- 22 giugno 2025
L’Iran perde egemonia regionale a favore di Israele
E’ stato «un successo militare spettacolare». La Storia a volte si ripete, a volte no. Ma le enfatiche dichiarazioni di Donald Trump, alla Casa Bianca, fanno venire in mente il «missione compiuta» di George W. Bush, quando appontò con un caccia-bombardiere sulla portaerei Abraham Lincoln.
- 20 giugno 2025
Trump e la politica estera, una tigre di carta
«Posso farlo, posso non farlo. Nessuno sa cosa farò». Probabilmente nemmeno Donald Trump sapeva – e continua a non sapere – se partecipare alla guerra di Benjamin Netanyahu o riprendere la trattativa sul nucleare dell’ayatollah Ali Khamenei. La dichiarazione è stata ripresa dai media mondiali ma
- 19 giugno 2025
Nucleare, le bugie della propaganda che hanno scatenato la guerra in Iran
Israele ha azzerato difese e regime iraniani: la vittoria è in pugno. L’Iran non può dire lo stesso ma annuncia di aver bombardato il quartier generale del Mossad a Tel Aviv e avere i mezzi per radere al suolo la città. E’ il “fog of war”, la nebbia che i protagonisti di ogni guerra sollevano per
- 17 giugno 2025
Trump ha ragione: ecco perché Putin è il negoziatore migliore per Israele e Iran
In questo mondo straordinariamente imprevedibile, Donald Trump organizza una parata militare a Washington: il pretesto sono i 250 anni dell’esercito americano; la ragione è il compleanno del presidente, celebrato come usano i dittatori. Nella categoria dell’incredibile ma vero può anche accadere
- 16 giugno 2025
Tra rifugi e sirene il fronte di guerra si sposta anche a Gerusalemme, la città contesa
Nel sofisticato sistema di protezione del fronte interno, il primo avviso viene dato su ogni telefono cellulare in tutto il Paese. È un’allerta: missili sono partiti dal territorio iraniano. Pochi minuti più tardi, appena viene individuata la direzione degli ordigni, scattano le sirene del vero
- 15 giugno 2025
Il cambio di regime a Teheran e il rischio di una guerra prolungata
Le forze armate israeliane hanno dichiarato “fronte di guerra primario” l’Iran. Gaza è stata declassata, “nella speranza di portare a casa gli ostaggi”. Che possa essere intesa come una buona notizia per loro e per i due milioni di palestinesi affamati nella gabbia della striscia, è opinabile.
- 14 giugno 2025
Azione preparata da anni: droni e armi già in Iran
A sentire il discorso di Benjamin Netanyahu per spiegare le ragioni dell’attacco all’Iran, un nuovo olocausto, questa volta nucleare, era imminente. Eppure Steve Witkoff, l’inviato di Donald Trump e Abbas Araghchi, il ministro degli Esteri iraniano avevano fissato di rivedersi domani in Oman, per
- 13 giugno 2025
Israele e l’attacco all’Iran: come ci si è arrivati e cosa potrebbe accadere ora
Lo stallo del negoziato non sembrava irreparabile. Domenica in Oman era già stato fissato un incontro fra Steve Witkoff, l’inviato del presidente Trump, e il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi. Ma per la prima volta in 20 anni, mercoledì l’Agenzia internazionale per l’energia atomica
- 30 maggio 2025
La spietatezza di Israele e il biasimo globale
Quando una tregua è annunciata, smentita, promessa, lasciata intendere e poi rinviata, qualcosa di concreto deve bollire in pentola. Un paio di mesi di calma possono far comodo non solo alle nostre coscienze scioccate dalle immagini di Gaza. Servirebbe anche a Bibi Netanyahu e al suo governo di
- 20 maggio 2025
Gaza, il cinismo di Netanyahu sugli aiuti umanitari con il contagocce
«Da un punto di vista pratico e diplomatico non dobbiamo arrivare a una situazione di carestia», diceva Bibi Netanyahu, rivolgendosi soprattutto agli orribili alleati di governo, dai quali dipende la sua sopravvivenza politica. Non perché oltre due milioni di palestinesi sono da 80 giorni senza
- 14 maggio 2025
Il trionfo di Trump nel Golfo Persico e i convitati di pietra: Gaza e Netanyahu
Assomiglia a una marcia trionfale quella di Donald Trump attraverso il Golfo Persico e/o Arabico: la Casa Bianca ancora non si è espressa sul nome ufficiale da dare anche a questo golfo.
- 13 maggio 2025
Le guerre, Trump e il ruolo del Papa: la geopolitica e le scelte del Conclave
Non sono le complessità della geopolitica fuori dalla Cappella Sistina, che spingono i cardinali a eleggere un Papa. Le considerazioni che li hanno portati a scegliere Robert Prevost sono più ampie. Riguardano la condizione della Chiesa; la necessità di cercare l’unità fra posizioni distanti; se e
- 07 maggio 2025
Il rischio di una pulizia etnica a Gaza nel silenzio globale
A nessun paese al mondo verrebbe permesso di comportarsi come il governo israeliano nella striscia di Gaza, senza subire conseguenze politiche. La sistematica distruzione di un luogo abitato da oltre due milioni di civili; l’inedia degli assediati come strumento di guerra; un numero spropositato, e
- 03 maggio 2025
Trump, qual è la vera posta in gioco nell’accordo su Kiev
Alcune settimane fa il Weekend del Financial Times dedicava l’articolo di copertina a Henry Kissinger e a Zbigniew Brzezinski. Due giganti della diplomazia americana: repubblicano e realista il primo, democratico e idealista il secondo.
- 22 aprile 2025
Uomo della pace, dalla parte degli ultimi e del Sud del mondo
Ucraina, Levante mediterraneo, Sudan, Congo, anche la tragedia dei migranti dal Sud del mondo: non erano che «una terza guerra mondiale combattuta a pezzi». È l’affermazione geopolitica più famosa del papato di Francesco. È quella che resterà e che il successore non potrà ignorare: da qualsiasi
- 27 marzo 2025
Da Trump fino Xi Jinping: chi c’è nell’internazionale dell’autoritarismo
Se il primo presidente pregiudicato nella storia degli Stati Uniti assale la magistratura, si vendica di generali e senatori avversari, minaccia i giornali, perché i suoi bardi non dovrebbero fare altrettanto? Perché Recep Erdogan non dovrebbe imprigionare il suo avversario e qualsiasi autocrate, o
- 20 marzo 2025
Così Putin il temporeggiatore cerca di manipolare Trump il vanitoso
Nonostante due ore e mezza di colloquio le posizioni restano distanti, con il tycoon che non è riuscito a strappare la sperata tregua sul campo di battaglia. Come finirà la telenovela diplomatica tra Casa Bianca e Cremlino? L’analisi di Ugo Tramballi.
- 19 marzo 2025
Perché Trump non è davvero un mediatore equidistante
Cosa Donald Trump ha offerto e cosa Vladimir Putin ha preteso nella loro nuova conversazione? Che due nemici si parlino, qualsiasi cosa si dicano, è sempre una buona notizia. Ma cosa siano gli Stati Uniti oggi non è facilmente definibile: quanto meno sono avversari pieni di comprensione riguardo
- 13 marzo 2025
Cina e India investono nella difesa ma per l’Europa il pericolo è Mosca
Il bilancio indiano per la Difesa nell’anno finanziario 2025/26 aumenterà del 9,53 per cento. Due anni prima erano già stati spesi 83,6 miliardi di dollari – il 2,4% del Pil - e l’India era stato il quarto Paese al mondo quanto a spese militari, dopo i soliti Usa, Russia e Cina. L’Arabia Saudita
- 06 marzo 2025
Gaza, perché la presenza di Hamas fermerà il piano della Lega Araba
C’è il piano chiamato “Gaza Riviera” dell’imperialismo immobiliare di Donald Trump. E c’è quello presentato l’altro giorno dalla Lega Araba, al Cairo.