- 23 aprile 2025
Il mondo onirico di Hans Op de Beeck
Fino al 17 agosto 2025, il KMSKA di Anversa ospita la più grande mostra personale mai realizzata in patria dell’artista Hans Op de Beeck, protagonista riconosciuto nel panorama internazionale, con esposizioni alla Biennale di Venezia e alla Tate Modern di Londra. Con “Hans Op de Beeck: Nocturnal
Dal metalupo al topo lanoso: perché la de-estinzione rischia di essere una chimera
Nel cuore di un laboratorio biotecnologico nordamericano, un piccolo roditore dal pelo folto e zampetta nella segatura. Lo chiamano Woolly mouse, o topo lanoso, non somiglia certo a un elefante eppure ha alcuni tratti caratteristici del mammut lanoso, una specie estinta 5mila anni fa.
Il Borgo fantasma e magico di Real de Catorce
Real de Catorce è considerato un borgo magico. Nella seconda metà del XVIII secolo visse il periodo di massimo splendore grazie alle sue miniere da cui si estraevano quantità immense di argento, un’attività che proseguì sino all’inizio del ‘900 in questa che era stata una culla della civiltà
- 22 aprile 2025
Bessent auspica de-escalation con la Cina e accordi con India e Giappone
Il segretario al Tesoro Scott Bessent ha sottolineato, durante un evento con investitori privati, la necessità di una de-escalation nel breve periodo nella controversia sui dazi tra Stati Uniti e Cina. Lo ha riferito una fonte presente in sala alla Nbc News.
A Parigi un appartamento di design si trasforma in un cabinet de curiosités
Per Martin Brûlé, interior designer nato a Montréal e residente a New York, i confini tra casa e lavoro non possono che essere labili. Questo è particolarmente vero nel suo avamposto di Parigi, uno studio/pied-à-terre a Saint-Germain des-Prés. «È interamente dedicato all’arte di vivere, uno spazio
- 21 aprile 2025
Parlamento: Dl, ostruzionismo e urne, primavera tra tour de force e rischio ingorgo
Una primavera “calda”, con un rush finale verso l’estate che si preannuncia particolarmente serrato, e il rischio ingorgo sempre dietro l’angolo a causa dello slalom tra campagna elettorale, referendum e elezioni. Nelle prossime settimane Camera e Senato sembrano essere destinate a un “tour de
- 14 aprile 2025
Testamento valido anche se il de cuius si è espresso a monosillabi
Lo ha chiarito la Cassazione, ordinanza n. 9534 depositata oggi, con riguardo al caso di un uomo affetto da un grave deficit motorio ma con capacità integre
- 13 aprile 2025
Una donna presidente del Cio: ma non ditelo a De Coubertin...
Le donne? Lui non le avrebbe mai volute vedere non solo come dirigenti, ma persino come atlete in gara ai giochi Olimpici! Beh, quasi due secoli dai tempi di Pierre De Coubertin, il creatore delle Olimpiadi moderne, non sono però passati invano! Basti pensare che il Comitato Olimpico Internazionale, di fatto il governo dello sport mondiale, il 20 marzo ha eletto (per la prima volta nella storia) come sua nuova presidente proprio una donna, per di più giovane (appena 41 anni), africana (è nata in Zimbabwe) ed ex atleta (plurimedagliata olimpica e mondiale nel nuoto): Kirsty Coventry, che succede così al tedesco Thomas Bach.Quale il significato di questa scelta rivoluzionaria? Come ci si è arrivati? E quali le sfide che la nuova presidente dovrà affrontare per non far perdere allo sport mondiale la rotta nella tempesta geopolitica contemporanea?Ne parliamo oggi a Olympia con il professor Nicola Sbetti, docente di storia dell'educazione fisica e dello sport all' università di Bologna, e membro della Società Italiana di Storia dello Sport, e con Manuela Di Centa, vincitrice di due ori, due argenti e tre bronzi olimpici nello sci di fondo, nominata nel 1996 nella commissione atleti del Coni e nel 1998 nella stessa commissione del Cio, di cui è stata membro per oltre un decennio e di cui è ancora oggi membro onorario.
Musetti oggi in finale a Montecarlo, dopo la rimonta su De Minaur
L’ennesima rimonta ma questa volta vale di più perché lo porta in finale a Montecarlo! Lorenzo Musetti batte Alex De Minaur al termine di una partita tormentata: è finita 1-6, 6-4, 7-6 (4) in oltre due ore e mezza. Oggi, nella sua prima finale in un Masters 1000 a 23 anni, lo aspetta Carlos Alcaraz