- 05 marzo 2022
Nuova offensiva russa su Mariupol. Lunedì terzo round negoziati
Non riescono, causa bombardamenti, i percorsi di evacuazione per anziani, donne e bambini voluti dalla Croce rossa. Premier israeliano tenta mediazione
Ucraina, bombe sui corridoi umanitari. Il sindaco di Mariupol: Russia non rispetta la tregua
I percorsi di evacuazione per anziani, donne e bambini, sotto le bandiere della Croce rossa, dovrebbero garantire l'uscita dalla zona di guerra di oltre 200mila civili abitanti a Mariupol e Volnovakha. Nel corso del fine settimana previsto un nuovo round di negoziati tra Russia e Ucraina
- 16 giugno 2021
Nato, energia, cybercrime: tutti i nodi sul tavolo del vertice Putin-Biden
Distanze incolmabili sembrano separare i due presidenti attesi il 16 giugno a Ginevra: la svolta per loro potrebbe venire dalla determinazione a evitare una rottura definitiva tra Mosca e Washington
- 10 dicembre 2019
Peter Handke, polemiche e proteste per la cerimonia del Nobel
Le critiche che hanno accompagnato la cerimonia di consegna del premio, con accuse allo scrittore austriaco di essere un negazionista, sono un messaggio all’Accademia svedese delle Scienze
- 11 ottobre 2019
Crisi turco-siriana: allarme Ue sui foreign fighters
"Con il ministro Roberto Gualtieri stiamo mettendo ...
- 22 novembre 2017
Ora può calare il sipario sul tribunale dei crimini nella ex Jugoslavia
Dopo la sentenza su Ratko Mladic, il macellaio di Srebrenica, tra pochi giorni il Tribunale penale internazionale per l’ex Jugoslava chiuderà i battenti. Il primo organo giurisdizionale internazionale dopo Norimberga chiamato a processare gli autori di crimini di guerra, contro l’umanità e
«A Srebrenica fu genocidio»: Mladic condannato all’ergastolo
Il tribunale penale internazionale dell'Aja per i crimini nella ex Jugoslavia (Tpi) ha condannato all'ergastolo, in primo grado, l'ex generale Ratko Mladic, ex comandante dell'esercito serbo bosniaco, per genocidio e crimini di guerra e contro l'umanità perpetrati durante la guerra in Bosnia
- 01 ottobre 2017
I rischi di una balcanizzazione dell’Europa
Il separatismo catalano è esploso con la crisi economica spagnola e l’opposizione del governo di Madrid a concedere maggiore autonomia finanziaria. Si comincia quasi sempre con l’economia: la Jugoslavia iniziò a disgregarsi quando le repubbliche più ricche non volevano pagare per quelle più povere.
- 13 aprile 2017
Usa-Russia, rapporti da ricostruire
È stata una lunga giornata, ha esordito il ministro degli Esteri russo Serghej Lavrov, concludendola in conferenza stampa accanto a Rex Tillerson, segretario di Stato di Donald Trump. Nessuno dei due ha nascosto la verità sullo stato dei rapporti bilaterali: come ha detto Tillerson, riprendendo
- 12 aprile 2017
Tillerson da Putin: non possiamo permetterci rapporti a livello così basso
È stata una lunga giornata, ha esordito il ministro degli Esteri russo Serghej Lavrov, concludendola in conferenza stampa accanto a Rex Tillerson, segretario di Stato di Donald Trump. Nessuno dei due ha nascosto la verità sullo stato dei rapporti bilaterali: come ha detto Tillerson, riprendendo
- 03 aprile 2017
Perché la Serbia è importante
I Balcani producono più storia di quanta non ne possano consumare, disse una volta Churchill: una frase tragicamente confermata anche delle guerre balcaniche degli anni'90, quando non solo si frantumò la ex Jugoslavia ma crollò anche, insieme al Muro di Berlino nell'89, il sistema di relazioni
Serbia, Vucic presidente guardando all’Unione europea
Aleksandar Vucic è il nuovo presidente della Serbia. Il leader del Partito Progressista Serbo, premier uscente, grande sostenitore dell’avvicinamento di Belgrado all’Unione europea ha ottenuto il 55% dei voti. Lo spoglio è arrivato ormai alle ultime schede e non ci sono più dubbi sul risultato
- 20 novembre 2016
Che cosa verrà dopo l’Isis? Il populismo mediorientale
C’è stato un tempo in cui Siria e Iraq erano ancora il nome di due Paesi, di due nazioni, non soltanto di guerre infinite. La Siria da cinque anni e l’Iraq da due decenni sono il luogo di massacri indicibili e che pure abbiamo testimoniato. Siria e Iraq ormai esistono quasi soltanto con un
- 30 maggio 2016
Vucic l’uomo forte che vuole cambiare la Serbia
Prosegue la rincorsa di Belgrado all’Unione e il futuro del Paese si gioca di nuovo sul Kosovo
- 31 marzo 2016
Il Tribunale dell’Aja assolve l’ultranazionalista serbo Seselj. Premier croato: «Vergogna»
Il Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia ha assolto l'ultranazionalista serbo Vojislav Seselj dalle accuse di crimini di guerra e contro l'umanità.«Con l'assoluzione dai nove capi di accusa nei suoi confronti - ha detto il giudice Jean Claude Antonietti - il mandato di arresto nei
- 24 marzo 2016
Karadzic, 40 anni di carcere per crimini di guerra e genocidio in Bosnia
Radovan Karadzic è stato condannato a 40 anni di carcere dopo essere stato riconosciuto responsabile del genocidio di Srebrenica, oltre che per crimini di guerra e contro l'umanità. L’ ex leader politico dei serbi di Bosnia è stato riconosciuto colpevole di 10 capi di imputazione su 11, tra cui due
- 01 gennaio 2016
Gli anniversari del 2016 / 25 anni fa
17 gennaio 1991 - Prima guerra del Golfo. Scaduto l'ultimatum contro Saddam Hussein di ritirarsi dal Kuwait, che il dittatore iracheno aveva invaso nell'agosto
- 11 febbraio 2015
Putin: More Dangerous than Milosevic
Vladimir Putin is a more dangerous and powerful version of Slobodan Milosevic and the Ukraine is a sort of Super-Yugoslavia. The comparison drawn by those who want to arm Kiev’s Ukraine against the eastern rebels supported by Moscow may look appropriate. Even the echo of the propaganda that led to
- 04 febbraio 2015
La storia non si fa con i tribunali
Forse anche per i Balcani ci vuole una giornata della memoria per ricordare le migliaia di vittime nelle stragi degli anni Novanta. Serbia e Croazia non hanno commesso nessun genocidio nei Balcani e sono colpevoli soltanto di mancato intervento per impedire i massacri: questa, dopo sedici anni di