- 27 giugno 2022
Il medico mantiene un’unica numerazione per le fatture emesse
Un medico chirurgo, specialista in fisiatria, in regime forfettario, fattura prevalentemente a società, avendo superato il limite dei 25mila euro, dal primo luglio 2022 dovrà emettere fattura elettronica, poiché per le prestazioni sanitarie svolte nei confronti di questi soggetti non vige l’esenzione per l’emissione della fattura elettronica. Qualora debba emettere fattura nei confronti di privati, sarà necessario un sezionale apposito o la numerazione potrà essere unica per entrambe le categorie di clienti?P. A. – Viterbo
- 13 giugno 2022
Professionisti, dal 30 giugno 2022 scattano le sanzioni per l’assenza del Pos
La violazione dell’obbligo scatta nei casi di mancata accettazione di un pagamento tramite carta di credito, prepagata, bancomat e simili
- 30 maggio 2022
Lipe, nel rigo VL8 l’intero credito dell’anno precedente portato in detrazione o compensazione
Le dichiarazioni Lipe (liquidazioni periodiche) permettono nel rigo VP9 di fare emergere una parte del credito Iva dell’anno precedente, al fine di azzerare l’Iva a debito maturata nel periodo [in questo caso, il contribuente non aveva inserito il credito Iva dell’anno precedente nella lipe del mese di gennaio]. In sede di dichiarazione Iva/2022 relativa all’anno 2021 in quale rigo del quadro VL (presumo) deve essere indicato il totale dei crediti dell’anno precedente evidenziati al rigo VP9 delle singole lipe mensili?S.M. – Venezia
- 20 maggio 2022
Lavori edili, i subappaltatori fatturano al general contractor con rivalsa dell’Iva
In caso di lavori edili agevolati con il superbonus, il general contractor, in presenza di contratto di appalto, può subappaltare lavorazioni a terzi soggetti.I subappaltatori possono fatturare al general contractor con il regime del reverse charge, ex articolo 17, comma 6, lettera a) del Dpr 633/1972?N.F. – Teramo
- 25 aprile 2022
Nuovi codici Ateco, i condomini sono tenuti a comunicare la variazione dati
La nuova classificazione dei codici Ateco per il 2022 in vigore fiscalmente dal 1° aprile 2022 richiede per i soggetti interessati l’obbligo di presentare la domanda di variazione Iva all’agenzia delle Entrate? E per il condominio, con attribuzione del nuovo codice Ateco, occorre presentare la dichiarazione di variazione dati?V.G. – Catania
- 06 aprile 2022
La stabile organizzazione detrae l’Iva anche in assenza di operazioni
È sufficiente la connessione funzionale dei costi all’attività della casa madre
- 15 marzo 2022
Lettere d’intento, sanzione fino a 2mila euro per l’errato protocollo di ricezione
Viste le nuove specifiche tecniche per emettere le fatture con lettera di intento dal 1° gennaio 2022, chiedo: qualora il fornitore che riceve la dichiarazione di intento riporti un protocollo di ricezione errato (o lo ometta) e/o una data errata della ricevuta telematica rilasciata dall’agenzia delle Entrate (o la ometta) nella fattura che emette ed invia al sistema di interscambio (Sdi), incorrerà in un errore formale o di che altro tipo? Quali sono le sanzioni in tal caso? Il cliente che riceve la fattura con protocollo o data sbagliata/omessa, è tenuto a sua volta a verificare tali dati?L.M. – Firenze
- 10 marzo 2022
Integrazione della fattura (anche in reverse charge) con l’aliquota Iva del servizio ricevuto
In caso di fattura ricevuta in regime di reverse charge, ex articolo 17, comma 6, lettera a) del Dpr 633/1972, l’integrazione della fattura va fatta con aliquota Iva ordinaria al 22 per cento? Oppure con l’aliquota relativa all’appalto principale (es. 10 per cento)? In caso di reverse charge, ex articolo 17 comma 6, lettera a-ter) del Dpr 633/1972, vale la stessa regola?C.C. – Sondrio
- 23 febbraio 2022
L’errore nella numerazione delle fatture elettroniche non va comunicato
Per un errore manuale sul software di fatturazione, la numerazione delle fatture di novembre ha fatto un consistente salto (dalla fattura n. 30 prosegue con la fattura n. 75, n. 76, eccetera). C’è un modo per tutelarsi in caso di un controllo dell’agenzia delle Entrate? Oltre a tenere tutte le comunicazioni interne che attestano che si tratta un errore, ci sono altre comunicazioni da porre in essere ?A. M. – Parma
- 14 febbraio 2022
Reverse charge interno, tempi brevi per l’autofattura
Quali sono i tempi di emissione dell’autofattura in caso di reverse charge interno? Nel caso di emissione in mese successivo rispetto a quello di ricezione della fattura passiva, è possibile detrarre l’Iva nel mese di ricezione della fattura originaria e versare l’Iva dell’autofattura nel successivo mese di emissione?S.G. – Brescia
- 28 gennaio 2022
Dichiarazione Iva, nel quadro VH i dati riepilogativi complessivi
Un contribuente svolge due attività per le quali ha adottato la contabilità separata ai sensi dell’articolo 36 del Dpr 633/72. Una delle predette attività (la principale) rientra tra quelle di cui all’articolo 74 comma 4 dello stesso Dpr (trimestrali speciali); l’altra è attività di consulenza per la quale effettua liquidazioni mensili.Si chiede:1. se è corretto che versamenti Iva vengano effettuati separatamente per le liquidazioni mensili e trimestrali (con relativi codici tributo);2. se le Lipe devono riepilogare, alla fine di ogni trimestre, in un unico modulo, i dati della liquidazione mensile e quella trimestrale o se devono, invece, essere presentati due moduli alla fine di ogni trimestre;3. se la dichiarazione Iva deve sommare i dati delle due attività o se devono, invece, essere presentati tanti moduli quanti sono le attività esercitate.A.F. – Treviso
- 13 gennaio 2022
Reverse charge interno, l’autofattura va emessa e annotata entro 15 giorni dal ricevimento
Quali sono i tempi di emissione dell’autofattura in caso di reverse charge interno? Nel caso di emissione in mese successivo rispetto a quello di ricezione della fattura passiva, è possibile detrarre l’Iva nel mese di ricezione della fattura originaria e versare l’Iva dell’autofattura nel successivo mese di emissione?S.G. – Brescia
- 12 gennaio 2022
Per la Corte di giustizia Ue i distacchi di personale rilevano ai fini Iva
Con riferimento alla recente evoluzione giurisprudenziale della Corte di giustizia Ue, chiediamo un parere. Tuttora riceviamo ed emettiamo fatture in regime di non imponibilità Iva per i distacchi, ove vengono rimborsati i soli costi, non essendoci stata ancora nessuna modifica legislativa in merito. Questo anche in base all’analogo caso delle scuole guida per le quali la Corte di giustizia Ue ha sentenziato che le prestazioni da loro rese non sono insegnamenti scolastici e quindi soggette ad Iva; il legislatore italiano solo mesi dopo è intervenuto con una modifica al testo Iva stabilendo l’assoggettamento ad Iva di dette prestazioni, a decorrere dal 1° gennaio 2020 (e non retroattivamente). Si aggiunge che l’accordo tipo che stipuliamo per i distacchi non è circoscritto al solo rimborso del costo ma anche ad esigenze organizzative per il distaccante, casi in cui anche in base alla stessa sentenza europea - punto 27 - sembra sia da ritenere comunque escluso dall’Iva.S.S.- Catanzaro
- 04 gennaio 2022
Serve un’analisi puntuale per verificare se esiste la causa di forza maggiore per l’Iva non versata nel 2020
Un contribuente società cooperativa che ha indicato in dichiarazione Iva anno d’imposta 2019 O al rigo VL3 (imposta dovuta) un debito di 280.000 euro; O al rigo VL30 (ammontare Iva periodica), colonna 3 (Iva periodica versata) debito interamente versato; O al rigo VL38 (totale Iva dovuta) debito Iva zero.In seguito ad emergenza Covid - 19 (calo fatturato, eccetera) è stato impossibilitato a pagare il debito di 280.000 entro il 27 dicembre 2020; si chiede se è sempre punibile per il reato di cui all’articolo 10 ter del decreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74 (fatto commesso il 27 dicembre 2020) o ci sono norme esimenti e/o sospensioni applicabili al caso in specie, vista la situazione di emergenza anno 2020 non dipendente dalla volontà dell’imprenditore cooperativo?G.B. – Ascoli Piceno
- 20 dicembre 2021
Iva, la vendita di immobili in esenzione non influisce sul pro rata della cartoleria
Una società in nome collettivo esercente attività di cartoleria, è proprietaria di due immobili strumentali (acquistati nel 1985) che vende nel 2021, prima di cessare l’attività, con codice di esenzione. Data l’occasionalità dell’operazione, si ritiene non influisca sul pro-rata 2021. Chiedo però se deve essere operata, in sede di modello Iva 2022, per il 2021, la rettifica della detrazione, poiché erano state eseguite sugli immobili spese incrementative (nel 2011 e 2014) per le quali non è trascorso il decennio di osservazione.M.F. - Bologna
- 08 dicembre 2021
Pro rata per la Sas che affitta gli immobili abitativi come attività marginale
Una società in accomandita semplice, che svolge l’attività di fabbricazione componenti elettronici, ha nel proprio patrimonio due immobili abitativi che affitta esente Iva, ex articolo 10 del Dpr 633/1972. Deve applicare il pro-rata o l’indetraibilità dell’Iva sui costi relativi agli immobili abitativi è oggettiva? Eventualmente, può optare per la separazione delle attività? L’attività di locazione non è occasionale, ma sicuramente è secondaria rispetto alla principale di impresa/produzione. Il dubbio mi viene leggendo il comma 2 dell’articolo 19bis del decreto Iva «non rilevano ai fini del pro-rata le operazioni esenti da 1 a 9 dell’articolo 10, quando non formano oggetto dell’attività». In questo caso, la locazione non è l’oggetto dell’attività, ma una attività marginale, seppur continuativa. A.L. – Firenze
- 25 novembre 2021
Forfettari, va versata l’Iva per i beni cinesi sdoganati in Italia
Un contribuente in regime forfettario ha ricevuto una fattura per una cessione di beni da un fornitore cinese. In fattura è indicata la sigla Dpp che fa riferimento agli incoterms «delivery duty paid». Il cessionario deve integrare la fattura e versare l’Iva all’agenzia delle Entrate?D.C. - Avellino
- 08 novembre 2021
Esente Iva la cessione di azioni da parte della Srl commerciale
Una Srl esercente attività commerciale nel 2021 ha proceduto alla vendita di azioni di una spa. Si chiede quale sia il corretto trattamento da riservare ai fini Iva alla cessione di azioni, alla luce dell’orientamento della corte di Cassazione recentemente ribadito nella sentenza 5156/2021. Si pone, in particolare, il dubbio circa la natura esente o fuori campo delle operazioni afferenti la vendita di azioni. Si ritiene che l’operazione possa considerarsi fuori campo soltanto per quei soggetti, quali le holding, che, limitandosi al mero possesso delle azioni, non possiedono una soggettività passiva ai fini del tributo. Negli altri casi, come quello di specie, in cui a cedere le azioni è una srl commerciale, si ritiene che l’operazione debba ricondursi nel campo Iva, ancorché in esenzione. In sede di dichiarazione Iva il soggetto cedente valuterà l’eventuale incidenza dell’operazione sul proprio pro-rata di detraibilità.D. M. – Cagliari
- 29 ottobre 2021
Reverse charge per l’installazione di un impianto di climatizzazione
Un artigiano idraulico (ditta individuale) incarica, per l’installazione di un impianto di climatizzazione presso la sede di un proprio cliente, una Srl (codice ateco 43.22.01 - installazione di impianti idraulici, di riscaldamento e di condizionamento dell’aria, inclusa manutenzione e riparazione) che svolgerà tutto il lavoro in autonomia, fornendo il materiale e provvedendo all’installazione dell'impianto. La Srl emette all’artigiano fattura in reverse charge articolo 17, comma 6, lettera a, Dpr 633/1972, decreto Iva (numero 6.3) interpretando la casistica sopra descritta come quella di un subappalto edile. È corretto? Sorgono dubbi, in quanto qualcuno sostiene che tale fattispecie rientri invece nella casistica prevista dall’articolo 17, comma 6, lettera a-ter (numero 6.7).G.A. – Bergamo
- 26 ottobre 2021
Niente obbligo di scontrino per l’ottico che invia le fatture al sistema Tessera sanitaria
Esercito l’attività di ottico. Ho emesso fatture semplici che ho comunicato all’agenzia delle Entrate a mezzo sistema tessera sanitaria. Ho considerato questi incassi nei corrispettivi giornalieri, pagando le relative imposte. Ero tenuto all’emissione dello scontrino telematico? Oppure la trasmissione al sistema tessera sanitaria era sufficiente?G. A. – Sorrento