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  • 25 aprile 2025
    Venture capital, con il crollo delle Ipo scatta l’allerta liquidità

    24Plus

    24+ Venture capital, con il crollo delle Ipo scatta l’allerta liquidità

    Le speranze di un anno record per la ripresa delle quotazioni in Borsa stanno rapidamente svanendo. La guerra commerciale dei dazi ha già bloccato i preparativi per Ipo di un valore complessivo superiore a 120 miliardi di dollari. Un ammontare pari a quello di tutte le 1.215 quotazioni (121

    2024 del 25 aprile

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    2024 del 25 aprile

    2024 del 25 aprile

  • 24 aprile 2025
    Primo trimestre sopra le attese per Google: utile di 34,5 miliardi di dollari (+46%), ricavi +12%

    Finanza

    Primo trimestre sopra le attese per Google: utile di 34,5 miliardi di dollari (+46%), ricavi +12%

    Alphabet, la holding a cui fa capo Google, chiude il primo trimestre con ricavi in crescita del 12% a 90,23 miliardi di dollari e un utile netto in aumento del 46% a 34,54 miliardi. Dopo aver sottratto le commissioni pubblicitarie di Alphabet, il fatturato è stato di 76,49 miliardi di dollari,

    Vino, produzione e consumi mondiali ai minimi da 60 anni

    Food

    Vino, produzione e consumi mondiali ai minimi da 60 anni

    Una lunga rincorsa al ribasso. È quella tra la produzione e i consumi mondiali di vino. Una rincorsa continuata anche nel 2024 secondo quanto emerge dal report “State of the World Vine & Wine Sector” pubblicata dall’Oiv (Organization internationale de la vigne et du vin).

    Batterie per le reti, boom spinto dalle alternative innovative

    Tecnologia

    Batterie per le reti, boom spinto dalle alternative innovative

    L’accumulo di energia per la rete elettrica è la tecnologia energetica più in crescita nel mondo. Nel 2025, circa 80 gigawatt di nuovi accumuli per la rete saranno aggiunti a livello globale, un aumento di otto volte rispetto al 2021, in base ai calcoli dell’International Energy Agency.

    Dazi, 12 Stati Usa fanno causa a Trump

    Mondo

    Dazi, 12 Stati Usa fanno causa a Trump

    Oltre la California che si è mossa per prima, sono una dozzina gli Stati che hanno fatto causa a Donald Trump sui dazi. Si tratta, tra gli altri, di Arizona, Colorado, Connecticut, Delaware, Maine, Minnesota, Nevada, New Mexico e Vermont. Tutti gli stati hanno procuratori generali democratici, ma

    Usa, si compatta il fronte delle università contro Trump

    CONTAINER

    Usa, si compatta il fronte delle università contro Trump

    Mentre Harvard ha avviato una causa legale conto la Casa Bianca per il congelamento dei finanziamenti federali, dopo che l’ateneo si era rifiutato di adeguarsi alle richieste dell'amministrazione Trump, oltre cento università e college hanno fatto fronte comune, pubblicando una lettera congiunta in cui condannano l’ingerenza politica del presidente statunitense nel sistema educativo. Ne parliamo con l'economista Alberto Forchielli e con il giornalista Beppe Severgnini. A seguire, facciamo il punto sui dazi e sui colloqui Cina-Usa con la sinologa Giada Messetti.Nella seconda ora, con il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury, torniamo a parlare dell'ingiusta detenzione del ricercatore Ahmad-Reza Jalali nelle carceri iraniane, nell'anniversario del suo arresto. Infine, alla vigilia della Festa della Liberazione, il regista teatrale Renato Sarti ci racconta il suo spettacolo "Nome di battaglia Lia", dedicato alla partigiana milanese Gina Galeotti Bianchi.

  • 23 aprile 2025
    Roche investirà 50 miliardi in Usa per evitare i dazi di Trump

    Finanza

    Roche investirà 50 miliardi in Usa per evitare i dazi di Trump

    Il gruppo farmaceutico svizzero Roche annuncia che investirà 50 miliardi di dollari negli Stati Uniti nei prossimi 5 anni. Si tratta solo dell’ultima grande farmaceutica che ha deciso di puntare i propri capitali per un’espansione della produzione nel Paese dopo le dichiarazioni di dazi in arrivo

  • 23 aprile 2025
    App e uso dei dati personali, nuove multe Ue contro Apple e Meta

    Mondo

    App e uso dei dati personali, nuove multe Ue contro Apple e Meta

    BRUXELLES – In un accesissimo contesto nei rapporti transatlantici, la Commissione europea ha annunciato oggi, mercoledì 23 aprile, nuove (mini) multe contro Apple e Meta (la casa madre di Facebook e Instagram). In entrambi i casi alle due aziende americane viene rimproverato di aver violato le

    Foti, dal Pnrr 14 miliardi per le imprese, a prescindere dalle tariffe

    CONTAINER

    Foti, dal Pnrr 14 miliardi per le imprese, a prescindere dalle tariffe

    I 14 miliardi da destinare alle imprese attraverso la revisione del Pnrr "si riferiscono a somme attualmente non utilizzate all'interno del Pnrr. Riteniamo di utilizzarle a prescindere dai dazi, per accelerare la competitività delle nostre imprese. Riteniamo di utilizzare quelle risorse anche su altre linee di finanziamento che possano trovare nelle imprese adeguata rispondenza". Così il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Tommaso Foti, in risposta al question time di oggi, sulle risorse del Pnrr da utilizzare per interventi di contrasto ai dazi. Secondo l'Upb in merito all'attuazione del Pnrr: "Dalle informazioni disponibili in ReGiS all'8 aprile 2025, emerge che è stato attivato il 95% della dotazione finanziaria complessiva e che la spesa sostenuta ammonta a 64,1 miliardi (33%), di cui 27,3 miliardi relativi a Superbonus e crediti d'imposta". Quindi rischiano di essere molti i soldi da "ricollocare" da qui al 2026 per non perdere i finanziamenti. Per Openpolis al momento sono circa 50 i miliardi non ancora destinati del Pnrr che potrebbero essere "spostati" per altre voci di spesa (aiuti alle aziende o in difesa). Ma è necessaria ovviamente una revisione a Bruxelles. Interviene su questo Luca Dal Poggetto, Analista di Openpolis esperto di Pnrr.Il risiko entra nel vivo?UniCredit lancerà lunedì l’OPS su Banco BPM, ma senza escludere un futuro ricorso contro il provvedimento del Comitato Golden Power, che ha imposto vincoli giudicati eccessivi. Tra questi, il mantenimento di un rapporto impieghi/depositi al 120%, la continuità del project finance, la stabilità degli investimenti di Anima Holding e l’uscita dalla Russia entro nove mesi. UniCredit, pur ritenendo il decreto illegittimo, punta ora a una mediazione col Governo per chiarire il perimetro degli impegni, in parte influenzati dal MEF leghista. Gli analisti di Equita avvertono che tali vincoli potrebbero rallentare l’operazione e penalizzare la posizione patrimoniale. L’offerta resta intanto a sconto del 6,1%. Domani 24 aprile si terrà l’assemblea delle Generali, con un nuovo scontro tra la lista Mediobanca, che sostiene la riconferma dei vertici attuali, e quella di Caltagirone. Oltre alla governance, il nodo strategico centrale è la partnership con Natixis nell’asset management.. Ne parliamo con Alessandro Graziani, Il Sole 24 OreConti disastrosi per Tesla, Musk fa un passo indietro dal DOGE Tesla ha chiuso il primo trimestre 2025 con risultati deludenti: l’utile netto è crollato del 71% a 409 milioni di dollari e i ricavi sono scesi del 9% a 19,34 miliardi, ben al di sotto delle attese. Il comparto auto ha registrato un calo ancora più marcato del 20%, con vendite in forte flessione in USA, Europa (–62% in Germania) e Cina (–22%). Le consegne globali sono diminuite del 13%, mentre il marchio ha subito un danno reputazionale legato alla controversa posizione politica di Elon Musk, che ha affiancato Trump come “zar anti-sprechi”. Le sue scelte, come i licenziamenti di massa e il sostegno alla riduzione della spesa pubblica, hanno suscitato critiche e contribuito al calo delle vendite. Musk ha annunciato che da maggio dedicherà solo due giorni a settimana al suo incarico governativo, riaffermando però il suo impegno nella lotta alla burocrazia. Ha preso le distanze dalle politiche protezionistiche di Trump, pur riconoscendo che la decisione finale spetta al Presidente. Le tensioni commerciali e i dazi stanno complicando le catene di fornitura, aumentando i costi, specie per componenti importati come quelli dal Messico. Nonostante tutto, il mercato sembra guardare oltre: le azioni sono salite del 4,5% dopo la chiusura dei mercati, sostenute dalla narrativa futurista di Musk, che punta su robotaxi a giugno, boom dell’energy business (+67%), lancio del nuovo Model Y economico e sul robot umanoide Optimus nel 2025. Tesla rilancia così su AI e robotica, abbracciando l’idea di un futuro di “abbondanza sostenibile”. Alberto Annicchiarico Il Sole 24 Ore

  • 22 aprile 2025
    Tesla, l’utile trimestrale crolla del 71%. Musk: passo indietro dal Doge

    Finanza

    Tesla, l’utile trimestrale crolla del 71%. Musk: passo indietro dal Doge

    Tesla chiude il primo trimestre del 2025 con un crollo nei conti ed Elon Musk, davanti alla performance e a cali del titolo in Borsa di oltre il 40% da inizio anno, annuncia che dal mese prossimo spenderà molto meno tempo al Doge. Per la precisione ha detto, non più di due giorni la settimana nella

    Vent’anni fa il primo video di YouTube, la culla della creator economy

    Tecnologia

    Vent’anni fa il primo video di YouTube, la culla della creator economy

    Il 23 aprile del 2005 veniva caricato online il primo storico filmato di una delle piattaforme per eccellenza (e più frequentate) del mondo digitale: nata ufficialmente poco più di due mesi prima in un ufficio di San Mateo, in California, con la registrazione del dominio youtube.com, la creatura di

    Il DNA delle competenze: il valore dell’abilità umana (e della formazione) nell’era delle macchine intelligenti

    Management

    Il DNA delle competenze: il valore dell’abilità umana (e della formazione) nell’era delle macchine intelligenti

    Da sempre, qualsiasi persona che lavora ha perfezionato le proprie competenze professionali imparando da qualcuno che ne sapeva di più, aggiungendo queste nozioni pratiche alle conoscenze concettuali apprese nel percorso di studio. Oggi, come scrive Matt Beane, professore associato presso il