- 12 dicembre 2018
Sequestro Motka in Siria, la Procura di Roma arresta otto terroristi dell’Isis
L’accusa è di aver «collaborato» nel sequestro in Siria del cooperante italiano Federico Motka, dipendente dell’organizzazione governativa francese Acted. Per questo il Ros dei carabinieri ha arrestato otto persone di origine inglese, sudanese, francese, marocchina, nigeriana e belga, con l’accusa
- 05 febbraio 2018
Fino a 20 anni di carcere per lo stragista di Parigi. Faro sulle cellule logistiche in Italia
Fino a 20 anni di carcere per lo stragista di Parigi Salah Abdeslam, unico sopravvissuto del commando che il 13 novembre 2015 fece fuoco sui cittadini nel cuore della capitale francese uccidendo 130 persone. È la richiesta che il procuratore Kathleen Grosjean è in procinto di formulare nel processo
- 29 marzo 2016
Liberato Cheffou, caccia al terzo uomo
«Gli indizi che avevano portato all’arresto di Fayçal Cheffou non sono stati supportati dall’evoluzione dell’istruttoria in corso. Di conseguenza, l’interessato è stato rimesso in libertà dal magistrato». Con uno stringato comunicato la procura federale di Bruxelles ha rilasciato il reporter
- 28 marzo 2016
Bruxelles, l’Fbi informò sei giorni prima della strage. Ma la polizia belga smentisce
Il 16 marzo scorso, sei giorni prima della strage del 22 marzo, l’Fbi aveva trasmesso alla polizia olandese informazioni sui precedenti penali dei fratelli kamikaze, Ibrahim e Khalid El Bakraoui, i due terroristi che si sono fatti saltare nella metro e all’aeroporto di Bruxelles. Lo scrivono i siti
- 27 marzo 2016
Nella morsa della Molenbeek connection
Erano molti. Più di quanto si pensasse. Più del commando formato da terroristi che attaccò le Torri Gemelle. Erano interconnessi. E viaggiavano liberamente in Europa, alcuni di loro facendo la spola dalla Siria al Belgio, a volte soggiornando in Germania e in Grecia.
- 26 marzo 2016
Parigi e Bruxelles: una sola grande cellula al servizio della Jihad
Erano molti. Più di quanto si pensasse. Più del commando di terroristi che attaccò le Torri Gemelle l'11 settembre del 2001. Erano interconnessi, organizzati. E viaggiavano liberamente in Europa, alcuni di loro facendo la spola dalla Siria al Belgio e passando – a volte soggiornando - per la
- 25 marzo 2016
Bruxelles, sospetto arrestato e ferito in un blitz. Sventato un altro attacco in Francia
Quello che sta ermegendo con chiarezza dal 22 marzo, giorno del doppio attentato ad aeroporto e metrò di Bruxelles, è che gli attacchi jihadisti dell’altro giorno in Belgio e di quattro mesi fa a Parigi sono interconnessi, legati nella progettazione e portati avanti da un gruppo di persone che si
- 23 marzo 2016
Tre i kamikaze di Bruxelles, quarto uomo in fuga. Erdogan: El Bakraoui preso in Turchia e liberato in Belgio
Il giorno dopo il doppio attacco ad aeroporto e metro di Bruxelles che ha fatto 32 vittime sono stati identificati i due kamikaze che sono entrati in azione nello scalo: sono Ibrahim El Bakraoui, brussellesi, e Najim Laachraoui, già artificiere di Parigi che per gran parte della giornata era invece
I fratelli Bakraoui, jihadisti-rapinatori condannati nel 2010 e poi rilasciati
I fratelli Khalid e Ibrahim al Bakraoui avevano 27 e 30 anni. Khalid aveva affittato un appartamento nel quartiere Forest per coprire la latitanza di Salah Abdeslam, principale ricercato per le stragi di Parigi del 13 novembre. L’uomo del commando che lasciò la sua cintura esplosiva in un cestino
- 22 marzo 2016
Caccia all’uomo in tutto il Belgio. Ricercato un attentatore dell’aeroporto
È un uomo vestito di bianco con un cappellino nero l’uomo ricercato dalla polizia belga perché ritenuto uno degli attentatori dell’aeroporto di Bruxelles. Le autorità hanno emesso un mandato di ricerca e diffuso una sua foto presa dalle telecamere di sorveglianza.
- 21 marzo 2016
Strage di Parigi, Salah Abdeslam: «Non ne potevo più». Sventato attacco Isis a Istanbul
L’unico terrorista che nella tragica notte di Parigi non si era fatto esplodere, dopo quattro mesi non voleva più neanche fuggire. La latitanza era diventata più insopportabile della cattura. «Sono contento che sia finita. Non ne potevo più...» dice Salah Abdeslam, il super-ricercato della strage