- 10 dicembre 2017
Wilde, l’importanza di essere pop
“Ma cos'è un nome? Quella che noi chiamiamo rosa, anche chiamata con un nome diverso, conserverebbe ugualmente il suo dolce profumo.” Romeo e Giulietta, Atto II Scena II
- 17 maggio 2017
Stravaganze multimediali nel Poe firmato Elfo
Autore fra i più visionari, Edgar Allan Poe è considerato all'origine della letteratura horror e noir moderna; le sue opere hanno dato origine a film di lungo e corto metraggio annoverati a centinaia. Eppure la straordinarietà della sua produzione è dovuta essenzialmente alla forza della parola e
- 10 giugno 2016
Cinici «bamboccioni» per il noir Bad & Breakfast di Rosario Lisma
Rosario Lisma ci riprova e, dopo il successo di Peperoni difficili, torna in scena con una brillante commedia noir. Un giallo divertente e macabro allo stesso tempo, dove il tema della precarietà viene trattato dall'osservatorio dei trentenni di oggi, in una versione estrema, con alto tasso di
- 22 febbraio 2016
La vendetta di Medea dentro un bunker
Contrariamente alla diffusa tendenza di riprendere la Medea di Euripide per portarla verso una cronaca attuale di madri assassine, Gabriele Lavia spinge la barbarica eroina verso la realtà antica che le appartiene. Pur vestendola di abiti d'oggi - e con lei tutti i personaggi - e collocandola nel
- 18 dicembre 2015
L'Orestea arcaica e tecnologica di De Fusco
L'«Orestea» di Eschilo rappresenta un viaggio alle radici della nostra civiltà. Con essa s'inaugura il primo tribunale della storia. Nasce il Diritto, al quale viene delegato il compito di risolvere ogni conflitto tra gli uomini spezzando per sempre l'atavica pratica della vendetta di padre in
- 04 dicembre 2015
Pùntila, ovvero le due facce del capitale: il primo Brecht «made in Elfo»
Il primo Brecht “made in Elfo” è una commedia con musiche dove si riflette sulla compresenza di bene e male nell'animo umano ma anche sulle contraddizioni del capitalismo classico.
- 11 novembre 2015
Fuga da Napoli tra nostalgia e futuro, nell'omaggio a Patroni Griffi
È un teatro di parola, quello di Giuseppe Patroni Griffi. E di personaggi. “Io credo in un teatro che è sempre esistito: il teatro dei personaggi più che delle storie… degli attori che incarnano il senso di quello che avviene”. Così si legge in uno dei suoi scritti. Visione che si confà a un
- 06 novembre 2015
La slot machine di Marco Martinelli
Annientato dall'azzardo. Solo, tutti i legami bruciati, braccato dai creditori, ferito, sepolto vivo. Lui che dalla terra proveniva, nella fossa è finito, gettato dai suoi strozzini. Quaranta minuti di performance, al buio, sottoterra, dove si consuma l'ultimo delirio di una vittima-carnefice di se
- 29 luglio 2015
L'Odissea siciliana degli attori-allievi di Emma Dante
Canottiera nera e pantaloni bianchi, gli uomini. Camicia bianca e gonne nere, le donne. Si presentano così, come atleti di una gara, di una prestazione da eseguire. Entrano in fila indiana, si allineano frontalmente, poi ai lati. E iniziano “la schiera”, che è l'avvio della nota pratica scenica di
- 13 luglio 2015
I sette vizi capitali delle anime del purgatorio, nel girone dantesco di Mimmo Borrelli
Dalla sacrestia, alla navata centrale della chiesa, all'ipogeo. In questo attraversamento all'interno di Santa Maria del Purgatorio ad Arco fino al sottosuolo, si snoda il percorso itinerante delle “anime pezzentelle”, anime in pena, comuni mortali che hanno da espiare colpe. Qui, lungo il
- 08 aprile 2015
Sono giovani e attuali i protagonisti dello «Zio Vanja» di Sepe
Sembra un luogo di veglia quello che vediamo ad apertura di sipario dello “Zio Vanja” del regista Pierpaolo Sepe. Una penombra che cela sagome addormentate. Appoggiate sopra degli stilizzati tavoli rossi, destati dalla noia si svegliano al suono di una musichetta e ingaggiano un'allegra danza
- 13 marzo 2015
L'altra faccia del sogno americano in «Erano tutti miei figli»
Miller al cubo in una crisi totale di coscienze dove gli errori generazionali mietono vittime innocenti immolate sull'altare del dio denaro e della menzogna: “Erano tutti miei figli”. Testo capolavoro di rara intensità e sincronismo drammaturgico, scritto nel 1947, presente e profetico nella sua
- 20 febbraio 2015
Quattro scatenate Comedians all'Elfo
La badante ucraina, la pugliese lesbica, la cassiera svampita e la brianzola ritoccata, sono le quattro attrici dilettanti che dopo un rigoroso apprendistato arrivano a giocarsi il futuro con un provino ‘testato' da una spietata talent scout. Le aspiranti “Comedians” - Margherita Antonelli,
- 29 gennaio 2015
Sepolta dalle ceneri s'alza la poesia di Tahar Ben Jelloun
Dentro il vasto spazio rettangolare dalle bianche pareti sfumate d'azzurro, con il pubblico inglobato in parte dentro la scena, tre figure sedute, vestite di bianco, simili ad angeli, s'alzano introducendo ciascuno il racconto della guerra che non lascia soltanto rovine. Sono i testimoni di una “no
- 01 gennaio 2015
I peperoni difficili e l'eleganza dell'ovvietà di Rosario Lisma
La verità nuda e cruda è indispensabile o è lecito mediarla per rendere più accettabile l'irreparabile? E' giusto usare definizioni senza filtri o più
- 29 dicembre 2014
Natale da incubo in casa Cupiello. Un geniale Latella riscrive Eduardo
È ad alta densità di immagini, di suggestioni, di metafore, di rimandi teatrali, letterari, musicali il “Natale in casa Cupiello” nella trasposizione del
- 02 dicembre 2014
Nell'hangar fangoso di “Quai Ouest” di Koltès, in lotta per la sopravvivenza
La scenografia di Lorenzo Banci, da set cinematografico, ideata per “Quai Ouest. Approdo di ponente” di Bernard-Marie Koltès, con la regia di Paolo Magelli,
- 21 novembre 2014
La danza macabra di Adolf e Magda nel bunker disneyano
Agghiacciante nella sua tessitura elegante e cannibalesca, si apre con il rintronante suono delle sirene antiaeree il baratro di “Magda e lo spavento” al
- 31 ottobre 2014
Un giardino dei ciliegi tra futilità e nevrosi giovanili
La schiera di alberi veri di Visconti; la vela di Strehler che dal fondo arrivava al palcoscenico, l'accumulo di tappeti di Peter Brook; l'interno