Ultime notizie

Silvio Rivetti

Trust project

  • 11 dicembre 2022
    Casa, bonus facciate e lavori non finiti: termine ultimo in bilico tra 2024 e 2027

    Norme e Tributi

    Casa, bonus facciate e lavori non finiti: termine ultimo in bilico tra 2024 e 2027

    In moltissimi casi l’inatteso epilogo del mancato completamento dei lavori nel corso del 2022

  • 22 novembre 2022
    Bonus edilizi, il general contractor riaddebita con Iva le spese fatturate dal  professionista forfettario

    Imposte

    Bonus edilizi, il general contractor riaddebita con Iva le spese fatturate dal professionista forfettario

    Un genaral contractor che ha siglato un contratto di appalto per lavori inerenti l’efficientamento energetico di un condominio (lavori agevolabili al 110%) facendosi carico anche delle spese per asseverazioni e visto di conformità con il format del contratto senza rappresentanza, nel riaddebitare al committente le spese per ingegneri e commercialista da questi ultimi ad esso fatturati (senza ricarichi ovviamente), deve applicare l’Iva al 22% sulle spese professionali riaddebitate anche se i professionisti agiscono in regime forfettario? Il dubbio sorge leggendo il penultimo paragrafo di pagina 9 della risposta 261/2021 dell’agenzia delle Entrate dov’è specificato che: gli effetti complessivi dell’operazione devono essere gli stessi che si otterrebbero se i professionisti fatturassero direttamente la prestazione al committente. Ma nel caso descritto se il general contractor deve applicare l’Iva al 22% ciò genererebbe un credito d’imposta per superbonus maggiore proprio per effetto dell’Iva (Iva che non applicherebbe il professionista forfettario fatturando direttamente al committente). Com’è giusto procedere? T. C. - Bari

  • 21 novembre 2022
    Benefici edilizi, anche i Comuni sono tra i possibili cessionari
  • 11 novembre 2022
    Il condominio, tutte le regole civilistiche, fiscali e sulla sicurezza

    Italia

    Il condominio, tutte le regole civilistiche, fiscali e sulla sicurezza

    Una guida legale completa scritta con un taglio pratico e chiaro, utile sia al lavoro dell'amministratore, sia al sapere del singolo condomino. Anche in libreria dal 18 novembre

  • 07 ottobre 2022
    Ecobonus, per gli infissi in edilizia libera non serve l’attestazione di  congruità

    Imposte

    Ecobonus, per gli infissi in edilizia libera non serve l’attestazione di congruità

    Ho acquistato degli infissi nel 2022 ed il fornitore mi ha inviato una pratica Enea Ecobonus 2022. Sul portale dell’Enea ho letto nei singoli vademecum che, per tutti gli interventi rientranti nell’ecobonus, ai fini della detrazione, è necessaria l’attestazione di congruità dei costi (circostanza confermata anche da chi mi presta assistenza fiscale). Anche la circolare dell’agenzia delle Entrate 28/E del 25 luglio 2022 specifica che per gli ecobonus è necessaria. Il fornitore e il suo commercialista sostengono che non è necessaria, trattandosi di edilizia libera (come da specifica di novembre 2021). Il termotecnico del fornitore me la rilascerebbe, ma come extra a pagamento. Agli sportelli dell’agenzia delle Entrate non mi danno risposta e mi invitano a fare interpello. Come devo comportarmi? P. S. - Foggia