Incom
Trust project- 24 febbraio 2025
Concorrenza, decide il giudice dello Stato Ue della società madre
Irrilevante che l’infrazione delle regole da parte della società figlia sia stata commessa in un altro Stato membro
- 06 gennaio 2025
Derby di Roma, Derby d'Arabia
Mentre ieri sera a Roma si giocava il derby capitolino vinto dai giallorossi di Ranieri, in Arabia tutto è pronto per il derby milanese che vale la Supercoppa Italiana. Ma è stato anche un weekend di campionato in cui il Napoli si è ripreso momentaneamente la testa della classifica grazie alla vittoria sulla Fiorentina. Ne parliamo col direttore del Corsport Ivan Zazzaroni, col tifoso del Napoli Boris Sollazzo e con Marco Bellinazzo de Il Sole 24 Ore da Riad. Non solo il calcio però si trasferisce in Arabia per le occasioni: anche le prossime Final Four di Eurolega si giocheranno ad Abu Dhabi. Commentiamo anche questa notizia insieme a Guido Bagatta.
- 16 settembre 2024
Riforma del 4+2, l’istituto tecnico e professionale Ponti di Gallarate raccoglie la sfida
Quando studenti e studentesse entrano all'istituto di istruzione superiore Andrea Ponti di Gallarate, in provincia di Varese, lo fanno con due immagini negli occhi: un murale che ricorda Roberto Franceschi, ucciso dalla polizia nel 1973 durante una protesta studentesca a Milano, e, girando appena
- 09 maggio 2024
Aibe analizza le sfide economiche che ci attendono e invoca l'utilizzo di Eurobond
Lo scorso 7 maggio è stato presentato il rapporto AIBE-CENSIS 2024, condotto dal 22 aprile al 2 maggio, che riflette le opinioni di un panel internazionale di società finanziarie, fondi di investimento e imprese multinazionali, sulle varie sfide a livello globale, europeo e italiano del prossimo futuro, con l obiettivo di delinearne le prospettive di crescita. Per esempio il ruolo delle elezioni europee in arrivo: solo il 29,8% degli investitori intervistati è ottimista e considera le elezioni come una possibile svolta epocale nella costruzione dell'Unione europea. Un'altra domanda riguardava i fattori di influenza e instabilità. E le risposte colpiscono: al primo posto c'è l'elezione di Trump (con il 61,4% dei voti) e solo al secondo c'è la possibile vittoria dei russi in Ucraina (52,6%). Infine il 42,1% pensa invece che l'attuale situazione geopolitica (dalle guerre alla crisi energetica fino alla competizione tecnologica) stia indebolendo e marginalizzando l'Europa, costringendola a un ruolo di secondo piano rispetto a Stati Uniti, Cina, e Brics. E, secondo loro, le elezioni non produrranno grandi cambiamenti. Proprio su questo tema, in un mondo sempre più oberato dai debiti, sia pubblici sia privati, una domanda si impone nel dibattito pubblico: come finanziare la doppia transizione energetica, cioè quella ecologica e quella digitale? E soprattutto: come farlo in Europa, dove i vincoli di bilancio pubblico sono più stringenti che altrove ed emettere debito è più complesso? Una risposta a queste domande secondo il sondaggio di Aibe (Associazione italiana banche estere) e Censis è ricorrere all'emissione di debito pubblico europeo. Cioè agli Eurobond. Solo il 35,1% degli intervistati è però favorevole a politiche di condivisione del debito pubblico in Europa, mentre il 32,1% suggerisce un maggiore ricorso ai partenariati pubblico-privato. Ma la ricetta preferita e più gettonata è quella degli Eurobond. Ne parliamo con Guido Rosa, Presidente AIBE (Associazione Italiana Banche Estere).Banche, anche nel 2024 volano gli utili ma non i prestiti a famiglie e impreseAncora un trimestre di utili per le grandi banche italiane dopo i buoni risultati del 2023. Secondo un'analisi del sindacato First Cisl sui conti delle prime cinque banche italiane (Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm, Mps, Bper) l'utile netto aggregato è salito a 6 miliardi (+25,1%) grazie al margine d'interesse (+15%) e alle commissioni nette (+4,9%). Nonostante questi numeri però, cala ancora il cost/income e aumenta la produttività. Rispetto ad un anno fa diminuiscono gli sportelli ed il numero dei lavoratori.Inoltre gli straordinari risultati del primo trimestre non si riflettono tuttavia sulla patrimonializzazione, come spiega Riccardo Colombani, Segretario generale First Cisl: "Quello che si delinea è un quadro di ottima salute del sistema bancario, che però presenta delle ombre riguardo alle prospettive di sviluppo del Paese, anche valutando il diverso comportamento dei sistemi bancari europei che, diversamente da quello italiano hanno perseguito il miglioramento della patrimonializzazione attraverso l'aumento del capitale e non attraverso la riduzione delle attività ponderate per il rischio, con particolare riferimento al rischio di credito che, anzi, è aumentato. Per tali ragioni prosegue - si devono creare le condizioni affinché le banche italiane siano uno dei grandi propulsori del Paese nel ridisegno dell'economia e della società, assolutamente indispensabile ed improcrastinabile. Per tanti anni a venire, avremo bisogno di consistenti investimenti privati nell'economia reale, al fine di gestire la transizione digitale ed ecologica. Alla forte incentivazione per mobilitare il risparmio privato si devono accompagnare politiche di offerta del credito per stimolare la trasformazione dei sistemi produttivi". Approfondiamo il tema con Riccardo Colombani, Segretario generale First Cisl.Wall Street dominata dai Big: rischio bolla?A Wall Street le 10 maggiori aziende quotate complessivamente hanno un peso pari al 34% dell'indice S&P, il principale. Valgono insieme 15mila miliardi di dollari: non molto meno del Pil della Cina. Non era mai capitato nella storia che dieci sole aziende arrivassero a valere così tanto rispetto a tutte le altre quotate. Neppure ai tempi della bolla tech di inizio secolo 10 aziende erano riuscite a superare il 30% del valore totale dell'indice. E sul mercato l'ottimismo su questi colossi, grazie anche alle speranze sull'intelligenza artificiale, non dà segnali di cedimento alcuno: secondo l'ultimo sondaggio di Bank of America tra 260 investitori globali, la puntata più di moda sui mercati (lo dice il 52% degli intervistati) consiste ancora nel comprare i titoli delle magnifiche 7. Ne parliamo con Morya Longo, Il Sole24Ore.
- 26 giugno 2023
Materie prime. Trilaterale Italia Germania Francia nella sfida con la Cina
A Berlino oggi è in corso un trilaterale tra il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, il titolare dell'Economia francese Bruno le Maire e il vice cancelliere e ministro dell'Economia tedesco Robert Habeck. Un incontro che potrebbe portare ad un coordinamento più stretto tra le tre capitali, con si fare squadra sul delicato tema delle materie critiche. Nella bozza di conclusioni del summit Ue, infatti, si legge che i leader "richiamano i co-legislatori ad accelerare il lavoro sul Net Zero Industry Act e sul Critical Raw Materials Act (La legislazione europea sulle materie prime critiche) con l'obiettivo di arrivare ad un accordo entra la fine della legislatura". Sulle materie critiche la parola d'ordine è diversificare, uscire dal cono d'ombra della dipendenza dalla Cina e creare una rete con i Paesi extra-Ue considerati alleati. A Berlino i tre ministri parleranno anche di come investire nelle materie critiche made in Europe. I tre concordano una stretta cooperazione nei settori dell estrazione, della lavorazione e del riciclo per sostenere le rispettive industrie. All'incontro partecipano non a caso anche diverse aziende: dall'Imerys all'Aurubis, da Stellantis a Fincantieri, fino a Enel, Airbus, Leonardo e STMicroelectronic. L'Italia, proprio per dare una spinta all'estrazione di materie critiche in Ue, punta su quel fondo di sovranità che von der Leyen ha annunciato nei mesi scorsi, ma del quale si sono perse le tracce. Ne parliamo con Alessandro Plateroti, direttore Notizie.it. Tutti i rischi per i mercati dopo la fine della rivolta in Russia I mercati finanziari osservano da vicino l evolversi nelle notizie che arrivano dal fronte russo. Reduci da una settimana di correzione, ma comunque impostate dallo scorso ottobre in un trend rialzista, le Borse si aprono ai possibili scenari che potrebbero dipanarsi nelle prossime ore o giornate da Mosca. In molti, nell ultimo travagliato fine settimana, hanno immaginato un colpo di Stato con destituzione di Putin sulla falsariga di quello che accadde allo zar Nicola nel 1917. Stando agli ultimi aggiornamenti - con il leader dei mercenari della Wagner, Prigozhin, verso l esilio in Bielorussia - la presa del Cremlino è lo scenario, quantomeno nel breve, meno probabile. La domanda però gli investitori se la sono comunque posta: come reagirebbero i mercati finanziari nel caso prima o poi un colpo di Stato dovesse andare in porto? "Non si registrano movimenti di rilievo sui mercati legati al fallimento del mini-golpe russo, eccezion fatta per il gas Ttf che poi comunque ha rintracciato". Lo afferma un analista di Mps Finance che rileva come la settimana si è aperta con un balzo del contratto future sul gas quotato ad Amsterdam, che è arrivato a sfiorare il 12% in avvio, "in scia ai timori legati a potenziali rischi sull'offerta dalla Russia che probabilmente stanno portando a ricoperture parziali dell'elevato ammontare di posizioni nette corte". Intanto però il rublo è sceso ai minimi degli ultimi 15 mesi, con un calo fino al 3% sul dollaro, dopo l'ammutinamento del comandante mercenario Yevgeny Prigozhin, la cui breve rivolta rappresenta la più grande minaccia al controllo politico del presidente Vladimir Putin dall'inizio del suo potere. Approfondiamo il tema con Vito Lops, Sole 24 Ore. Bruxelles perde la gara con gli aiuti Usa: serve una politica industriale europea Nell'estate del 2022 gli Usa hanno varato l'Inflation Reduction Act (IRA), un maxi piano del valore di 370 miliardi di dollari (Gentiloni, intervenendo all'assemblea di Assonime ha corretto all'insù queste cifre e ha detto che, secondo le ultime stime, l'Ira potrebbe mobilitare fino a 1000 miliardi), messo in piedi dal Presidente Biden per assicurare che gli USA raggiungano i target di riduzione delle emissioni entro il 2030. Il testo prevede una serie di incentivi finanziari per far evolvere l'economia americana nella direzione delle energie rinnovabili e limita i prezzi di alcuni farmaci. La risposta europea per ora non è risultata essere all'altezza e le due principali economia del continente spingono per utilizzare strumenti simili agli aiuti di stato. La ragione è tutta in questi dati: se si guarda agli aiuti di stato autorizzati dalla Commissione europea da marzo 2022, nell'ambito del Quadro temporaneo di crisi, a gennaio 2023 il 53% del totale degli aiuti è stato notificato dalla Germania, il 24% dalla Francia e solo il 7% dall'Italia, che ha spazi fiscali limitati. Lo scorso 22 giugno Assonime (Associazione delle società per azioni), in occasione dell'assemblea biennale, ha presentato il Quaderno sulla politica industriale europea. Nel testo, l'associazione sostiene l obiettivo della Commissione europea di proporre come risorsa propria, entro il 2024, un contributo finanziario collegato all imposta sulle società determinata su una nuova base imponibile comune. Il candidato naturale potrebbe essere la BEFIT (Business in Europe:framework for income taxation), per la quale è attesa una proposta di direttiva per la fine del 2023, che dovrebbe definire un nuovo sistema di tassazione societaria per i gruppi di imprese stabilite nell Unione con ricavi consolidati globali superiori ai 750 milioni peraltro compatibile con la global minimum tax che potrebbe andare a sostituire le corporate tax nazionali per questa tipologia di imprese. Stimando una base inponibile fino a 500 miliardi ed un aliquota europea pari, ad esempio al 24% la nuova imposta produrrebbe un gettito superiore al finanziamento che deriva attualmente dai contributi (RNL) degli stati membri. Ne parliamo con Stefano Firpo, direttore generale di Assonime.
- 22 maggio 2023
Fuga in Canton Ticino, così le imprese italiane perdono i profili tecnici
Le differenze salariali acuiscono le difficoltà nel trattenere gli addettiGrassi (Confindustria): «Serve una fiscalità premiale per le zone di confine»
- 21 marzo 2023
Cassette di sicurezza: regole e sorprese
In questa prima puntata di primavera, torniamo sulla vicenda Credit Suisse, tra i rialzi delle borse di oggi e i dubbi di mercati, investitori e osservatori sull'efficacia del salvataggio e sui dettagli dell'operazione. Il punto con Francesco Castelli, Responsabile Fixed Income Banor Capital. Abbiamo aperto la puntata con lo strano caso riguardante dei misteriosi disegni attribuiti al compianto Michael Jackson contenuti in una cassetta di sicurezza... cogliamo l'occasione per spiegare come funziona l'apertura e la gestione di una cassetta di sicurezza: lo facciamo con Piercarlo Mattea, notaio in Lodi e componente della Commissione Comunicazione del Consiglio Nazionale del Notariato.
- 28 marzo 2022
Fine mese: cosa cambia in busta paga
Si parla di riduzione delle accise anche per la birra, mentre in Friuli Venezia Giulia si va verso il taglio di quelle regionali sui carburanti. Intanto Heineken lascerà il mercato russo e il caffè espresso italiano potrebbe essere candidato a diventare Patrimonio dell'Unesco. La puntata del lunedì parte con questo cocktail di notizie mentre, come d'abitudine, il primo spazio di approfondimento è quello di MeteoBorsa. Ci chiediamo che settimana sarà per i mercati finanziari collegandoci con Massimiliano Maxia , Senior Fixed Income Product Specialist di Allianz Global Investors. Sta per finire il mese di marzo e, con la busta paga, per i lavori dipendenti potrebbe arrivare qualche novità. In questa mensilità, per la prima volta, la riforma dell'Irpef e quella dell'Assegno Unico e Universale si intersecano. Nuove aliquote che sono entrate in vigore, detrazioni che vengono meno, e in parallelo il bonifico che potrebbe essere arrivato - per chi ha figli a carico - dall'Inps. Facciamo il punto in diretta con Enzo De Fusco , consulente del lavoro.
- 20 settembre 2021
Sulla scia di Olivetti: arte, natura e formazione aiutano a lavorare meglio
Reti è la prima B Corp di piazza Affari, specializzata in big dataL'ad Paneghini: il nostro campus è una fucina di talenti e coinvolge gli Its
- 09 settembre 2021
Super specialisti di big data e digitale dall’Its InCom di Busto Arsizio
L’Istituto varesino aumenta i corsi, più spazio ad IoT e automazione Industria 4.0
«Competenze sempre aggiornate per sostenere la competitività delle Pmi»
Bruno Paneghini. Componente della Giunta Its InCom e presidente Reti Spa
- 08 settembre 2021
Gli specialisti di big data e digitale dall’Its InCom di Busto Arsizio
Dallo sviluppo Cloud attraverso una metodologia didattica interattiva e innovativa alla formazione di esperti di digital communication. Dagli specialisti in New Media Marketing all’acquisizione di competenze in Big Data Analysis e Data Engineering, fino ad arrivare ai tecnici superiori in ambito
«Competenze sempre aggiornate per sostenere la competitività delle Pmi»
«Reti con oltre 300 professionisti, si rivolge alle Mid & Large Corporate offrendo soluzioni e servizi realizzati nel campo della Cyber Security, Big Data & Analytics e AI, IoT e Cloud. La nostra clientela, che opera nei settori «IT spending» quali Banking, financial services and insurance, Telco e
- 15 aprile 2021
Investire informati
Finanza sostenibile: quanto ne sappiamo? Ci avviciniamo all'appuntamento con la Digital Round Table di Radio 24 dedicata alle opportunità di investimento improntate alla ‘sostenibilità' e accomunate dalla sigla ESG (Environment, Social, Governance), in programma per il 21 aprile, con brevi collegamenti con gli ospiti dell'evento. Francesco Sandrini, Head of Multi Asset Balanced, Income and Real Return Solutions di Amundi La liquidità sui conti E le strategie delle banche per disincentivarlaGianfranco Ursino - Plus 24 Il Sole 24 ORERoberto Anselmini - Consulente Patrimoniale Indipendente
Investire informati
Finanza sostenibile: quanto ne sappiamo? Ci avviciniamo all'appuntamento con la Digital Round Table di Radio 24 dedicata alle opportunità di investimento improntate alla ‘sostenibilità' e accomunate dalla sigla ESG (Environment, Social, Governance), in programma per il 21 aprile, con brevi collegamenti con gli ospiti dell'evento. Francesco Sandrini, Head of Multi Asset Balanced, Income and Real Return Solutions di Amundi La liquidità sui conti E le strategie delle banche per disincentivarla Gianfranco Ursino - Plus 24 Il Sole 24 ORE Roberto Anselmini - Consulente Patrimoniale Indipendente
- 15 ottobre 2020
Investire informati: il mercato obbligazionario
Nonostante il moltiplicarsi dei casi di contagio i mercati sembrano proseguire indisturbati sulla loro strada e continuano a marciare con poche sporadiche interruzioni. In questo nuovo appuntamento di Investire informati ci concentriamo in particolare sul settore obbligazionario, tradizionalmente apprezzato dai risparmiatori perché considerato sicuro. L'esperto che ci accompagna è Andrea Iannelli, Investment Director Fixed Income di Fidelity International e con lui non possiamo che partire dal principale fenomeno che sta caratterizzando questo mercato: la costante diminuzione dei tassi di interesse. In apertura di puntata vi segnaliamo Bankstation, un progetto di educazione finanziaria per i giovani basato su diversi canali di comunicazione - podcast, social media e webinar- curato da due giovani analisti finanziari italiani che operano nella City londinese. Interviene uno dei due ideatori: Francesco Namari.
Investire informati: il mercato obbligazionario
Nonostante il moltiplicarsi dei casi di contagio i mercati sembrano proseguire indisturbati sulla loro strada e continuano a marciare con poche sporadiche interruzioni. In questo nuovo appuntamento di Investire informati ci concentriamo in particolare sul settore obbligazionario, tradizionalmente apprezzato dai risparmiatori perché considerato sicuro. L'esperto che ci accompagna è Andrea Iannelli, Investment Director Fixed Income di Fidelity International e con lui non possiamo che partire dal principale fenomeno che sta caratterizzando questo mercato: la costante diminuzione dei tassi di interesse. In apertura di puntata vi segnaliamo Bankstation, un progetto di educazione finanziaria per i giovani basato su diversi canali di comunicazione - podcast, social media e webinar- curato da due giovani analisti finanziari italiani che operano nella City londinese. Interviene uno dei due ideatori: Francesco Namari.
- 06 luglio 2020
BTp Futura
Puntata dedicata in modo particolare, nel giorno di avvio dell'emissione, al nuovo BTp Futura. Con Davide Iacovoni - Responsabile Direzione Debito Pubblico del Ministero dell'Economia e delle Finanze - e Andrea Iannelli - Investment Director Fixed Income di Fidelity International - torniamo a spiegare il funzionamento di questo titolo di stato pensato per il pubblico retail. Tra le caratteristiche principali ci sono il meccanismo a cedole crescenti e il premio finale dall'1% al 3% (riservato a chi detiene il titolo per l'intera durata di 10 anni), calcolato in funzione della media del tasso di crescita del Pil nominale in Italia registrato durante la vita del prodotto.Come nel caso del BTp Italia collocato a maggio, la raccolta sarà destinata alle misure attivate in risposta alla crisi conseguente alla pandemia di Covid-19. Nella prima parte della puntata, come ogni lunedì, torna MeteoBorsa. Diamo uno sguardo alla settimana che si apre per i mercati finanziari con il commento di Pasquale Diana, responsabile della ricerca macro per AcomeA SGR.
- 31 luglio 2019
Il pool anti-truffa
Torna la terza stagione del Serpente corallo, il programma che vi mette in guardia dalle truffe, quelle occasioni che sembrano fantastiche, imperdibili fonti di guadagno, ma che poi si rivelano essere delle clamorose fregature. Vogliamo partire spiegandovi il lavoro di un pool di magistrati che ha il compito di indagare e reprimere le frodi, di occuparsi di tutela di consumatori e di reati informatici. Eugenio Fusco, procuratore aggiunto della Procura di Milano e Luigi Furno, sostituto procuratore della Procura di Milano ci aiutano a capire il loro lavoro, i reati e i truffatori a cui danno la caccia tutti i giorni. Due grandi novità in questa nuova edizione del Serpente Corallo. La prima è SOS Tata , la rubrica sull'educazione finanziaria tenuta da alcune esperte "Tate" dell'economia, intervistate dal nostro Marco lo Conte. La prima Tata che andiamo a sentire è Anna Maria Lusardi, direttrice del Comitato Nazionale per l'Educazione Finanziaria in Italia e docente di Economia alla George Washington University. La seconda novità è in realtà una riscoperta: direttamente dagli archivi della Settimana Incom, un documento esclusivo: una lunga intervista al re dei truffatori Charles Ponzi, che vi trasmetteremo un po' alla volta nelle puntate di agosto nella rubrica Vita da Ponzi (in prestito, le voci del nostro Stefano Elli e dell'attore Massimo Giordano). E poi...c'è sempre quell'impostore di Tarcisio Carbonin che disturba con le sue telefonate. #StayTuned, #StayCiappter!
- 13 giugno 2019
Capi riciclati al 100% e fibre innovative, Pitti Uomo reagisce alla crisi
FIRENZE - Se il mercato della moda ristagna – il 2019 potrebbe chiudersi addirittura col segno meno – l’unica possibilità che hanno le aziende per crescere è sottrarre quote di mercato ad altri. In che modo? Innovando l’offerta sul fronte stilistico e, come accade sempre più spesso, su quello dei
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