Attualmente, Senior Fellow della Luiss School of European Political Economy e Vice Direttore dell'Osservatorio Conti Pubblici Italiani presso l'Università Cattolica di Milano (sede di Roma).

Nato a Milano, si è laureato con lode in Economia presso l'Università Bocconi nel 1975. Nel 1980 ha ottenuto un Ph.D. in Economics presso il MIT (Cambridge, Ma.), dove ha svolto attività di ricerca con Robert Solow e Franco Modigliani sulla teoria del rischio e dei sistemi finanziari.

Dal 1980 al 1995, ha lavorato presso il Servizio studi della Banca d'Italia. Come capo della Divisione Internazionale, ha rappresentato la Banca d'Italia presso diverse istituzioni internazionali, tra le quali il Comitato Monetario dell'Unione Europea, il Comitato di Politica Economica dell'OCSE, il G10.

Da marzo 1995 a febbraio 2003 è stato Capo Economista di Confindustria.

Da marzo 2003 a gennaio 2009 è stato Direttore Generale dell'Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici (ANIA).

Da febbraio 2009 a luglio 2012 è stato Direttore Generale di Confindustria.

Da marzo 2013 a marzo 2018, è stato deputato, membro della Commissione Bilancio, eletto come indipendente nelle liste del Partito Democratico.

Tra il 1995 e il 2003 è stato: membro del National Institute of Economic Research (Londra); Consulente dello European Parliament Committee on Economic and Monetary Affairs on monetary European policy issues; membro dell'Emu Monitor di Francoforte; membro del team di consulenza economica del Presidente della Commissione europea. Dal 1995 al 2012 è stato consigliere del CNEL.

Dal 2009 al 2013 è stato membro del consiglio d'amministrazione del Sole 24 Ore, della Fondazione Mai, di Cerved S.p.a. e di Fondiaria-Sai S.p.a.

È stato docente di econometria, politica monetaria, politica economica ed economia delle assicurazioni presso l'Università Bocconi (Milano), l'Università La Sapienza (Roma) e la Luiss Guido Carli (Roma). •È autore di numerosi articoli su riviste scientifiche e giornali.

Luogo: Roma

Lingue parlate: italiano, inglese

Argomenti: macroeconomia, finanza, conti pubblici, rapporti istituzionali

Ultimo aggiornamento: 09 febbraio 2022
  • 11 dicembre 2020
    La visione c’è, ora va tradotta in progetti

    Commenti

    La visione c’è, ora va tradotta in progetti

    Il Pnrr –Piano nazionale di ripresa e resilienza per l’utilizzo dei fondi del Next Generation Ee – è un documento che interessa quasi tutti gli ambiti dell’economia e della società italiane. In quanto tale si presta a essere giudicato da più punti di vista ed è comprensibile che le diverse forze

  • 08 dicembre 2020
    La riforma del Mes non è perfetta ma all’Italia può solo far comodo

    Commenti

    La riforma del Mes non è perfetta ma all’Italia può solo far comodo

    Quasi due anni e mezzo fa su queste colonne avevamo espresso qualche timore sui lavori preparatori della riforma del Meccanismo europeo di stabilità (Mes) e in particolare sulla dichiarazione franco-tedesca di Meseberg che fornì il quadro di riferimento per la riforma che fu poi sottoposta

  • 30 settembre 2019
    Debito pubblico, così il vero problema italiano è scomparso dall’agenda di governo

    Commenti

    Debito pubblico, così il vero problema italiano è scomparso dall’agenda di governo

    Nei programmi dei partiti di governo, la parola debito pubblico è praticamente scomparsa. Eppure senza un piano credibile di riduzione la stabilità finanziaria non può essere garantita

  • 27 luglio 2019
    Manovra, tutti i rischi dei tagli alle spese fiscali

    Commenti

    Manovra, tutti i rischi dei tagli alle spese fiscali

    Una delle varie proposte di riforma del sistema fiscale avanzate dai partiti di governo prevede l’introduzione di un’aliquota al 15% per i redditi familiari fino a 55.000 euro (la cosiddetta Flat tax), finanziata almeno in parte con tagli delle spese fiscali. Ci siamo concentrati su questo secondo

  • 30 aprile 2019
    Ristrutturare il debito farebbe danni immensi

    Commenti e Idee

    Ristrutturare il debito farebbe danni immensi

    La parola «ristrutturazione» riferita ai debiti sovrani è stata espunta dalle dichiarazioni del summit sulla riforma dell’Eurozona che si è tenuto nel dicembre scorso. Ne sono rimaste però alcune tracce: l’affermazione che l’assistenza finanziaria dell’Esm (il Fondo salva Stati europeo) viene

  • 11 aprile 2019
    Oltre il realismo del Def,  rischi se il deficit sfiora il 3%

    Commenti e Idee

    Oltre il realismo del Def, rischi se il deficit sfiora il 3%

    Il Def rappresenta un utile esercizio di realismo, dopo le molte promesse e illusioni delle settimane e dei mesi scorsi. Il tasso di crescita del Pil scende nel 2019 dall’1% della previsione precedente allo 0,2 per cento. La conseguenza, pressoché inevitabile, è l’aumento del deficit, dal 2% del

  • 03 ottobre 2018
    I troppi «se» che pesano sulla sostenibilità del debito

    Commenti e Idee

    I troppi «se» che pesano sulla sostenibilità del debito

    L’intervista al ministro dell’Economia e delle Finanze Giovanni Tria pubblicata domenica da questo giornale è servita a chiarire alcuni aspetti cruciali della logica sottostante la manovra proposta dal governo. La domanda che ci si pone è se sia stata sufficiente a dissipare i dubbi sulla

  • 13 agosto 2018
    La quadratura dei conti e lo spread in agguato

    Commenti e Idee

    La quadratura dei conti e lo spread in agguato

    Francis Scott Fitzgerald disse: «Datemi un eroe, e vi scriverò una tragedia». I messaggi rassicuranti sulla prossima Legge di Bilancio si susseguono, a partire da quelli del ministro Tria in una lunga intervista pubblicata l’8 agosto sul Sole 24 Ore, ma vengono continuamente contraddetti dai

  • 13 luglio 2018
    Perché rischio sovrano e  bancario sono sempre connessi

    Commenti e Idee

    Perché rischio sovrano e bancario sono sempre connessi

    In mancanza di sostanziali progressi verso l’unione bancaria, il nesso fra rischio sovrano e rischio bancario rimane un serio elemento di preoccupazione.

  • 26 giugno 2018
    Ristrutturare il debito sovrano: la pericolosa proposta franco-tedesca

    Commenti e Idee

    Ristrutturare il debito sovrano: la pericolosa proposta franco-tedesca

    Nella “Dichiarazione di Meseberg” riaffiorano alcune idee che, se recepite, sarebbero molto pericolose per l’Italia. Si tratta in sostanza dell’ipotesi della ristrutturazione ordinata di un debitore sovrano all’interno dell’area dell’euro, un tema su cui ci eravamo già soffermati in passato su

  • 23 maggio 2018
    Il piano B, l’euro e quelle tensioni con la Ue

    Commenti e Idee

    Il piano B, l’euro e quelle tensioni con la Ue

    Il cosiddetto “contratto” di governo, se attuato, comporterebbe a regime un aumento del disavanzo pubblico nell’ordine di 100 miliardi di euro e sarebbe palesemente in contrasto sia con l’art. 81 della Costituzione italiana sia con le regole dell’Unione Europea.

  • 03 maggio 2018
    La Povertà si combatte con più produttività

    Commenti e Idee

    La Povertà si combatte con più produttività

    Quali sono i problemi di diseguaglianza in Italia? È in aumento o in diminuzione? Queste domande toccano la vita delle persone e determinano anche le loro scelte politiche. Le analisi di alcuni economisti della Banca d'Italia (Luigi Cannari e Giovanni D'Alessio, Brandolini et al.) confermano ciò

  • 31 marzo 2018
    Il motore «imballato» dell’economia italiana

    Notizie

    Il motore «imballato» dell’economia italiana

    L’Italia è un caso anomalo fra i paesi sviluppati perché da circa un quarto di secolo è il paese che registra i tassi di crescita più bassi. La ragione, secondo la generalità degli economisti, deve farsi risalire alla difficoltà di adeguare la pubblica amministrazione e la struttura produttiva alle

  • 24 marzo 2018
    Web tax, la proposta Ue è un passo avanti ma ha ancora troppi  limiti

    Norme e Tributi

    Web tax, la proposta Ue è un passo avanti ma ha ancora troppi limiti

    La web tax proposta dalla Commissione Europea rappresenta un progresso rispetto alla situazione attuale in cui ogni Paese va per la sua strada, mettendo a rischio il mercato europeo dei servizi digitali, ma presenta limiti evidenti. La Commissione propone innanzitutto di apportare delle modifiche

  • 08 settembre 2017
    La via maestra di tagli e riforme

    Commenti e Idee

    La via maestra di tagli e riforme

    L’idea che il disavanzo pubblico non debba essere ridotto, ma aumentato verso il 3% e anche oltre, è ormai sostenuta dalla quasi totalità delle forze politiche.

  • 12 luglio 2017
    Le imprese chiedono una transizione soft

    Commenti e Idee

    Le imprese chiedono una transizione soft

    Sono passati già più di 100 giorni dall’attivazione dell’Articolo 50 dei Trattati che ha fatto scattare il periodo transitorio di due anni prima dell’uscita del Regno Unito dall’Unione europea, cioè Brexit. Entro il 29 marzo del 2019 vi dovrebbe dunque essere un accordo completo con l’Unione

  • 04 luglio 2017
    Per l’aliquota fissa bisogna prima ridurre la spesa pubblica
    Bisogna ridurre la spesa,  poi agire sulla pressione fiscale

    Commenti e Idee

    Bisogna ridurre la spesa, poi agire sulla pressione fiscale

    Il lavoro dell’Istituto Bruno Leoni (Ibl) sulla flat tax presentato su questo giornale da Nicola Rossi il 25 giugno ci obbliga a pensare in modo strategico all’insieme delle entrate e delle spese delle pubbliche amministrazioni e rende evidente quanto sia iniquo e inefficiente lo status quo. Ha il

  • 06 giugno 2017
    Se si vota prima, serve trasparenza  con i mercati

    Notizie

    Se si vota prima, serve trasparenza con i mercati

    Fa differenza se le elezioni politiche si tengono in autunno oppure alla scadenza naturale della legislatura? In condizioni normali questa scelta sarebbe sostanzialmente indifferente, dal momento che la differenza è di pochi mesi. Ma le condizioni dell’Italia normali non sono. L’Italia è esposta,