Boris si fa realista e imbocca l'uscita dalla selva del Covid
La destra dei Tory ha già dato segni di impazienza con vari deputati che minacciano di votare contro.
Scozia, perché Brexit affossa l'export e alimenta l'indipendentismo
L'uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea ha rilanciato il movimento indipendentista. E il partito nazionalista Snp si prepara a chiedere un secondo referendum
City, via i banchieri: per Londra un futuro post Brexit in declino?
La "pace" tra Londra e Bruxelles è stata sbandierata in pompa magna. Ma il 4 gennaio, quando la Borsa di Londra ha riaperto i battenti, la City si è risvegliata in un universo parallelo: lì non c'è stato nessun accordo
Un esito trionfale per Boris Johnson
Con una maggioranza bulgara di 521 voti a favore a fronte di 73 contrari la Camera dei Comuni ha dato ieri la benedizione finale alla Brexit confezionata dal Governo Johnson. Keir Starmer, leader dei laburisti ha infatti deciso di chinare il capo al Primo ministro e votare a favore, sostenendo che è meglio l'accordo minimo raggiunto con Bruxelles rispetto all'alternativa di un no deal che avrebbe trascinato il Paese in una grave crisi economica, magnificata dalla pandemia in corso. Avessero vota...
La Cina è pronta ad abbandonare i piani sul rilancio del nucleare in Gran Bretagna
La rappresaglia. Pechino e Londra ai ferri corti, l'agenzia statale Cgn vuol uscire dalla joint venture da 20 miliardi di sterline con i francesi di Edf a Sitewell in Inghilterra
Brexit, viaggio nella terra di Robin Hood dove Johnson prese il 64% dei voti (e ha deluso molti)
Mansfield è sempre stata il mattone più solido del Red Wall, la zona rossa di Inghilterra. Poi la svolta Tory e infine il malcontento in vista dell'uscita dall'Europa
Brexit, niente accordo. Londra e Bruxelles d'accordo a negoziare fino a domenica
Londra e Bruxelles hanno anche concordato di far proseguire i negoziati fino a domenica, indicato come termine ultimo per una decisione "ferma" tra deal e no deal
Per Boris una fine dell'inizio sull'otto volante
Con la partenza teatrale di Dominic Cummings, primo consigliere del Primo Ministro e di Lee Cain, capo delle comunicazioni di Downing Street a lui legatissimo, si chiude la prima fase del Governo Johnson, quella che potremmo definire di Boris lo sprinter. Su una cosa infatti nessuno può dissentire: sia Johnson sia Cummings si sono mostrati una coppia di fuoriclasse sul fronte elettorale, con una campagna che ha permesso al premier britannico di vincere con una maggioranza di ben 80 deputati, un ...
Immobiliare, così la crisi da virus colpisce le vie dello shopping
Canoni di affitto sotto pressione nei negozi a Milano, Venezia, Firenze e Roma. I cali arrivano fino al 25% in via della Spiga, dove hanno chiuso tra gli altri Moncler, Porsche e Prada, ma soffre anche via Condotti
Svolta green di Johnson: «Londra leader nell'energia eolica»
LONDRA - Entro dieci anni la Gran Bretagna sarà il «Paese migliore del mondo»: nel suo discorso di chiusura del Congresso del partito conservatore oggi Boris Johnson ha promesso a tutti «un futuro radioso da costruire insieme». Bersagliato dalle critiche anche all'interno del suo partito per come
1-10 di 840 risultati