Yuval Noah Harari
Trust project- 02 febbraio 2023
Scuole e università al centro di una nuova epoca della conoscenza
«Inventiamo il domani anziché preoccuparci di quello che è successo ieri»: era il motto di Steve Jobs
- 11 dicembre 2022
L’ultima sfida dello storytelling contro l’indifferenza dei clienti
La platea di consumatori che si dichiara non interessata alle attività dei marchi è di circa il 40%, a cui si aggiunge il variegato popolo degli haters (tra il 10 e il 20%)
- 05 dicembre 2022
«Il mio ego resta in banchina. Comandare vuole dire aggiungere senza eliminare»
Serena Melani. Livornese, è stata la prima italiana nominata Comandante di grandi navi. Con Explora Journeys condurrà crociere super lusso. Ma ciò che conta davvero è «l’empatia»
- 28 febbraio 2022
Marca, leadership e fiducia: le aziende familiari sono al top
In Italia sette consumatori su dieci si fidano delle aziende di famiglia. Tra le istituzioni la figura ritenuta più credibile è il proprio datore di lavoro
- 03 novembre 2020
La ripartenza non può prescindere da una visione inclusiva
La responsabilità delle imprese non è solo tenere le organizzazioni in vita, ma supportare le persone e le famiglie a trovare il coraggio di ripartire
- 04 ottobre 2020
Un nuovo umanesimo del lavoro per trovare un senso con gli altri e per gli altri
La ricerca di senso, ingrediente essenziale della felicità, non è solo una ricerca interiore, ma ha una dimensione sociale. Il lavoro può essere un’esperienza chiave
- 07 luglio 2020
W la libertà e anche gli open space
Ci servirà uno sforzo colossale per ricostruire il valore e la pratica di quella libertà che abbiamo riscoperto durante la quarantena, dopo averla data per scontata: non basta essere liberi da soli, la libertà adulta è responsabile, condivisa e solidale
- 08 aprile 2020
Contro il Covid-19, il ruolo determinante della digitalizzazione
La diffusione del Covid-19 sarà tra le principali milestone che segneranno il decennio appena iniziato; un evento dirompente che sta trasformando lo scenario mondiale con conseguenze che saranno visibili anche diversi anni dopo la dimissione dell'ultimo paziente. Il massiccio confinamento di oltre
- 03 marzo 2020
I «contaminati interdisciplinari» sono la risposta umana all’era dell’algoritmo
Persone che abitano spazi dove gli algoritmi si muovono a fatica: i ponti e i link inaspettati. Per questo le loro qualità sono sempre più richieste
- 28 gennaio 2020
Persone multitasking? Forse sarebbe meglio cercare persone disponibili
Sono preziosi i soggetti cui l’organizzazione ha il compito, di volta in volta, di spiegare i motivi per cui le mansioni devono essere svolte
- 03 dicembre 2019
«Live communication»? Le relazioni umane restano il fulcro del mondo
Probabilmente le interazioni tra persone funzionano perché i Sapiens hanno scoperto il pettegolezzo 70mila anni fa. Ma, se così non fosse, non saremmo comunque troppo lontani. Basta saperlo e farsene una ragione
- 11 giugno 2019
Liberali e verdi ok in Europa, un deserto in Italia
Hanno vinto in Europa ma non sono in pratica neanche presenti in Italia, se non a titolo di azione politica laterale. Sono i liberali e i verdi che le elezioni europee hanno premiato un po' dappertutto a fronte dell'erosione dell'asse socialdemocratici-popolari e dell'affermazione (Francia e Italia
- 06 giugno 2019
Cultura economica e tecnologia in aiuto dell’Italia che invecchia
Con le guerre in via di scomparsa, superate pestilenze e carestie, con il nuovo millennio, l’umanità (occidentale) cercherà di vincere la sfida delle sfide, il “problema tecnico della morte”, nella prospettiva dell’Homo deus, un superuomo che, secondo Yuval Noah Harari, scriverà la storia del
- 17 aprile 2018
Nel design i volti del nostro tempo
Un flusso continuo di informazioni, una iperproduzione di oggetti, la crescente offerta di modi di essere e muoversi, il moltiplicarsi di connessioni, in una tale velocità che sfiora l’immediatezza. «Nessuno può recepire tutte le più recenti scoperte scientifiche, nessuno può fare previsioni su
- 04 febbraio 2017
Università «Steve Jobs»
Un momento intenso della storia degli incontri tra impresa e accademia è la straordinaria lezione breve di Steve Jobs all’università di Stanford nel 2005. Di fronte a un pubblico accaldato e sorridente, e sullo sfondo di uno stuolo di decani togati, Jobs snocciola tre piccole parabole.