I cento anni del Partito Comunista. Ecco le scissioni della sinistra (al microscopio)
Nacque il 25 febbraio 2017, i leader erano erano Roberto Speranza, Arturo Scotto, Enrico Rossi e Pier Luigi Bersani.
Cento anni fa nasceva il Partito Comunista. Le scissioni della sinistra al microscopio
Nacque il 25 febbraio 2017, i leader erano erano Roberto Speranza, Arturo Scotto, Enrico Rossi e Pier Luigi Bersani.
Creare consenso attorno ad un progetto (e non contro un nemico)
C'è una domanda che, per chi come me si occupa di dinamiche dei gruppi, è costantemente all'ordine del giorno: come costruire consenso all'interno di un team? Come, cioè, fare in modo che le persone aderiscano alle decisioni assunte, ai progetti varati, alle idee professate e diffuse, agli obiettivi stabiliti per il team? E, attraverso questa adesione, mettano le loro energie migliori al servizio della "causa"? Chiaramente, questo tema si interseca in maniera inestricabile con quello del conse...
Chi è Crimi, fedelissimo di Casaleggio che traghetterà il M5S nell'era post-Di Maio
Dalla prima esperienza (deludente) come candidato governatore in Lombardia fino all'ingresso nei governi Conte
Regionali: Bonaccini-Borgonzoni e Santelli-Callipo, scontri a due per il voto del 26 gennaio
Stefano Bonaccini (Pd) e Lucia Borgonzoni (Lega) correranno in Emilia Romagna per centrosinistra e centrodestra. Jole Santelli (Fi) e l'imprenditore del tonno Pippo Callipo (centrosinistra) si sfideranno in Calabria
Vallée, Cva muove sulla Francia L'energia è tutta carbon free
Compagnia valdostana delle acque punta a crescere oltre confine e nella mobilità elettrica Con 933 MW di potenza installata e 3.096 GWh di produzione è il quarto gruppo idroelettrico italiano
Le scissioni della sinistra al microscopio: chi è uscito, quanti voti ha preso e il futuro
Matteo Renzi ha lasciato il Pd. Qualche settimana fa c'era stato l'addio di Carlo Calenda. quella dell'ex ministro dello Sviluppo economico è la sesta scissione in dodici anni. Il Pd, partito nato nel 2007 con l'obiettivo di unire l'anima post-comunista e quella cattolica della sinistra italiana, in dodici anni di storia è stato attraversato già da molte scissioni. Adesso è la volta dell'ex premier2 con motivazioni differenti. Qui l'articolo sul sole.com. Del resto a sinistra sono abituati. L...
Le scissioni della sinistra al microscopio: chi è uscito e quanti voti ha preso
Matteo Renzi, come anticipato dal Sole 24 Ore del 14 settembre, ha deciso. «Se lo avessi fatto tra sei mesi tutti lo avrebbero letto come una minaccia al prosieguo della legislatura - spiega l'ex premier ed ex segretario del Pd -. Fatto ora che il governo sta partendo serve a fare chiarezza, in tutta sicurezza». Non è ancora una scissione ma poco ci manca. Qualche settimana fa c'era stato l'addio del ministro Calendo. quella di Calenda è la sesta scissione in dodici anni. Il Pd, partito nato n...
Renzi lascia il Pd: «E' ora di costruire una casa nuova». Si chiamerà Italia Viva
Spiega l'ex premier: «Dopo sette anni di fuoco amico penso si debba prendere atto che i nostri valori, le nostre idee, i nostri sogni non possono essere tutti i giorni oggetto di litigi interni».
Lo «scisma» di Renzi: il Pd e il fantasma del leader
Ormai da parte di Matteo Renzi il dado è tratto: lunedì 16 settembre la telefonata a Conte per preannunciargli la nascita di nuovi gruppi parlamentari con la rassicurazione che il sostegno al governo non verrà meno. Martedì 17 l'annuncio a Repubblica
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