- 19 giugno 2020
Verso Telefisco / Forza maggiore come esimente: servono l’elemento soggettivo e oggettivo
Si è dell’opinione che l’esimente sanzionatoria per causa di forza maggiore si possa realizzare quando elemento oggettivo e quello soggettivo si “condensano”. In sostanza, quando l’impossibilità economica soggettiva di adempiere all’obbligazione tributaria è conseguenza di un elemento naturalistico, come quello derivante dall’emergenza sanitaria.
- 05 luglio 2016
Niente «Mac» nei marchi di cibi e bevande
Stop ai marchi di cibi o bevande conteneti il prefisso «Mac» o «Mc». Secondo il Tribunale Ue (causa T-518/13, Future Enterprises / Euipo) la notorietà dei marchi di McDonald’s consente di impedire la registrazione, per i prodotti alimentari o le bevande, di marchi che combinano il prefisso «Mac» o
Il marchio Spa si può usare per le saune non per i prodotti cosmetici
The Body shop non può registrare «Spa Wisdom» come marchio comunitarioIl termine «spa» non è un termine generico per i prodotti cosmetici
- 24 febbraio 2016
Adidas, sentenza Ue protegge il suo marchio con le tre strisce
Nel 2009 la Shoe branding Europe, società belga, ha chiesto all'Ufficio per l'armonizzazione nel mercato interno (Uami) di registrare il marchio comunitario per calzature. La società Adidas si è opposta alla registrazione di tale marchio invocando, tra gli altri, uno dei suoi marchi.
- 15 dicembre 2015
I giocattoli zavorrati dalla contraffazione
Bambole, pupazzetti, animali di peluche, giochi da tavola, strumenti musicali giocattolo, trenini e puzzle. La contraffazione, oltre che un pericolo, è un danno economico da 1,4 miliardi di euro solo in Europa. e oltre 6mila posti di lavoro (solo quelli diretti) . Un danno, soprattutto, per le
Tribunale Ue: il coccodrillo Lacoste non può essere imitato
La notorietà del coccodrillo Lacoste consente di respingere la domanda di registrazione di un marchio con coccodrillo o caimano per prodotti in cuoio, vestiti e scarpe. Lo ha stabilito il Tribunale Ue in una sentenza, mettendo così fine a una vicenda giudiziaria iniziata nel 2007, quando Lacoste
- 10 settembre 2015
I falsi articoli sportivi valgono 500 milioni
Palloni, racchette, skateboard e scarponi da sci. La vendita di attrezzature sportive contraffatte è un piccolo ma tenace business, che costa ai legittimi
- 23 luglio 2015
Europa 24 Mattino -I falsi nell'abbigliamento: l'Italia paga il prezzo maggiore per i danni delle contraffazioni
Abiti, scarpe e accessori falsi. L'Italia è il Paese europeo che paga il prezzo maggiore per i danni causati dal fenomeno delle contraffazioni...
- 22 luglio 2015
Con i falsi perdiamo 4,5 miliardi
Magliette, borsette, cinture, scarpe sportive o sandali estivi. Acquistati su bancarelle improvvisate o online, in ogni caso contraffatti, sottraggono, ogni
- 30 aprile 2015
Il business dei falsi / Il ruolo della Cina
Secondo lo studio Uami/Europol, la Cina è il Paese di provenienza di oltre il 73% dei prodotti sequestrati perché presunti falsi. Ma non è solo una questione di produzione. Il colosso cinese della logistica marittima, Cosco, che da 35 anni ha un contratto per la gestire il terminal “ dello scalo
- 30 aprile 2015
Il business dei falsi / La produzione domestica
La ricerca Uami/Europol evidenzia inoltre come sia in aumento la produzione domestica di merce contraffatta, ovvero all'interno dei Paesi Ue, soprattutto in Belgio, nella Repubblica Ceca, Italia, Polonia, Portogallo, Spagna e Regno Unito. Una produzione nazionale su larga scala di prodotti
- 26 novembre 2014
Aumentano i brevetti europei delle aziende italiane
L'Italia in recessione aguzza l'ingegno e non arretra nella voglia di depositare marchi e brevettare “Made in Italy”. Anzi - se pur a piccoli passi - cresce. E
- 11 dicembre 2013
Ok al marchio «Panini» per le bevande
Semaforo verde dalla nona sezione del Tribunale europeo alla registrazione del marchio Panini, storico brand di figurine, per il settore delle bevande. I
- 26 novembre 2013
Tutelare marchi e brevetti, "ma la musica la scarico gratis"
Marchi e brevetti vanno difesi. La proprietà intellettuale tutelata perchè produce innovazione. Ma, in fondo, che male c'è se per risparmiare (coi tempi che
- 06 dicembre 2012
Italia e Francia davanti al Tribunale Ue per colpa di un galletto
Troppi galletti nel pollaio. La federazione francese di rugby e il Consorzio del vino Chianti classico sono finiti dinanzi al Tribunale Ue. Il motivo? La