- 29 giugno 2022
Al Nord le famiglie spendono 677 euro in più ogni mese
La partita si gioca su più fronti, ma la voce che Incide di più è legata alla casa: la differenza tra famiglie del Nord e del Sud nella spesa per abitazioni, acqua, elettricità è di circa 315 euro al mese.Nel Mezzogiorno si spende di più per alimentari e abbigliamento
- 27 giugno 2022
Politiche economiche non integrate e due inflazioni diverse
L’economia globale è fortemente integrata ma le politiche economiche non lo sono. Questa è una delle cause dell’incertezza che domina le prospettive economiche, una incertezza determinata e amplificata da decisioni e politiche adottate separatamente e senza coordinamento da Paesi che influenzano l’economia globale
Filiera corta, export e brevetti: come stanno andando i distretti italiani?
Dall’analisi annuale realizzata da Intesa Sanpaolo, risulta anzitutto evidente la reazione del sistema dopo lo shock Covid, un rimbalzo mediano 2021 di oltre il 25%
Suberbonus bocciato dalla Corte dei conti: effetti distorsivi
La magistratura contabile nella parifica del rendiconto dello Stato: da rivedere le agevolazioni che danno «effetti distributivi» distorti e «benefici ingiustificati». Allarme anti-evasione
- 26 giugno 2022
Bonomi: subito taglio del cuneo e riforme strutturali per il Paese
Il presidente di Confindustria: il taglio del cuneo «metterebbe nelle tasche degli italiani 1.223 euro all’anno in più» e va fatto subito
- 25 giugno 2022
Borse, prove di rimbalzo con gli States: reggerà?
L’indice S&P 500 guadagna oltre il 6% - In Europa Milano recupera l’1,5%
Tremonti: «Dopo le truffe il governo doveva reagire subito. Ora il settore è drogato»
Parla il padre della prima legge italiana che utilizzava lo strumento fiscale per spingere l’economia
Superbonus, la Corte dei conti boccia il 110%: «Incentivo distorsivo»
Il sistema di incentivi e detrazioni è «un elemento di distorsione del prelievo», E la fatturazione elettronica ha portato a risultati inferiori rispetto a quanto previsto
- 24 giugno 2022
Moda bimbi, nel 2021 boom dell’export e Italia in ripresa
A Pitti Bimbo 211 marchi di cui 143 stranieri. Tanta voglia di ripartire (e investire) ma le aziende registrano gli effetti della guerra: rallentano alcuni mercati limitrofi alla Russia già in stand by
La mescolanza corretta di politiche monetarie e fiscali per rilanciare la Ue
Dopo aver fornito una risposta efficace allo shock pandemico grazie alla combinazione fra politiche monetarie non convenzionali e flessibili, politiche nazionali di bilancio espansive e politiche fiscali accentrate crescenti, le iniziative di politica economica dell’Unione europea stanno oggi incontrando difficoltà nel fronteggiare le code negative della pandemia e lo shock bellico
- 23 giugno 2022
Emergenza grano, la produzione è in calo tra 25 e 30% a causa dei cambiamenti climatici
La guerra incide pesantemente sulla crisi alimentare globale che sembra essere ormai alle porte. I circhi bloccati nei porti ucraini spingono il prezzo alle
- 22 giugno 2022
L’Asia fa il pieno di petrolio russo: ora Mosca esporta più di prima della guerra
Dopo l’India anche la Cina ha accelerato gli acquisti a partire da maggio, attirata dai prezzi super scontati. E molti altri Paesi emergenti stanno seguendo a ruota. Così il calo delle importazioni europee è più che compensato (almeno fino all’entrata in vigore dell’embargo Ue)
- 20 giugno 2022
Digitale e promozione integrata per aiutare le Pmi oltre confine
Le Camere di commercio all’estero nel 2021 hanno investito 40 milioni di euro per sostenere 53mila imprese italiane. La metà delle aziende appartiene al settore agroalimentare
Lo stallo del commercio internazionale e le conseguenze della guerra
Dopo un declino degli scambi la situazione si è stabilizzata. A inizio 2022 l’indice composito elaborato dal WTO fotografa una crescita, seppur modesta, del commercio mondiale
- 19 giugno 2022
In Borsa peggior settimana da oltre due anni: basterà?
Wall Street fa peggio dell’Europa - Si salva solo Shanghai
- 18 giugno 2022
Perché l’Italia non merita uno spread oltre i 200 punti
Per effetto dei programmi straordinari di acquisto dei bond da parte della Bce, circa un quarto del debito pubblico italiano è nelle mani della Banca centrale europea, dunque non comporta rischi
Csc Confindustria: «Pil secondo trimestre incerto»
Le cause: la guerra in Ucraina, i rincari delle commodity e la scarsità di materiali con cui fanno i conti le imprese. Csc stima inoltre che ogni punto di aumento dei tassi si tradurrebbe a regime in 1,5 miliardi di interessi in più da pagare per le imprese