eurobond
Trust project- 10 maggio 2023
Boom di utili per le banche italiane nei primi tre mesi del 2023
Un trimestre da incorniciare, per molti versi record. I conti relativi ai primi tre mesi del 2023 delle principali banche italiane si stanno rivelando un
- 04 maggio 2023
Il Kenya a rischio default? Come si è arrivati alla crisi e perché fa paura
Dopo anni di indebitamento, Nairobi rischia di seguire la scia di Zambia e Ghana. Gli osservatori invitano alla prudenza, ma il primo test arriverà già nel 2024
- 13 aprile 2023
Pnrr, la messa a terra dei progetti legati al Piano di ripresa è ancora in alto mare
All’iniziativa del Gruppo 24 Ore nella sede di Assolombarda il confronto tra tutti gli attori coinvolti
- 12 aprile 2023
«Obiettivo rinascita 2023», parte il summit sulla messa a terra del Pnrr
In Assolombarda si discute sul Piano nazionale di ripresa e resilienza con rappresentanti delle istituzioni ed esperti
- 31 marzo 2023
Condono penale
L'intervista politica di oggi è a Roberto Gualtieri, sindaco di Roma. ...
- 28 marzo 2023
Pieno di «verde» per gli Eurobond. Va a ruba l’emissione per finanziare i Pnrr
Richieste da parte degli investitori per oltre 73 miliardi di euro a fronte di un’offerta di titoli per soli 6 miliardi. La Ue diventerà il primo emittente di green bond al mondo
- 15 febbraio 2023
Stop ai veicoli inquinanti entro il 2035
Ucraina: Ursula Von der Leyen annuncia il nuovo pacchetto di sanzioni alla Russia. A Bruxelles il...
- 12 febbraio 2023
Banche e regole, ecco perché Basilea 3 allarga il divario fra Europa e Usa
L’immobilismo degli Stati Uniti nell’implementazione delle norme e il trattamento light sui rischi accentuano la forbice competitiva
- 08 febbraio 2023
La Brexit degli Eurobond: le banche li rimpatriano in forma dematerializzata
L’emissione Bper dello scorso dicembre è la prima in assoluto in Italia a eliminare la forma cartolare e a sfruttare i vantaggi della legislazione nazionale e dell’accentramento presso la ex-Monte Titoli. Un esempio che sarà presto seguito per un mercato che vale fino a 400 miliardi.
- 30 gennaio 2023
Leopard 2, quali paesi ne hanno di più? La mappa e come può cambiare il conflitto
L’Ucraina ha chiesto 300 tank con tecnologie avanzate, superiori a quelli delle forze russe, quanti ne arriveranno?
- 23 gennaio 2023
Riforme concrete per la gestione del debito pubblico dei grandi Stati Ue
Il dibattito sulla ratifica della riforma del Meccanismo europeo di stabilità (Mes) da parte del Parlamento italiano
- 22 gennaio 2023
Europa, quanto ci costa non occuparci del cambiamento climatico
Il cambiamento climatico incide sulla nostra vita e colpisce l'agricoltura europea. Temperatura e precipitazioni, ma anche estremi meteorologici e climatici
- 19 gennaio 2023
Ue - Bonomi, presidente Confindustria, a 24 Mattino su Radio 24: aiuti Stato strumento asimmetrico, strada è Eurobond
Gli aiuti di Stato sono “uno strumento asimmetrico”, “la strada è quella degli Eurobond, un’emissione finanziaria garantita dall’Ue: non può che essere uno strumento finanziario comune a sostenere un intervento industriale comune”. Lo ha rimarcato il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, a 24 Mattino su Radio 24, riferendosi anche al piano industriale green lanciato dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “Come industria europea non possiamo permetterci una guerra commerciale con gli Stati Uniti o con la Cina. Abbiamo la necessità di mettere in campo strumenti comunitari per la transizione a industria 5.0. Quindi ben venga l’annuncio del piano green ma non può essere finalizzato solo al green, dobbiamo tenere dentro tutte le filiere”, ha detto. Gli aiuti di Stato sono “un intervento asimmetrico perché favorisce i Paesi che hanno maggior spazio fiscale: nel 2022 gli aiuti di Stato autorizzati dall’Ue sono stati 540 miliardi, il 49,3% è stato utilizzato dalla Germania, il 29,9% dalla Francia e solo il 4,7% dall’Italia. Questo dà la dimensione di come anche all’interno dellEuropa non possiamo mettere in campo strumenti asimmetrici perché favoriamo alcune industrie e non altre”, ha sottolineato ancora Bonomi a Radio 24.
Ue - Bonomi, presidente Confindustria, a 24 Mattino su Radio 24: aiuti Stato strumento asimmetrico, strada è Eurobond
Gli aiuti di Stato sono “uno strumento asimmetrico”, “la strada è quella degli Eurobond, un’emissione finanziaria garantita dall’Ue: non può che essere uno strumento finanziario comune a sostenere un intervento industriale comune”. Lo ha rimarcato il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, a 24 Mattino su Radio 24, riferendosi anche al piano industriale green lanciato dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “Come industria europea non possiamo permetterci una guerra commerciale con gli Stati Uniti o con la Cina. Abbiamo la necessità di mettere in campo strumenti comunitari per la transizione a industria 5.0. Quindi ben venga l’annuncio del piano green ma non può essere finalizzato solo al green, dobbiamo tenere dentro tutte le filiere”, ha detto. Gli aiuti di Stato sono “un intervento asimmetrico perché favorisce i Paesi che hanno maggior spazio fiscale: nel 2022 gli aiuti di Stato autorizzati dall’Ue sono stati 540 miliardi, il 49,3% è stato utilizzato dalla Germania, il 29,9% dalla Francia e solo il 4,7% dall’Italia. Questo dà la dimensione di come anche all’interno dellEuropa non possiamo mettere in campo strumenti asimmetrici perché favoriamo alcune industrie e non altre”, ha sottolineato ancora Bonomi a Radio 24.
Perché alla politica industriale servono gli Eurobond
Avviare la creazione di un Fondo sovrano europeo può essere, se non la soluzione definitiva, una tappa di avvicinamento verso un’Europa che ha finalmente come obiettivo quello di mettere in campo tutto il suo effettivo potenziale
- 10 gennaio 2023
Fondo salva Stati, la proposta di riforma: utilizzare il Mes per assorbire i titoli venduti dalla Bce
In Ue l’ipotesi di varare qualche tipo di agenzia dell’Eurodebito, anche alla luce del cambio della politica monetaria: andrebbe collegata a Eurobond specifici