- 12 marzo 2019
- 12 dicembre 2018
Sequestro Motka in Siria, la Procura di Roma arresta otto terroristi dell’Isis
L’accusa è di aver «collaborato» nel sequestro in Siria del cooperante italiano Federico Motka, dipendente dell’organizzazione governativa francese Acted. Per questo il Ros dei carabinieri ha arrestato otto persone di origine inglese, sudanese, francese, marocchina, nigeriana e belga, con l’accusa
- 24 dicembre 2016
Un «esercito» libero di attaversare un’Europa senza frontiere
Come possono spostarsi da uno Stato all’altro con questa facilità? E su quali e quante basi logistiche possono contare?
- 28 marzo 2016
Bruxelles, l’Fbi informò sei giorni prima della strage. Ma la polizia belga smentisce
Il 16 marzo scorso, sei giorni prima della strage del 22 marzo, l’Fbi aveva trasmesso alla polizia olandese informazioni sui precedenti penali dei fratelli kamikaze, Ibrahim e Khalid El Bakraoui, i due terroristi che si sono fatti saltare nella metro e all’aeroporto di Bruxelles. Lo scrivono i siti
- 24 novembre 2015
Perché il Belgio è diventato la base della jihad in Europa
C'è chi risale al 1969 per spiegare perché il Belgio è diventato la base della jihad in Europa. Quell'anno re Baldovino diede le chiavi della Grande Moschea del Cinquantenario, la più vecchia della città, sede del Centro islamico e culturale del Belgio (CICB), al re saudita Faysal in visita
- 21 novembre 2015
Nel mirino dei terroristi il cuore delle istituzioni Ue e l’Alleanza atlantica
Il Belgio è la sede dei palazzi del potere dell’Unione europea, (Commissione, Consiglio e Parlamento), e della Nato, l’Alleanza atlantica che riunisce i maggiori partner europei e gli Stati Uniti contro eventuali nemici esterni. Due elementi strategici che devono far pensare alla gravità che una
- 19 novembre 2015
Chi era Abaaoud, il fantasma che ha spaventato l’Europa
Abdelhamid Abaaoud, la mente delle stragi di Parigi, è stato formalmente identificato tra i terroristi uccisi nel raid a Saint-Denis: è quanto annuncia oggi la procura di Parigi.
Assalto delle teste di cuoio al covo jihadista
Abdelhamid Abaaoud, l’organizzatore delle stragi di venerdì scorso a Parigi, potrebbe essere morto ieri all’alba nell’operazione di polizia nella cintura Nord della capitale. Lo sostengono alcune fonti delle forze dell’ordine, anche se per ora non esiste alcuna conferma ufficiale.
- 18 novembre 2015
Chi è Abdelhamid Abaaoud, la mente degli attacchi di Parigi
Abdelhamid Abaaoud, probabilmente sfuggito al blitz a Saint-Denis, è l'estremista belga ritenuto la mente degli attacchi di Parigi di venerdì scorso. Gli inquirenti francesi sono certi che Abaaoud abbia avuto un ruolo nell'organizzazione degli attentati del 13 novembre. Il suo profilo è tale che
- 17 novembre 2015
Il commando / Abdelhamid Abaaoud, il mandante
Il suo nome in codice è Omar, a Raqqa è conosciuto come Abu Umar Al Baljiki, all'interno dello Stato Islamico ha il compito di addestrare jihadisti pronti a colpire l'Europa. Magro, lunga barba nera, Abdelhamid Abaaoud o Abaoud, 28 anni, belga, origini marocchine, è sospettato di aver organizzato
- 27 gennaio 2015
Le carceri francesi, nuovi centri di reclutamento della Jihad
L'ultima operazione antiterrorismo condotta dalle forze speciali francesi contro una cellula di jihadisti nel comune di Lunel mette ancora una volte in luce l'ampiezza della minaccia terroristica di matrice islamica in Europa.La Francia è sempre più determinata a combattere un fenomeno che l'ha
- 17 gennaio 2015
La Sharia in Belgio: così mettono radici le cellule jihadiste europee
Pochi chilometri a nord di Bruxelles c'è una piccola cittadina da cui sono partiti davvero in tanti. Quasi che i quartieri degradati della sua periferia si
- 16 gennaio 2015
Belgio anello debole dell’Europa
Non c'è forse altro paese in Europa in prima linea nella lotta all'islamismo radicale. Il Belgio - ieri sera al centro di numerose operazioni anti-terrorismo
- 09 gennaio 2015
Il fallimento dei servizi d'intelligence
PARIGI - I fratelli Kouachi non erano certo degli sconosciuti, per i servizi e la polizia francesi. Tutt'altro. In particolare il più giovane dei due, il
Chi sono e da dove vengono i 3mila aspiranti jihadisti di casa nostra
È un esercito di aspiranti jihadisti. Partiti dai Paesi europei alla volta di Siria e Iraq con un preciso intento, arruolarsi nelle file dei gruppi estremisti. Diversi sono caduti sul fronte, in molti sono rimasti nelle aride piane assolate controllate dall’Isis, ma non pochi sono rientrati. E sono
- 23 ottobre 2014
Quelle mini-jihad della porta accanto
Finora non è dato sapere se si sia trattato di un attentato terroristico di matrice islamica oppure no. Ma comunque siano andate le cose, le gravissime