- 22 giugno 2016
Primo via libera da Cassazione alla stepchild adoption per coppia gay
La prima Sezione Civile della Corte di Cassazione ha confermato la sentenza della Corte d’Appello di Roma con la quale è stata accolta la domanda di adozione di una minore proposta dalla partner della madre, con lei convivente in modo stabile. Lo ha reso noto un comunicato della Cassazione. La
Una decisione in linea con i principi costituzionali
Il deposito della sentenza della Cassazione che riconosce la stepchild adoption alle coppie gay arriva dopo neanche un mese dalla discussione in udienza della questione, ma al Palazzaccio sono stati giorni difficili, soprattutto per le continue incursioni esterne finalizzate a far rinviare la
- 27 maggio 2016
Il Pg della Cassazione: «No alla stepchild adoption»»
Nelle stesse ore in cui diversi parlamentari del centrodestra salivano le scale del Palazzaccio per depositare il quesito referendario per abrogare la prima parte della legge sulle unioni civili, perché - spiegava Alessandro Pagano - «introduce tra le righe la stepchild adoption nell’ordinamento
- 26 maggio 2016
Stepchild, Pg Cassazione: decidano sezioni unite o dire no a richieste di coppie omosessuali
Arriva per la prima volta al pettine della Corte di Cassazione il nodo della stepchild adoption, e in particolare l'adozione da parte di una donna della figlia biologica, nata nel 2009, della sua compagna. Dopo due sentenze a favore di una coppia di donne sposatesi in Spagna, una delle quali è la
- 31 luglio 2013
Ci vediamo domani
Slitta a domani la sentenza più attesa: quella del processo Mediaset in cui è imputato il leader del Pdl Silvio Berlusconi
- 22 giugno 2013
Lavoro, lavoro, lavoro
Iniziamo con la storia di Antonio Bertolotto, imprenditore, che ci racconta il suo viaggio a piedi per l'Italia...
- 15 marzo 2012
Per i gay niente matrimonio ma diritto a «vita familiare». La Cassazione incalza il legislatore sulle unioni omosessuali
Niente riconoscimento del matrimonio contratto in Olanda per la coppia gay, ma «diritto alla vita familiare» e a «vivere liberamente una condizione di