Romano Mosconi
Trust project- 25 gennaio 2023
Il circolo fotografico fuori dal Runts adotta il regime forfettario e deve avere la partita Iva
Un circolo fotografico, che sino al 2022 ha adottato la legge 398/91, stante i limitati volumi (meno di 5.000 euro l’anno di introiti) non è intenzionato ad aderire al Runts. Le uniche entrate sono legate a quote associative e corrispettivi specifici pagati dai soci per corsi organizzati dall’ente. In caso di mancata adesione al Runts, è corretto ritenere che: 1. Ai fini Ires è applicabile l’articolo 145 del Tuir (soddisfacendo i requisiti statutari previsi dall’articolo 148 del Tuir), e potrà limitarsi a tenere le scritture contabili previste per la contabilità semplificata. 2. Ai fini Iva, per i corrispettivi introitati dai soci per i corsi le operazioni sono fuori campo Iva. L’Iva su eventuali costi (tutti legati all’attività istituzionale), sarà indetraibile, pertanto l’ente sarà esonerato dalle Lipe e dalla dichiarazione Iva. 3. Dal 2024 dovrà adottare fatturazione elettronica, e i corrispettivi verso soci saranno esenti ex articolo 10 (con tutto ciò che ne consegue in termini di prorata).S. G. - Brescia
- 19 luglio 2022
Consorzi, il rimando nello statuto al Codice civile consente le assemblee a distanza
In base all’articolo 106 del decreto legge 18 del 2020 (cosiddetto decreto “Cura Italia”) che ha introdotto una serie di norme speciali e transitorie per ciò che riguarda lo svolgimento dell’assemblea, con riferimento alle società in generale, quotate e non, vi chiedo: è possibile lo svolgimento di assemblea in modalità remoto anche per i consorzi?F. M. – Bari
- 03 dicembre 2020
Il riaddebito delle utenze è riaddebito per l’ente non commerciale con reddoto d’impresa
Un ente non commerciale che produce anche reddito di impresa calcolato forfettariamente ai sensi dell’articolo 145 del Testo unico delle imposte sui redditi, Dpr 917/1986 (rigo RG4), deve riaddebitare (analiticamente) delle spese per utenze a una cooperativa che utilizza dei locali di sua proprietà ed emette regolare fattura con Iva. Tali somme sono da considerare nei ricavi da indicare nel rigo sopraindicato? L’agenzia delle Entrate ha indicato come non imponibili il riaddebito delle spese per i lavoratori autonomi ma non per le imprese.M. F. – Savona
- 24 novembre 2020
L’associazione sportiva dilettantistica con un bar in regime speciale non invia i corrispettivi telematici
Con riferimento alle modalità di certificazione dei corrispettivi ricevuti dall’associazione sportiva dilettantistica che opta per il regime speciale di cui alla legge 398/1991, nell’esercizio della propria attività di bar, si chiede se tali enti che, per effetto di una disposizione specifica di cui all’articolo 2, comma 1, lettera hh), Dpr 21 dicembre 1996, n. 696, sono esonerati dagli obblighi di certificazione possano essere, in considerazione di tale norma, esentati anche dall’obbligo di comunicazione telematica dei corrispettivi giornalieri con esclusivo obbligo di annotare gli incassi dell’attività di bar in un registro specifico e farli concorrere alla liquidazione Iva periodica?L. C. – Foggia
- 31 ottobre 2019
Associazioni sportive dilettantistiche, niente fattura elettronica entro i 65mila euro
In base alla nuova normativa le associazioni sportive dilettantistiche che hanno il regime forfettario agevolato, in sede di fatturazione, devono sempre calcolare l’Iva oppure anche loro sono esonerate?M.B. – Cosenza
- 10 maggio 2019
Il comitato della «Croce rossa» emette fattura elettronica solo per l’attività commerciale
Un comitato Cri (Croce rossa italiana), titolare di partiva Iva e codice fiscale, regolarmente iscritto all’anagrafe delle onlus nel settore 1 (assistenza sociale e socio sanitaria), nello svolgimento della sua attività di trasporto malati (esente articolo 10, comma 1, decreto Iva, Dpr 633/1972) è obbligato ad emettere fattura elettronica B2B (business to business), oppure può continuare ad emettere fattura cartacea se l’attività di trasporto malati è tra le “attività istituzionali” della onlus?C.A. – San Nicandro Garganico FG
- 21 marzo 2019
Terzo settore, quando entrerà in vigore il Registro cambierà il calcolo del reddito a forfait
Un’associazione culturale non riconosciuta, ma costituita con regolare atto notarile, ha finora applicato il regime fiscale ex legge 398/1991; da quest’anno, con l’entrata in vigore della normativa inerente gli enti del terzo settore, non è più possibile beneficiare di tale regime?R. T. – Siena
- 31 dicembre 2018
I fondi per partecipare alla tombola? Sono esenti da Iva e Ires
Il quesito.Qual è il trattamento ai fini Iva delle somme di denaro versate a un ente non commerciale da parte dei propri associati, per l’acquisto della convalida di entrata per partecipare alla tombola? In pratica, con tale importo si acquistano le cartelle per partecipare alla tombola.R.S. - Cento
- 04 aprile 2018
Il registro Iva non può sostituire quello delle tirature
Un’associazione senza scopo di lucro che ha optato per il regime previsto dalla legge 391/1991 per propria organizzazione interna emette sempre fattura per la cessione dei libri dei quali è editore.Si chiede se il registro Iva delle fatture emesse possa ritenersi sostitutivo del registro degli editori da tenersi secondo le modalità di cui all’articolo 39 del decreto Iva, Dpr 633/1972.
- 17 marzo 2018
Esenti Iva gli alloggi della cooperativa assegnati come prima casa
Una cooperativa edilizia a proprietà indivisa si accinge all’assegnazione degli alloggi costruiti negli anni ottanta e con fine lavori da molto più di cinque anni. L’atto di assegnazione è soggeto Iva al 4%, essendo per tutti i soci prima casa, o a imposta catastale?F.C. – Perugia
- 14 marzo 2018
L’associazione può presentare in ritardo il modello Eas pagando 250 euro con F24
Un’associazione senza scopo di lucro, non riconosciuta, nata nel 2012, non ha mai presentato il modello Eas. Cosa può fare?
- 27 dicembre 2017
Modello Eas con invio entro il 31 marzo
Un’associazione sportiva che ha adeguato il proprio statuto alla normativa delle associazioni sportive dilettantistiche e che non ha in precedenza mai effettuato l’invio del modello Eas, deve provvedervi entro 60 giorni dalla data in cui è stato effettuato l’adeguamento o può attendere la scadenza del 31 marzo?
- 27 novembre 2017
L’Esperto risponde: sport dilettantistico, serve il defibrillatore anche se non si fanno gare
Il quesito.Un’associazione sportiva dilettantistica, che non svolge gare ma si allena in una palestra di un istituto scolastico, è obbligata a dotarsi del defibrillatore? A.M. - Foggia La risposta. Sì. Con il decreto del ministero della Salute del 26 giugno 2017, emanato di concerto con il
- 12 settembre 2017
Stop alla donazione effettuata dalla Onlus
Un contribuente effettua una donazione a una Onlus, ma non può beneficiare della deduzione dal reddito. È possibile per la onlus restituire il contributo, che verrà poi erogato nella stessa misura da un altro contribuente (che può usufruire della deduzione)?
- 13 giugno 2017
L’associazione senza scopo di lucro che gestisce la casa-famiglia presenta la dichiarazione
Un’associazione senza finalità di lucro che gestisce una casa-famiglia per anziani, titolare solo di codice fiscale, che non svolge nessuna attività di natura commerciale, fermo restando l’obbligo di redigere un rendiconto economico-finanziario, è obbligata a presentare le dichiarazioni fiscali? In caso affermativo cosa dovrebbe indicare visto che non ci sono operazioni rientranti nella normativa iva e non esistono avanzi di gestione distribuibili agli associati, neanche come ristorni?
- 06 giugno 2017
Per la cooperativa sociale di assistenza domiciliare aliquota Iva al 5%
Cooperativa sociale (onlus) che si occupa di assistenza domiciliare (articolo 10, n. 27-ter, del Dpr 633/1972) direttamente e solo a privati. Alla luce della circolare 31/E/2016, le prestazioni possono essere svolte in esenzione Iva? Essendo onlus di diritto può essere applicato il maggior favore dell’articolo 10?
- 20 maggio 2017
I requisiti chiesti a chi svolge attività socio-sanitarie per avere l’aliquota al 5%
Una cooperativa sociale opera in convenzione con un ente pubblico per erogare servizi di seconda accoglienza agli extracomunitari senza fissa dimora e richiedenti asilo. Si chiede se i servizi offerti rientrano nel campo di applicazione dell'articolo 10 (nel disposto congiunto dei commi 19 e 27ter) con aliquota del 5 per cento.M.A. – Crotone
- 10 maggio 2017
Soggetta ad Iva l’attività di assistenza sociale svolta dalla Onlus
Un’associazione Onlus (senza partita Iva), che ha optato per il regime fiscale previsto dalla legge 398/91 e che effettua esclusivamente attività di assistenza sociale e prima accoglienza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, deve applicare l’Iva nelle fatture che emette alla prefettura (a seguito di un contratto di appalto vinto) oppure deve emettere fatture esenti Iva?F.C. – Arezzo
- 29 marzo 2017
L’attività svolta dalla residenza per anziani è sempre esente Iva
Un’associazione onlus, regolarmente iscritta all’anagrafe delle onlus della regione Sicilia, svolge esclusivamente l’attività di casa albergo per anziani con dodici posti letto. Ai fini Iva come dovrà fatturare il servizio offerto direttamente ai fruitori e quello ad enti in base a contratti di appalto, in esenzione ai sensi dell’articolo 10, comma 21 del Dpr 633/72 oppure con applicazione dell’Iva?M.G. – Agrigento
- 07 maggio 2016
La società consortile deduce gli interessi passivi
La disciplina della deducibilità degli interessi passivi nei limiti del 30% del Rol trova applicazione nel caso di una società consortile, costituitasi per l'esecuzione di un lavoro per conto di un committente privato, essendo infatti citato nell'articolo 96, comma 5, del Tuir solo l'esclusione soggettiva per le società costituite ai sensi dell'articolo 96, Dpr 554/99, facente esplicito riferimento ai lavori pubblici?