Dulcis lecti petitus
Perbaccaccio, qui la Bestia, il 666 del ritratto agghiacciante di William Blake (1757-1827) in aria di Armagheddon o di Gog e Magog, ritrova «universi visivi fin lì nascosti» - lui ben li conosceva - esposti in mostre del passato, per far conoscere artisti «da spalla, se non da comparse», come Bramantino, La Tour, Liotard o Audubon.
William Blake, ribelle incompreso
Un tributo a un grande artista, ma soprattutto un inno al potere dell'immaginazione. La grande retrospettiva che Tate Britain dedica a William Blake è un omaggio a uno dei personaggi più visionari, originali, individualisti e ribelli della storia d'Inghilterra.Organizzata in ordine cronologico, la
Olmi racconta l'amico Martini
«Se un essere umano deve ringraziare un altro per qualcosa di molto prezioso, questa gratitudine deve rimanere un segreto tra i due». Questo invito di Rilke potrebbe essere trascritto anche per l'amicizia: ogni ostentazione suona stonata e introduce il brivido di un sottinteso interesse ad avere
A colloquio con Orhan Pamuk: «Serve ottimismo per vivere in questa Turchia»
Una trentina di anni fa, un Orhan Pamuk i cui romanzi erano prossimi a varcare i confini della sua Turchia natale, essere divulgati nel mondo intero e acquisire quella reputazione globale che gli avrebbe fatto vincere il premio Nobel per la Letteratura nel 2006, all'improvviso si accorse che uno
Blake salvato dal biografo
Richard Holmes dichiara che scrivere di un autore significa aprirsi a ignoti modi dell'essere, che per farlo bisogna usare un'arma valida quanto pericolosa, l'empatia: la capacità «di entrare con l'immaginazione in un altro posto, in un altro tempo, in un'altra vita». Non potrei essere più
Perché Milano può superare anche Parigi nella moda
What are we going to do with all this future? E' la domanda, liberamente ispirata a due opere di William Blake e Jane Austen, che compare sull'invito alla sfilata Gucci che si terrà oggi alle 15 nella nuova sede della maison fiorentina. Quale potrà mai essere il legame tra un poeta e una scrittrice
Jovanotti show sul red carpet della Festa del cinema
E' stato un autentico show quello di Jovanotti sul red carpet della Festa del Cinema di Roma. Il cantante ha saltato e ballato al photo call sulle note delle sue canzoni più conosciute, da La mia ragazza è magica a Il più grande spettacolo dopo il Big Bang. E' anche salito sulle transenne con l'aiuto
Visione celeste di teologo tedesco
Teologo, mistico, autore caro anche agli alchimisti e pensatore riscoperto continuamente, Jacob (o Jakob) Böhme (1575- 1624) consegnò alle pagine del De signatura rerum, un'opera sui segni che caratterizzano ogni cosa, il suo testamento spirituale. Libro difficile con il quale un figlio di
Al Festival di Spoleto, Eleonora Abbagnato, e altre stelle, per Roland Petit
Con un cambio di programma per l'improvviso forfait, causa infortunio, del ballerino Mathieu Ganio, e in sostituzione di due coreografie che lo avrebbero visto accanto alla sua partner Eleonora Abbagnato, la "Soirée Roland Petit" al Festival di Spoleto, ha permesso all'ètoile dell'Opéra de Paris,
#Io, tu, Dio
o cercato la mia anima e non l'ho trovata. Ho cercato Dio e non l'ho trovato. Ho cercato mio fratello e li ho trovati tutti e tre. Mi ha impressionato - a tal
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