- 21 febbraio 2022
Duplicato il budget di Europa Creativa, chi ne beneficerà?
Con un budget di 385,6 milioni di euro per l'anno 2022, la Commissione Europea ha pubblicato i primi bandi pubblici dedicati al settore culturale e creativo
- 07 agosto 2021
Netflix & co., come si è arrivati al raddoppio degli obblighi di investimento
È nel 2007 che appaiono le prime indicazioni normative sui servizi on demand. Ora l’aumento con il nuovo decreto per recepire la direttiva sui Servizi Media Audiovisivi
- 04 gennaio 2019
Cultura e manovra: dalle assunzioni ai biglietti nominativi per i concerti
Cultura e dintorni nella manovra per il 2019. Ci sono i biglietti nominativi per gli spettacoli in impianti oltre i 5mila spettatori, ma anche le assunzioni al Mibact e non solo. Nella manovra per il 2019 varata dopo una lunga maratona parlamentare arriva anche la riqualificazione dei siti tutelati
- 07 novembre 2018
Dalla Netflix più «europea» ai minori, le nuove regole Ue per l’audiovisivo
A questo punto, l’Ue ha detto la sua. Non resta che il recepimento da parte degli Stati membri - e ci saranno 21 mesi di tempo dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale - ma l’Unione europea ha detto il suo sì definitivo alla cornice di regole su film, tv, pubblicità e protezione dei minori. Dopo
- 18 ottobre 2017
Cinema, servono più investimenti e un’alleanza tra industria e autori
Il decreto del Governo “sul Cinema in Tv” è innanzitutto una sfida al cinema italiano, perché operi in modo più ambizioso.
- 02 ottobre 2017
Dal processo penale alla riforma del cinema le decisioni del Cdm di oggi
Dai provvedimenti che intervengono sulla disciplina dell’audiovideo e del cinema fino a quelli di attuazione della riforma del processo penale. Il Consiglio dei ministri di oggi, durato poco più di un’ora, ha dato il via libera a diversi decreti.
La protesta delle tv: aumenti eccessivi e sanzioni sproporzionate
I maggiori oneri, ma anche l’ingessamento che le nuove norme secondo i broadcaster produrranno nell’attività. Le emittenti tv si sono schierate, e in maniera plateale, contro il decreto legislativo di modifica delle quote di investimento obbligatorio dei broadcaster in opere europee di produttori
Più quote e attenzione a cinema e cartoni: l’ok dei produttori
Il mondo del cinema plaude al decreto al decreto legislativo di modifica delle quote di investimento obbligatorio dei broadcaster in opere europee di produttori indipendenti. Anche i produttori televisivi hanno espresso negli ultimi tempi soddisfazione per un provvedimento atteso da anni. Qui però
Più film italiani in tv: Cdm approva riforma Franceschini. Sì a stretta su impugnazioni
Più film o fiction italiani in prima serata e incremento della quota obbligatoria dei ricavi pubblicitari da investire in produzioni italiane o comunitarie. Sono queste le principali novità del decreto legislativo approvato oggi dal Consiglio dei ministri per aggiornare l'articolo 44 del Testo
- 29 settembre 2017
Audiovisivo: muro delle tv italiane sulla riforma Franceschini
Sulla riforma Franceschini sull’audiovisivo è sempre mutro contro muro con le tv italiane. A scrivere al ministro dei beni culturali Dario Franceschini sono, anche questa volta, tutti i principali broadcaster: Rai, Mediaset, Sky, Viacom, La7, Discovery, Fox. E anche questa volta la lettera esprime
- 20 luglio 2017
Il futuro della Tv secondo i produttori: i broadcaster devono investire di più
In Rai c’è stato 33 anni, uscendone nel 2016 dopo gli ultimi anni alla direzione di Rai 1. A un certo punto però le strade di Giancarlo Leone e di Viale Mazzini sembravano fortemente sul punto di incrociarsi di nuovo, nelle settimane in cui bisognava scegliere con chi sostituire l’ex dg
- 12 aprile 2017
Un Colosso greco a Manhattan
La Statua della Libertà, donata dalla Francia agli Stati Uniti d’America come simbolo dei comuni valori conquistati dai due popoli con le loro rivoluzioni e inaugurata nel 1886, è uno dei monumenti più famosi del mondo ed è stata spesso considerata un simbolo della modernità, oltre che degli Stati
- 09 aprile 2017
Un Colosso greco a Manhattan
La Statua della Libertà, donata dalla Francia agli Stati Uniti d’America come simbolo dei comuni valori conquistati dai due popoli con le loro rivoluzioni e inaugurata nel 1886, è uno dei monumenti più famosi del mondo ed è stata spesso considerata un simbolo della modernità, oltre che degli Stati
- 02 aprile 2016
Guerre di lobby nel Paese dei lacci
Il Paese dei mille lacci, delle regole sempre eccessive (e spesso inutili) è ridotto a una guerra continua fra le lobby di interessi particolari che provano ad aggirare quelle regole con metodi (spesso non leciti) e i “professionisti del no” che di quelle regole si avvalgono come fossero una