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Michele Petrangelo

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  • 02 marzo 2017
    Ilva e Riva Forni Elettrici verso il patteggiamento

    Impresa e Territori

    Ilva e Riva Forni Elettrici verso il patteggiamento

    Il processo per il disastro ambientale contestato all’Ilva non «trasloca» più dalla Corte d’Assise di Taranto a quella di Potenza: non c’è alcun conflitto e i giudici tarantini possono pronunciarsi. Due dei 47 imputati, e cioè le società Ilva e Riva Forni Elettrici (la prima in amministrazione

  • 07 dicembre 2016
    Ilva, in arrivo il patteggiamento

    Impresa e Territori

    Ilva, in arrivo il patteggiamento

    Ilva, Riva Forni Elettrici e l’ex Riva Fire, ora ridenominata «Partecipazioni Industriali», si accingono ad uscire col patteggiamento dal processo «Ambiente Svenduto» in Corte d’Assise a Taranto per il reato di disastro ambientale contestato a proprietari, amministratori e dirigenti del siderurgico

  • 27 ottobre 2016
    L’offerta Jindal sul tavolo di Cassa depositi e prestiti

    Impresa e Territori

    L’offerta Jindal sul tavolo di Cassa depositi e prestiti

    Il dossier Jindal arriva sul tavolo di Cassa depositi e prestiti. L’ente ha affrontato per la prima volta ieri, in via ufficiale, la richiesta dell’indiana Jindal south west di entrare nel capitale di Acciaitalia, la newco partecipata al 44,5% dalla stessa Cdp che a fine giugno ha presentato (in

  • 15 giugno 2016
    Ilva, nuovo rinvio del processo a Taranto

    Impresa e Territori

    Ilva, nuovo rinvio del processo a Taranto

    Diciotto luglio 2016. È la nuova data della ripartenza del processo per il disastro ambientale dell’Ilva di Taranto che vede 47 imputati in Corte d’Assise: 44 persone fisiche e 3 società, Ilva, Riva Fire e Riva Forni Elettrici. Oggi il collegio presieduto dal giudice Michele Petrangelo ha accolto

  • 10 dicembre 2015
    Ilva,  processo tutto da rifare

    Impresa e Territori

    Ilva, processo tutto da rifare

    Taranto - Il processo Ilva in Corte d’Assise a Taranto crolla come un castello di carta per alcuni difetti formali riscontrati nel provvedimento con cui, lo scorso 23 luglio, il giudice dell’udienza preliminare, Wilma Gilli, ha disposto 47 rinvii a giudizio.