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valter francescato

  • 06 maggio 2022

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    Fuoco senza fiamme: Il riscaldamento a biomassa e la difficile strada per ridurre le emissioni

    Continuiamo a parlare di come conciliare la tutela qualità dell'aria e l'uso della legna e della biomassa in generale nei sistemi di riscaldamento, tema immancabilmente presente a Progetto Fuoco, una delle principali fiere al mondo in questo settore.Nella puntata precedente abbiamo parlato della prime imprese che hanno iniziato a montare sulle proprie stufe e caldaie sistemi di filtraggio dei fumi come i filtri EPS, prima riservati silo ai grandi impianti.In questa puntata completeremo il quadro parlando di tecnologie come la pirolisi e la combustione senza fiamma, e di come grazie ad esse il comparto punti a riportare la biomassa nei contesti da cui, a causa delle emissioni di particolato, è stata esclusa, come il bacino padano. Ospite: Valter Francescato Direttore Tecnico AIEL, Associazione Italiana Energie agroforestali

  • 05 maggio 2022

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    I pionieri dei filtri ESP: il riscaldamento a biomassa e la difficile strada per ridurre le emissioni

    Si chiamano filtri elettro-statici, o ESP, e da decenni sono applicati in campo industriale per abbattere le polveri che fuoriescono da camini e ciminiere: roba grossa, insomma.Di recente, tuttavia, complici le regolamentazioni sempre più restrittive in fatto di emissioni e la maggiore sensibilità dei consumatori, i filtri ESP hanno iniziato a comparire anche in alcuni modelli di caldaie e stufe a biomassa domestiche.L'introduzione di sistemi per filtrare i fumi è un passo importante per l'industria del riscaldamento a biomassa, che in questi giorni è in grande spolvero qui a Verona, a Progetto Fuoco , la fiera del riscaldamento a legna, una delle più grandi al mondo. Ed è lì che siamo andati per conoscere le ultime novità e le ultime innovazioni, come i filtri ESP, nel settore del riscaldamento a legna e a biomassa. Ospite: Valter Francescato, Direttore Tecnico AIEL, Associazione Italiana Energie agroforestali

  • 15 aprile 2022
    Radio 24 a Progetto Fuoco

    Radio 24 a Progetto Fuoco

    Radio 24 è presente con i suoi studi a "Progetto Fuoco", la fiera sui sistemi di riscaldamento a biomassa. Al tempo della crisi energetica il fuoco (quindi l'energia rinnovabile del legno) è un'opportunità sulla strada del superamento delle fonti fossili. E' questo è uno dei fili conduttori della manifestazione di riferimento per il settore del riscaldamento a biomasse, alla Fiera di Verona dal 4 al 7 maggio.Un comparto che ha retto bene gli anni della pandemia e che ora si vede proiettato in uno scenario globale carico di incertezze, ma anche di potenziali opportunità. Innovazione tecnologica che punta alla sostenibilità.In Italia funzionano oltre 8 milioni e 700 mila apparecchi e caldaie a biomasse con una tendenza sempre più marcata verso il pellet: se ne consumano quasi due milioni di tonnellate all'anno.Radio 24 sarà presente con i suoi studi nella Galleria, Padiglione 6-7MERCOLEDI 4dalle 11:00 alle 12:00 -  Due di denari - condotto da Debora Rosciani e Mauro Meazzadalle 12:30 alle 13:00 - Essere e avere - condotto da Marialuisa Pezzali GIOVEDI 5Smart city - condotto da Maurizio Melisdalle 14:00 alle 15:00 - Tutti convocati - condotto da Carlo Genta, Giovanni Capuano, Pierluigi PardoVENERDI 6dalle 13:00 alle 14:00 - Effetto giorno - condotto da Alessio MauriziVoci di impresa - condotto da Andrea FerroI SERVIZI E LE INTERVISTE DI ANDREA FERROOltre un terzo del nostro territorio è occupato da boschi, minacciati dall'incuria e dai cambiamenti climatici. Dopo decenni, a febbraio è stato approvato un piano strategico nazionale per salvaguardare e sfruttare in modo razionale questo patrimonio"Dopo la regionalizzazione è mancata una politica forestale, da febbraio esiste una strategia, l'obiettivo è coordinare e programmare un percorso", dice Alessandra Stefani, direttore generale del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali  "I nostri boschi crescono di 34 milioni di metri cubi all'anno. I prelievi a uso energetico sono intorno ai 12 milioni, quelli a uso industriale si aggirano ai 2 milioni, quindi due terzi dell'incremento è risparmiato e contribuisce ad aumentare lo stock", sottolinea il professoe Davide Pettenella, dell'Università di Padova"Rispetto a 15 anni fa nella Pianura Padana la qualità dell'aria è sensibilmente migliorata, bisogna proseguire in questa direzione sia sul versante delle tecnologie che su quello delle politiche pubbliche", dichiara Luca Marchesi, direttore di Arpa Veneto."Occorre una campagna di rottamazione degli impianti a biomasse più datati per favorire la transizione energetica nel segno dello sviluppo delle rinnovabili, la tecnologia ha abbattuto le emissioni", sottolinea Valter Francescato, direttore tecnico di Aiel."Il mondo del calore è diventata una filiera con cui relazionarsi per chi concepisce e costruisce mobili, Verona è un hub del design", afferma Nicolò Fazioni, direttore del Distretto del Mobile di Verona"Il Prize X mette in vetrina il design applicato a stufe e caminetti, un'esigenza sempre più sentita da parte di chi arreda la sua casa, il fuoco è diventato un momento di aggregazione, è sempre più al centro del paesaggio domestico", racconta Danilo Premoli, architetto e blogger, ideatore dell'iniziativa"L'autonomia energetica è la vera sfida di questo tempo, spesso a fermare le rinnovabili sono gli stessi che poi organizzano i comitati contro le centraline nei corsi d'acqua, le pale eoliche", afferma Luca Zaia, presidente della Regione Veneto"Un terzo del territorio italiano è occupato da boschi, un patrimonio da implementare e gestire a favore della transizione energetica", dice Domenico Brugnoni, presidente di Aiel, l'Associazione italiana energie Agroforestali.

  • 28 ottobre 2021
    Digitale e combustione senza fiamma per abbattere il particolato emesso dalle stufe - Filiera del Legno

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    Digitale e combustione senza fiamma per abbattere il particolato emesso dalle stufe - Filiera del Legno

    Continua l'esplorazione del mondo del legno, in occasione delle fiera Wood Experience in corso a Verona. Parliamo di riscaldamento a biomassa, tanto prezioso in termini di riduzione delle emissioni di CO2, quanto problematico con riferimento alle emissioni di particolato che, come sappiamo, attanagliano varie città, soprattutto della Pianura Padana.E' possibile, ci chiederemo, uscire da questa scelta, che non vorremo dover fare, tra salute del pianeta e salute dei suoi abitanti?Come vedremo, il settore è ben consapevole che l'abbattimento delle emissioni è vitale per la propria sopravvivenza, e si sta attrezzando.Si stanno affacciando, per esempio, le prime soluzioni che permettono di bruciare pellet e cippato senza una vera e propria fiamma, abbattendo quasi a zero il particolato nei fumi.Ma anche il digitale può dare una mano. Ospiti: Marco Palazzetti, CEO Gruppo Palazzetti Valter Francescato, Direttore Tecnico di AIEL (Associazione Italiana Energia dal Legno)

  • 07 febbraio 2019
    Dal pellet agli edifici la filiera del legno è certificata a 360°

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    Dal pellet agli edifici la filiera del legno è certificata a 360°

    In un mercato del legno che non conosce crisi, le parole chiave sono qualità e provenienza certificata (cioè sostenibile e sicura) della materia prima. Tutti gli indicatori sono in aumento, con una quota delle case in bioedilizia che supera il 7% (ai primi posti Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna.

  • 26 febbraio 2018
    Emissioni al minimo: a Progetto Fuoco le prime caldaie a biomassa a 5 stelle

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    Emissioni al minimo: a Progetto Fuoco le prime caldaie a biomassa a 5 stelle

    Si è concluso Progetto Fuoco, a Verona, probabilmente la più grande manifestazione fieristica a livello internazionale che riunisce il mondo dei produttori di stufe, camini e caldaie a biomassa: ovvero pellet, legno e cippato, e che quest'anno ha dedicato grande attenzione al tema della riduzione dell'impatto sulla qualità dell'aria, con le prime soluzioni commerciali certificate a 5 stelle (bassissime emissioni).Le principali novità emerse in questo ambito sono tutte derivate dalle tecnologie di abbattimento nate per i grandi impianti industriali: come sensoristica e tecnologie di controllo della combustione altamente sofisticate; filtri elettrostatici che ripuliscono i fumi; e infine l'applicazione della pirolisi (un processo che gassifica la legna) con soluzioni anche molto ingegnose che abbattono definitivamente le emissioni di polveri sottili.Con Valter Francescato, direttore tecnico AIEL - Associazione Italiana Energie AgroForestali.

  • 21 febbraio 2018
    Conto termico: gli incentivi per gli impianti di riscaldamento

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    Conto termico: gli incentivi per gli impianti di riscaldamento

    Mauro Meazza, dagli studi di Milano, si collega con Debora Rosciani, in "missione" a Verona per l'11esima edizione di Progetto Fuoco, il più importante evento nel settore impianti e attrezzature per la produzione di calore ed energia dalla combustione di legna. Quando pensiamo al riscaldamento delle nostre abitazioni meditiamo sul tipo di caldaia da scegliere e sull'impianto più vantaggioso, che ci consente di ottimizzare prestazioni, consumi e bolletta. Di sicuro più o meno tutti abbiamo sentito parlare di incentivi, detrazioni, contributi statali disponibili per questo tipo di impianti, non è detto però che tutti abbiamo le idee chiare. Sono infatti diverse le strade che abbiamo a disposizione in questi casi, e diversi i fattori da cui può dipendere la nostra scelta: il tipo di impianto che vorremmo installare, l'edificio in oggetto e la sua conformazione e collocazione. Oggi ci concentriamo in particolare su una di queste opportunità: il conto termico, un contributo che viene erogato direttamente sul conto corrente, principalmente per chi pensa di ricorrere a una pompa di calore o una caldaia a biomassa. Uno strumento che vuole incentivare l'uso di energia rinnovabile. Ne parliamo con Valter Francescato - direttore tecnico di AIEL, Associazione Italiana Energie AgroForestali - e con Valeria Verga, che per EscoAgroenergetica, affianca i clienti proprio nella compilazione delle pratiche per il Conto Termico.

  • 25 novembre 2016
    Stufe e caldaie a biomassa: le tecnologie per abbattere l'inquinamento

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    Stufe e caldaie a biomassa: le tecnologie per abbattere l'inquinamento

    Anche grazie al fatto che altre fonti di inquinamento sono state fortemente ridotte, un apporto determinante all'inquinamento da polveri sottili è oggi dovuto agli apparecchi domestici per la combustione di biomasse. Infatti anche le più moderne stufe a pellet, come abbiamo visto, hanno emissioni 50 o 60 volte quelle di una caldaia a gas naturale. D'altro canto la biomassa è una preziosa alleata nella lotta al cambiamento climatico perché in pratica non contribuisce alle emissioni di CO2.Questa sera allora cercheremo di capire quali sono le possibilità concrete di abbattere a un livello accettabile le emissioni di questi apparecchi. Per esempio, come vedremo, è recentissima la produzione di una caldaia pirolitica che, gassificando la legna prima di bruciarla, riesce a portare le emissioni ad appena un mg per Mwh: 5 volte una caldaia a metano.Con Valter Francescato, Direttore tecnico AIEL.