Giorgio Pogliotti, nato a Roma nel 1967, giornalista della redazione romana del Sole 24 ore è un redattore esperto in mercato del lavoro e relazioni industriali. Laureato in Lettere all’Università La Sapienza con 110/110, dopo essersi diplomato al master biennale in giornalismo e comunicazioni della Luiss, ha iniziato a collaborare con diversi giornali e periodici. E’ stato responsabile dell’ufficio stampa per l’assessore alle politiche del personale della prima giunta Rutelli. Approdato al Sole 24 ore nel 1994 per uno stage, dopo aver avviato una collaborazione, è stato assunto nel 1996. In questi anni ha seguito le vertenze di grandi gruppi industriali e i rinnovi di numerosi contratti collettivi di lavoro, si è occupato di formazione e welfare. Ama il cinema e la letteratura contemporanea, nel 1992 ha vinto un premio indetto dal comune di Santo Stefano Belbo con una tesi su Cesare Pavese.
Lingue parlate: italiano e inglese
Argomenti: mercato del lavoro, relazioni industriali, formazione, welfare
- 19 novembre 2024
L’aumento dell’occupazione non basta a fermare la povertà
Per Legacoop e Prometeia tra 2019 e 2023 gli occupati sono aumentati di un milione e 262mila (+5,4%), ma i poveri sono saliti a 5,7 milioni (+2,1%)
Cgil e Uil: confermato lo sciopero generale del 29 novembre, escluse le ferrovie. Salvini: se non ci sono fasce intervengo
È braccio di ferro sullo sciopero generale di venerdì 29 novembre tra Cgil e Uil e Commissione di Garanzia: i sindacati contestano la richiesta dei Garanti, comunicando l’esclusione dall’agitazione del personale del trasporto ferroviario passeggeri e nel trasporto merci su rotaia e del personale di
- 17 novembre 2024
Licenziamenti collettivi, allo studio di Urso il raddoppio dei termini temporali per le procedure
A sorpresa la disciplina sui licenziamenti collettivi torna nel mirino del governo. Ad accendere i riflettori sulla legge 223 del 1991 è il ministro dell’Impresa e del Made in Italy, Adolfo Urso, che prima in Consiglio dei ministri ad inizio settimana, eppoi in occasione del tavolo sull’Automotive
- 15 novembre 2024
Licenziamenti collettivi, allo studio di Urso il raddoppio dei termini
Con almeno 99 uscite passerebbe da 45 a 90 giorni l’esame sindacale e da 30 a 60 giorni quello in sede istituzionale
- 14 novembre 2024
Colf, 2,4 miliardi di nero. Assindatcolf: bonus fiscale per l’emersione
Per l’associazione un credito d’imposta al 50% potrebbe far scendere il tasso di irregolarità nel lavoro domestico dall’attuale 54% al 21%
- 14 novembre 2024
Salario minimo, Paesi in ordine sparso sulla direttiva europea
Secondo il report di Adapt in dodici hanno avviato il recepimento e buona parte non lo ha concluso
Sostegno all’autoimpiego, incentivi in ritardo
In ritardo i nuovi incentivi per sostenere l’autoimpiego, «Centro Nord Italia» e «Resto al Sud 2.0», previsti dal decreto Coesione. A distanza di oltre quattro mesi dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale della legge di conversione del Dl 60, in vigore dal 7 luglio, le agevolazioni non sono
Colf, con il credito di imposta al 50% una famiglia risparmierebbe 9.425 euro all’anno
Con un credito d’imposta al 50% per le famiglie da applicare alla spesa sostenuta per colf, badanti e baby sitter verrebbero dimezzati i costi, con un beneficio per il tasso di irregolarità nel settore che potrebbe passare dal 54% attuale al 21%, e la conseguente emersione di circa 460mila
Carcere e lavoro: chi fa formazione ha meno rischi di recidiva
I percorsi formativi e il lavoro come antidoto al rischio di recidiva. Su 100 detenuti che seguono percorsi di formazione e di inserimento lavorativo in carcere nelle cooperative sociali torna a delinquere meno del 10%: è «un abbattimento della recidiva importante rispetto a chi è sottoposto a
- 13 novembre 2024
Bonus autoimpiego per gli Under 35 ancora fermi al palo
A oltre quattro anni dalla legge di conversione del Dl Coesione mancano i decreti attuativi per il Centro Nord e per il Sud
- 12 novembre 2024
Somministrazione, picco contratti stabili ma frenano i tempi determinati
Nei primi sei mesi del 2024 gli occupati calano del 3%: pesano i rapporti a termine (-6% sul 2023), i tempi indeterminati su del 4,5%
Metalmeccanici, rottura al tavolo per il rinnovo del contratto: sarà sciopero
È rottura al tavolo per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici che interessa circa 1,6 milioni di lavoratori: l’annuncio è arrivato da parte di Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm che hanno rispedito al mittente la proposta formulata da Federmeccanica e Assistal lo scorso 10 ottobre in
- 11 novembre 2024
Ita Airways, Mef e Lufthansa: inviati i contratti con i competitor a Bruxelles
Mef, Ita Airways e Lufthansa hanno raggiunto l’accordo sul dossier da inviare a Bruxelles. I cosiddetti remedies, i contratti con tre compagnie competitor alle quali affidare 13 rotte contro il rischio di posizioni di monopolio sono stati inviati poco prima della scadenza dei termini alla Direzione
- 08 novembre 2024
Ita Airways, Mef e Lufthansa cercano la pace dopo lo strappo
Tra Mef e Lufthansa, giunti ad un passo dalla rottura proprio all’ultimo miglio della complessa operazione di ingresso con una quota di minoranza del gruppo tedesco in Ita Airways, è tempo di provare a ricucire. Dopo aver affidato la matassa ai rispettivi team di tecnici e legali che si sono
- 05 novembre 2024
Meccanica, il disallineamento parte dalle competenze di base
Secondo un’indagine di Federmeccanica metà delle imprese hanno difficoltà anche nella ricerca di profili tradizionali
Ita Airways, Lufthansa chiede uno sconto, respinto dal Mef: è stallo nella trattativa
Nuovo colpo di scena tra Lufthansa e Ita Airways. Il gruppo tedesco ha chiesto di rivedere al ribasso il prezzo dell’investimento della seconda tranche da 604 milioni dell’aumento di capitale riservato, incassando un secco “no” dal Mef (socio unico di Ita): «non cediamo ai ricatti, non siamo
- 31 ottobre 2024
Frena l’occupazione (-63mila). Calano i lavoratori stabili
A settembre -55mila occupati permanenti rispetto ad agosto. In forte crescita gli inattivi (+55mila) mentra calano i disoccupati (-14mila)
Domani sciopero di bus, metro e tram senza fasce di garanzia: ecco le ragioni e le modalità della protesta
Domani, venerdì 8 novembre, il trasporto pubblico locale si ferma per l’intera giornata senza il rispetto delle fasce minime di garanzia. Metro, bus, tram sono a rischio per lo sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale, proclamato da tutte le organizzazioni sindacali firmatarie del
- 30 ottobre 2024
Workers buyout, come il lavoratore può salvare l’azienda e diventarne il proprietario. Il governo valuta di rafforzare lo strumento
Rafforzare il sostegno alle operazioni di workers buyout (Wbo), ovvero le azioni di salvataggio delle aziende in crisi realizzate dai dipendenti che subentrano nella proprietà, utilizzando il sussidio di disoccupazione come incentivo allo sviluppo per creare nuova occupazione.