- 07 giugno 2022
L’indebitamento può giustificare prelievi bancari superiori agli utili
I prelevamenti di utili da parte del socio, per importi superiori a quelli effettivamente conseguiti dalla società, non provano in automatico l’evasione. È questo il principio espresso dalla Ctr Piemonte, con la sentenza 845/3/2021 (presidente Panzani e relatore Steinleitner).
L’indebitamento può giustificare prelievi bancari superiori agli utili
I prelevamenti di utili da parte del socio, per importi superiori a quelli effettivamente conseguiti dalla società, non provano in automatico l’evasione. È questo il principio espresso dalla Ctr Piemonte, con la sentenza 845/3/2021 (presidente Panzani e relatore Steinleitner).
- 29 aprile 2021
Bonus impatriati anche se il datore di lavoro è straniero
La sentenza 137/3/2021 della Ctp Firenze: la localizzazione del committente non è rilevante per l’agevolazione per il rientro dei cervelli
- 31 agosto 2020
Notifica nel 2021 anche per gli avvisi che non scadono quest’anno
Secondo l’agenzia delle Entrate, il Dl Rilancio vieta di notificare atti accertativi e sanzionatori nel corso dell’anno 2020, con eccezioni solo per motivi di indifferibilità ed urgenza. Dunque è inibita anche la notifica degli atti che non scadono entro la fine di quest’anno.
- 18 marzo 2020
Via libera al riporto delle perdite anche se l’azienda è affittata
Ammesso il riporto delle perdite fiscali e degli interessi passivi in una fusione per incorporazione: operazione valida anche se la società incorporata, avendo affittato l’unica azienda, non supera il test di vitalità economica relativo ai costi da lavoro dipendente. Tra gli elementi valorizzati dall’Agenzia , anche l’evoluzione del costo del personale della società affittuaria nelle quattro annualità precedenti la fusione.