Michele Tiraboschi è professore ordinario di Diritto del lavoro Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e coordinatore scientifico Scuola di alta formazione in Relazioni industriali e di lavoro di ADAPT (l’associazione no profit fondata da Marco Biagi nel 2000 per promuovere studi e ricerche di lavoro).

Ultimo aggiornamento: 09 febbraio 2022
  • 24 aprile 2018
    Relazioni industriali più efficienti per affrontare il cambiamento

    Notizie

    Relazioni industriali più efficienti per affrontare il cambiamento

    Siamo nel mezzo di quella che è stata definita la Quarta rivoluzione industriale. Pur con qualche ritardo e incertezza iniziale anche l’Italia si sta muovendo nella giusta direzione. Grazie al piano Industria 4.0 le nostre imprese si stanno dotando della infrastruttura tecnologica abilitante che,

  • 20 marzo 2018
    Marco Biagi, i conti mai fatti fino in fondo

    Commenti e Idee

    Marco Biagi, i conti mai fatti fino in fondo

    «Marco Biagi non pedala più. Onore a Mario Galesi. Onore ai compagni combattenti». Non meritano alcun commento queste deliranti scritte apparse ieri sui muri della facoltà di Economia dove Marco insegnava Diritto del lavoro, a sedici anni esatti dal suo barbaro omicidio, poche ore prima dell’inizio

  • 10 febbraio 2018
    L’ecosistema pubblico che manca alla crescita

    Notizie

    L’ecosistema pubblico che manca alla crescita

    Si fa un gran parlare di Industria 4.0. Crescono la produzione industriale (+3) e l’export (+8%). Ancora di più gli investimenti in quei beni materiali ed immateriali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi (+11%). Tutti dati superiori a quelli della Francia e,

  • 17 gennaio 2018
    Industria 4.0 e il nuovo welfare

    Commenti e Idee

    Industria 4.0 e il nuovo welfare

    Partire dalle competenze per ripensare i modelli d’impresa e l’idea stessa del lavoro. Tra i tanti meriti che possono essere riconosciuti alla proposta avanzata da Carlo Calenda e Marco Bentivogli c’è anche quello di aver ribaltato l’impostazione tradizionale con cui si guarda ai problemi del