Fed: tassi fermi, ma inflazione al 2,4% a fine anno. Forte revisione al rialzo delle stime di crescita
Tassi fermi. Acquisti di titoli confermati in 120 miliardi al mese, dei quali 80 destinati ai T-Bond. Condizioni finanziarie ancora giudicate accomodanti, malgrado il deciso rialzo dei rendimenti. Il comunicato emesso al termine della riunione di marzo del comitato di politica monetaria della
Perché l'inflazione Usa resta (per ora) sotto controllo
I rendimenti dei T-Bond sono saliti per il timore di un'accelerazione dei prezzi: la situazione va seguita con attenzione ma al momento non ci sono pressioni sul costo della vita
Perché conviene tenere d'occhio la produttività
Senza non c'è crescita né frutti della crescita da retribuire, in forma di salari o profitti.
I sette nodi economici che mettono a rischio la democrazia
Il COVID-19 non cambierà il mondo. Chi detesta il capitalismo, l'immigrazione e l'inquinamento si augura che il virus li elimini tutti, e in un colpo solo. Tuttavia - come dimostrato da crisi del passato - cambiare è difficile. Solo un decennio fa, la crisi finanziaria globale del 2008 (global financial crisis - GFC) diede adito ad ambiziosi propositi di riforma - tutti disattesi. Uno status quo pericoloso. Cambiare è necessario: in assenza di decisioni coraggiose, l'aumento della disuguaglian...
Vito Tanzi: «Perché bisogna ripensare l'efficienza economica»
Carriera nel Fmi, due libri in uscita in autunno, l'economista ragiona sugli effetti del coronavirus per la vita delle imprese e delle persone
Deflazione o prezzi in forte rialzo: come sarà la ripresa dell'economia?
Sul costo della vita si accumulano pressioni in direzioni divergenti: l'aumento della domanda, l'interruzione della catena delle forniture, le nuove abitudini dei consumatori e le aggressive poliche economiche
Fase 2, i primi passi (ma quelli giusti) verso la normalità
Post di Francesco Furno, Ph.D Economics candidate New York University, Nicola Marino, consulente Health Catalyst, co-fondatore INTECH, Enrico Santus, Bayer ed MIT - L'ingresso nella Fase 2 sta diventando non solo un imperativo per dare una boccata d'aria all'economia, ma anche un mantra da recitare davanti alle telecamere per rassicurare una popolazione esausta dal lungo lockdown. Il virus non ha infettato solo centinaia di migliaia (forse milioni) di cittadini, ma anche la maggior parte delle ...
Perché dopo il virus la globalizzazione non cambierà la sua rotta
L'epidemia ha messo in evidenza alcune fragilità dell'economia globale, ma non riuscirà a cambiare le grandi tendenze di fondo
Draghi indica il futuro ma dribbla una domanda: ?chi pagherà questa crisi?
L'autore del post è Emiliano Brancaccio, docente di politica economica presso l'Università del Sannio e tra i firmatari del piano "anti-virus" pubblicato sul Financial Times del 13 marzo - Tra le inettitudini di chi insiste nel considerarla una recessione passeggera e ritiene di poterla gestire con i consueti strumenti di politica economica, Mario Draghi ha avuto il merito sul Financial Times di sgombrare il campo dalle illusioni e di riconoscere la dimensione effettiva di questa crisi senza pr...
Il Pil non basta più, come valutare la crisi del coronavirus
Il prodotto interno lordo non permette, in questa fase, di valutare se sta funzionando la scommessa dei governi: «ibernare» l'economia perché si risvegli senza danni alla fine dell'epidemia
1-10 di 227 risultati