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Gabriele Pescatore

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  • 24 marzo 2023

    Economia

    La beneventana La Guardiense cresce con ricerca e sostenibilità

    La coop, nata 60 anni fa con l’aiuto della Cassa per il Mezzogiorno, oggi conta mille soci e una occupazione complessiva di circa 3mila persone. Ha ricevuto un Oscar del Vino e molti altri premi

  • 27 novembre 2019
    Il ritorno dello Stato imprenditore modello Iri? Scelta senza senso

    24Plus

    24+ Il ritorno dello Stato imprenditore modello Iri? Scelta senza senso

    Di fronte alle vicende di Alitalia ed ex Ilva, il ministro Stefano Patuanelli ha dichiarato che il governo è pronto a rispolverare l’IRI. Dimenticando forse come la concorrenza sia l’unico fattore che riesce a mantenere le aziende sane nel mercato

  • 05 marzo 2017
    Le due Italie e il “fattore umano” di Giulio Pastore

    Commenti e Idee

    Le due Italie e il “fattore umano” di Giulio Pastore

    Sergio Zoppi mi ha scritto un biglietto ricordandomi la giornata trascorsa qualche mese fa a Palazzo Spada, splendida sede del Consiglio di Stato a Roma, per ricordare la figura di Gabriele Pescatore, che ben conoscono le lettrici e i lettori di questa rubrica perché è una figura-chiave del

  • 18 dicembre 2016
    Quella lezione del fare che vale per l'oggi e per il domani

    Commenti e Idee

    Quella lezione del fare che vale per l'oggi e per il domani

    Lunedì scorso sono andato a Palazzo Spada, Sala di Pompeo, a Roma, per ricordare Gabriele Pescatore “l'uomo, il giurista, il meridionalista” e c'erano proprio tutti, dal presidente della Corte Costituzionale, Paolo Grossi, al padrone di casa, il presidente del Consiglio di Stato, Alessandro Pajno,

  • 12 dicembre 2016
    Le tre anime di un grande innovatore

    Commenti e Idee

    Le tre anime di un grande innovatore

    Ricordare Gabriele Pescatore non è facile. Altri lo hanno fatto molto meglio di me sugli organi di informazione: «Una personalità, la sua - ha detto Adriano Giannola - che ha marcato come pochi la storia dell’Italia repubblicana». Un irpino, nato a Serino, schivo, franco, inflessibile, aperto e

  • 12 dicembre 2016
    Meridionalista attento  alla cosa pubblica

    Commenti e Idee

    Meridionalista attento alla cosa pubblica

    Gabriele Pescatore fu nominato presidente della Cassa per il Mezzogiorno nel 1954 e tenne l'incarico fino al 1976.Fu una scelta lungimirante. La Cassa come strumento fortemente innovativo dell'azione pubblica avrebbe trovato nella sua cultura giuridica un chiaro interprete. E per contro avrebbe

    Protagonista del «miracolo»

    Commenti e Idee

    Protagonista del «miracolo»

    «L’uomo, il giurista, il meridionalista». Il titolo del convegno che è stato dedicato ieri a Gabriele Pescatore nella sede del Consiglio di Stato è la sintesi perfetta di testimonianze che hanno unanimemente ricordato l’immeritato silenzio che troppo a lungo ha accompagnato l’attività dello storico

    Le tre anime di un grande innovatore

    Commenti e Idee

    Le tre anime di un grande innovatore

    Ricordare Gabriele Pescatore non è facile. Altri lo hanno fatto molto meglio di me sugli organi di informazione: «Una personalità, la sua - ha detto Adriano Giannola - che ha marcato come pochi la storia dell'Italia repubblicana». Un irpino, nato a Serino, schivo, franco, inflessibile, aperto e

  • 08 agosto 2016
    La Campania istituisce il premio Gabriele Pescatore per le imprese innovative

    Impresa e Territori

    La Campania istituisce il premio Gabriele Pescatore per le imprese innovative

    La giunta della regione Campania ha intitolato un premio a Gabriele Pescatore, giurista campano tra i più importanti del Novecento e presidente per oltre vent’anni della Cassa per il Mezzogiorno, scomparso all’inizio dello scorso mese di luglio. Il premio è destinato alle imprese innovative e

  • 24 luglio 2016
    L’esempio di Pescatore e la forza silenziosa della memoria

    Cultura

    L’esempio di Pescatore e la forza silenziosa della memoria

    Questa rubrica ha più di cinque anni di vita. Posso dire con soddisfazione che si nutre, di settimana in settimana, di un dialogo con i lettori di ogni età, donne e uomini, fatto di cose vere, fatiche e sentimenti, aspettative deluse e soddisfazioni, paura, speranza, molta speranza, rabbia e

  • 10 luglio 2016
    Ciao Gabriele, grande italiano e mio maestro di vita

    Commenti e Idee

    Ciao Gabriele, grande italiano e mio maestro di vita

    Sono andato ieri mattina alla Chiesa di San Roberto Bellarmino, in piazza Ungheria, a Roma, per dare l’ultimo saluto a Gabriele Pescatore, mio maestro di vita, ma soprattutto servitore dello Stato che «unì l’Italia più di Cavour cucendo lo Stivale di strade, argini, canali e acquedotti» («The

    Ciao Gabriele, grande italiano e mio maestro di vita

    Cultura

    Ciao Gabriele, grande italiano e mio maestro di vita

    Sono andato ieri mattina alla Chiesa di San Roberto Bellarmino, in piazza Ungheria, a Roma, per dare l’ultimo saluto a Gabriele Pescatore, mio maestro di vita, ma soprattutto servitore dello Stato che «unì l’Italia più di Cavour cucendo lo Stivale di strade, argini, canali e acquedotti» («The

  • 08 luglio 2016
    «Era uno dei fondatori dell’Italia moderna»

    Commenti e Idee

    «Era uno dei fondatori dell’Italia moderna»

    «Con Gabriele Pescatore scompare uno dei veri “grand commis” dello Stato e direi uno dei fondatori dell’Italia moderna». Lo ricorda così Sabino Cassese, amministrativista illustre, ministro, giudice emerito della Corte Costituzionale, professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa,

    Grand Commis che riscattò il Sud

    Commenti e Idee

    Grand Commis che riscattò il Sud

    All' alba del 7 luglio si è spento Gabriele Pescatore. Il prossimo 21 ottobre avrebbe varcato la soglia del secolo. Una personalità, la sua, che ha marcato come pochi la storia dell' Italia repubblicana rivestendo ruoli apicali nel Paese e le cui azioni e realizzazioni esemplari hanno degnamente

    «Infrastruttura produttiva», il nostro concetto innovativo

    Commenti e Idee

    «Infrastruttura produttiva», il nostro concetto innovativo

    Tutti i relatori hanno indicato gli anni dal 1954 al 1975, o giù di lì, come il periodo in cui il Mezzogiorno ha vissuto, dal punto di vista delle realizzazioni concrete, e dal punto di vista delle valutazioni economiche consequenziali, la sua stagione più interessante e più felice. Sono gli anni

  • 04 maggio 2016
    La cultura dello sviluppo e l’emergenza del Mezzogiorno

    Cultura

    La cultura dello sviluppo e l’emergenza del Mezzogiorno

    Nel 1950 – in un'Italia ancora spossata dalla guerra, ma ben guidata – il VI Governo De Gasperi volle la Cassa del Mezzogiorno per guidare un piano di interventi straordinari per lo sviluppo del Sud puntando sulla realizzazione di investimenti infrastrutturali. Dietro questa scelta vi era Donato

  • 26 febbraio 2016
    Il meridionalismo di Zoppi crocevia di laici e cattolici

    Notizie

    Il meridionalismo di Zoppi crocevia di laici e cattolici

    Magari oggi non è tanto di moda ricordarlo. Eppure la questione meridionale e lo studio dei problemi del Mezzogiorno sono stati un importante crocevia nel

  • 21 febbraio 2016
    La lezione italiana di un riformismo non ideologico

    Cultura

    La lezione italiana di un riformismo non ideologico

    Caro Direttore,la sua nota sul senso e l’importanza dello schema Vanoni pubblicata nello scorso Domenicale ha il raro merito di puntualizzare la trama politico-culturale che la nostra storiografia normalmente trascura e che è invece uno dei pochi pilastri solidi su cui si è retto lo Stato

  • 31 gennaio 2016
    Un treno regionale, il «Times», vecchi e nuovi servitori dello Stato

    Cultura

    Un treno regionale, il «Times», vecchi e nuovi servitori dello Stato

    Quasi le scappa una lacrima a Rossella Orlandi, ma quando ripete («le mie donne e i miei uomini») la voce è ferma, gli occhi si muovono come una pallina da

  • 03 maggio 2015
    I «consiglieri di fiducia», la memoria e il futuro del Paese

    Cultura

    I «consiglieri di fiducia», la memoria e il futuro del Paese

    Gentilissimo direttore, dopo aver letto nel Memorandum del 5 aprile la lettera di Elvira Russo, ho sentito la necessità di condividere con lei e con voi la mia esperienza di vita che può essere intesa non solo come un confronto ma anche come una risposta alle considerazioni di Elvira. Sono un self