sull’asse con Roma. Per ora suona, soprattutto, come un tentativo di risveglio dei partner Ue rispetto a una regione sempre più cruciale e sempre più precaria nella sua

Sudan, il massacro dei civili nel Darfur sotto il dominio dei paramilitari
L’ultimo allarme dell’Organizzazione mondiale della sanità, un’agenzia Onu, parla di 460 civili massacrati al Saudi Maternity Hospital di El Fasher. Il culmine, o il preludio, della nuova fase di quella che il Palazzo di Vetro classifica come la «peggiore crisi di sfollamento al mondo».
- 28 ottobre 2025

Costa d’Avorio, il quarto mandato di Ouattara e le incognite sul «miracolo» di Abidjan
Non si attendevano sorprese. Non ce ne sono state: il presidente in carica della Costa d’Avorio, l’83enne Alassane Ouattara, veleggia verso il quarto mandato consecutivo alla guida di Abidjan dopo una tornata elettorale che sembrava già essersi risolta a poche ore dalla chiusura dei seggi.
- 26 ottobre 2025

Diamanti, ora l’Angola vuole la maggioranza di De Beers
Solo lo scorso settembre, l’Angola aspirava a una quota di «minoranza strategica» nel colosso dei diamanti De Beers: una mossa per assicurarsi una quota di controllo e arginare l’ascesa di ambizioni del Botswana. Gli obiettivi sembrano essere evoluti da allora.
- 25 ottobre 2025

Costa d’Avorio, l’astro nascente dell’Africa occidentale al test della democrazia
Il presidente in uscita della Costa d’Avorio, Alassane Ouattara, ha 83 anni, tre mandati alle spalle e ne ambisce a un quarto nelle urne del 25 ottobre 2025. Uno degli obiettivi chiave è elevare il Paese allo status di economia a medio reddito «entro il 2030». Lo stato di salute della sua
- 22 ottobre 2025

Corsa allo yuan? Anche l’Etiopia vuole convertire il suo debito in dollari
Il Kenya ha spianato la strada. Ora l’Etiopia potrebbe seguirla in fretta, mentre lo Zambia osserva con «occhi attenti» la stessa ipotesi contemplata in big continentali come Nigeria, Sudafrica o Egitto. L’agenzia Bloomberg scrive che le autorità di Addis Abeba hanno avviato trattative con la Cina
- 16 ottobre 2025

C’era una volta a Nollywood, così il cinema nigeriano vuole diventare «come l’Afrobeat»
Lagos - Yemi Film Boy Morafa è cresciuto sulle pagine di Chinua Achebe, il romanziere che ha raccontato al mondo il trauma coloniale della Nigeria e l’evoluzione sociale e politica del gigante dell’Africa occidentale. Oggi sta scrivendo «la sua storia» con un linguaggio diverso, quello del cinema.
- 14 ottobre 2025

Madagascar, i militari prendono il potere dopo le proteste della Gen Z
Il presidente malgascio, Andry Rajoelina, aveva chiesto «un anno di tempo» per sanare le fratture interne al Paese e ripristinare gli equilibri. Non ci sono stati i margini. La crisi del Madagascar, l’isola da oltre 30 milioni di abitanti al largo della costa dell’Africa australe, è entrata in una
- 13 ottobre 2025

Nigeria: il gigante d’Africa tra petrolio, riforme e fuga dei giovani
Il presidente Bola Tinubu promette una “speranza rinnovata” per la Nigeria: riforme economiche, inflazione in calo e nuovi investimenti. Ma la vita quotidiana racconta un’altra storia: prezzi alle stelle, povertà diffusa e milioni di giovani in cerca di futuro all’estero. In questo episodio di Macro, con Alberto Magnani, appena rientrato da Abuja e Lagos, esploriamo il paradosso di un Paese ricchissimo di risorse e di energia umana, sospeso fra rinascita e disillusione.
- 11 ottobre 2025

Africa, così la conversione dollaro-yuan può offrire sollievo al debito estero
Un decennio fa il governo del Kenya si è aggiudicato un prestito da 5 miliardi di dollari Usa dalla cinese Exim Bank per una linea ferroviaria fra le vicinanze di Nairobi e il porto di Mombasa, sull’Oceano Indiano. L’obiettivo dell’infrastruttura era di accelerare i trasporti e stimolare la
- 09 ottobre 2025

Caos Madagascar, la rabbia della Gen Z e il boom della demografia in Africa
Il presidente nel vivo delle contestazioni, Andry Rajoelina, aveva suggerito un «dialogo nazionale». La risposta non avrebbe potuto essere più chiara: «Non avvieremo un confronto con un regime che reprime, attacca e umilia i suoi giovani nelle strade» ha scritto in un post su Facebook il movimento
- 04 ottobre 2025

Nigeria, missione incompiuta sul petrolio ed è ancora allarme sicurezza
Abuja, Lagos (Nigeria) - Sulla strada verso Abuja, la capitale politica della Nigeria, i manifesti si incolonnano ai bordi della carreggiata. Bastano pochi chilometri e le pubblicità del vettore Air Peace si diradano per cedere terreno a un volto, sempre lo stesso: quello di Bola Tinubu, presidente
- 25 settembre 2025

Diamanti, la sfida indiretta fra Angola e Botswana sul controllo di De Beers
Il presidente del Botswana, Duma Boko, ne parla come di una «questione di sovranità». La stessa che può trasformare l’operazione in un’alleanza o in una contesa, a seconda delle reazioni in arrivo da Gaborone. Il futuro di De Beers, il colosso anglo-sudafricano dei diamanti, sembra entrato in un
- 23 settembre 2025

Non solo Google, le Big Tech spingono sull’intelligenza artificiale in Africa
A fine luglio James Manyika, un dirigente di Google, ha ricordato due ingredienti tanto ovvi quanto carenti per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale (Ai) in Africa. L’Ai, ha detto Manyika, «può prosperare solo dove le persone hanno accesso a elettricità e banda larga».
