Roberto Capucci
Trust project- 03 maggio 2023
«Ho vissuto tutti i cambi della moda. Ma il guadagno a ogni costo mi ha spiazzato»
Quando Barni, esperto produttore e sperimentatore di rose, lo chiamò per chiedergli come avrebbe desiderato un nuovo fiore con il suo nome, lui rispose: «Viola con l’interno verde mela». Barni rispose che una rosa viola era impossibile da ottenere, e la “Capucci” nacque allora in rosa pallido,
- 28 marzo 2023
Migranti e lavoro
Le domande di ingresso per lavoratori extracomunitari hanno di gran lunga superato le disponibilità ...
- 14 aprile 2022
A Venezia torna Homo Faber per celebrare la creatività
Fondazione Giorgio Cini e Michelangelo Foundation insieme per la seconda edizione della mega-manifestazione culturale dedicata alle eccellenze dei mestieri d'arte contemporanei. Ospite d'onore il Giappone.
- 14 marzo 2022
Un'asta da record. L'ultimo applauso a Valentina Cortese e ai suoi 301 oggetti
La tela L’amitié segna la migliore aggiudicazione. Il ricavato della vendita all'incanto contribuisce a sostenere l’Istituto Mario Negri e il Piccolo Teatro.
- 13 febbraio 2021
Febbraio 1951, prima sfilata d’Italia a Firenze: tutto cominciò in via dei Serragli
I giornali francesi scrissero che la sfilata di Firenze aveva scosso i saloni dell'alta moda parigina e minacciava il loro monopolio. Omaggio a Giovanni Battista Giorgini (Bista)
- 21 gennaio 2020
Dior e Schiaparelli, nell’alta moda l’atelier scolpisce una femminilità decisa
Giambattista Valli preferisce la mostra alla sfilata con un tripudio di volumi scultorei e trionfo del colore
- 29 settembre 2019
Inaspettato romanticismo e abiti come sculture, le metafore jappo e il pragmatismo sensuale di Hermes
L'oscurantismo sgraziato che avanza chiama a gran voce, per reazione, la politesse frivola e colta, il romanticismo leggero e sfuggente del pensiero settecentesco: il momento in cui la civiltà dei lumi ha dato un abbrivio deciso al progresso, di fatto inaugurando l'era contemporanea, giunta a
Roberto Capucci, l’anti-imprenditore della moda: un docufilm racconta la sua vita di abiti e arte
Cinque anni di lavoro, ricerche, interviste, scoperte sono occorsi al regista Ottavio Rosati per dar vita al suo docufilm “La moda proibita - Roberto Capucci e il futuro dell’alta moda”, un racconto per immagini della creatività del couturier noto in tutto il mondo per i suoi abiti-scultura. Il
- 07 luglio 2018
L’eccellenza è negli atelier: l’alta moda esalta il lavoro
Il tempo, la più implacabile ma anche la più impalpabile delle entità, è stato il protagonista della kermesse di alta moda che si è chiusa mercoledì sera a Parigi. Tempo come qualità intrinseca di abiti realizzati attraverso un lavoro minuzioso; tempo come riflessione sulla storia della couture per
- 05 luglio 2018
La couture da Margiela a Valentino per emozionarsi e sognare ad occhi aperti
La dialettica che riassume la stagione della couture parigina è l’opposizione di controllo e abbandono: il rigore apollineo del far vestiti da indossare da un lato, la gioia dionisiaca dell’eccedere le costrizioni dell’utile per fantasticare dall’altro. Aspetti antitetici, che in mano ai maestri si
- 26 gennaio 2018
Roberto Capucci
Il brand è stato comprato da Paola Santarelli, azionista di maggioranza della griffe e amica di lunga data di Capucci. Dal 2016 il design è curato da Mario Dice, 39 anni. Il maestro Capucci ha dato vita a una Fondazione con sede a Firenze, con 450 abiti 62mila disegni originali.
Roberto Capucci
Romano, apre nel 1950 il suo primo atelier in via Sistina. Debutta alla sfilata organizzata a Firenze dal conte Giorgini, che darà l'avvio alle sfilate di Palazzo Pitti. Celebre per i suoi abiti architettonici, come quello a nove gonne e la “scatola”, aprì poi a Parigi un altro atelier. Ha